Preparazione all'uroflussometria

buongiorno,
domani devo effettuare l'esame in oggetto, ma non mi sono state specificate le modalità di preparazione. ho chiesto, ma venendo eseguita privatamente, all'operatore non compare la modalità di preparazione.
ho letto in rete due alternative, una che dice di bere un litro d'acqua entro un'ora prima dell'esame ed un'altra in cui si parla di mezzo litro, previo svuotamento

sapete darmi un'indicazione
vi ringrazio in anticipo,
distinti saluti
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

ogni laboratorio ha una sia piccola strategia pre-esame , io generalmente adotto la prima tra quelle da lei accennate.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
molte grazie Dottore,

buona giornata, distinti saluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ci tenga comunque aggiornati sull' eventuale evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.

[#4]
dopo
Utente
Utente
buonasera,
riporto l'esito dei due esami che mi sono stati prescritti.

uroflussometria:
anamnesi: algie ipogastriche, scrotali
Qmax:38.12.4.4 mL/sec
VVoid: 560cc
RPM: 13 (calculated) dopo ulteriore minzione per residuo di 180 cc; Max flow 50th percentile, Average flow <5th percentile sec Haylen
conclusioni: rapido raggiungimento del picco di flusso (urgenza) tempo prolungato per elevato volume vuotato, svuotamento quasi completo.


Spermiocoltura:
rare colonie di Staph. epidermidis e Str. viridans


attendo Vostra gentile opinione,
distinti saluti
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

riporti i dati dell'uroflussogramma per intero.

Comunque, se posso fare un'osservazione, è un pò esagerato avere una vescica piena con una quantità di urine pari a 560 cc; provi a riperete l'esame con una vescica urinaria meno distesa e piena.

Già questa indicazione potrebbe forse migliorare l'esito del suo uroflussogramma.

Un cordiale saluto.
[#6]
dopo
Utente
Utente
buonasera Dottore,
altri dati sono tre grafici che non so come possano essere inseriti nel forum.

per le modalità dell'esame mi sono attenuto a quanto indicatomi dal tecnico, un litro d'acqua entro un'ora dall'esame. che poi é diventata un'ora e mezza a causa del ritardo del laboratorio.

riguardo all'attività batterica, invece, suggerisce l'uso di antibiotici?

ringraziandola, le porgo cordiali saluti.
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

ripeta l'esame in ambiente più "sensibile"; poi, per le rare colonie di batteri nello sperma, senta il suo andrologo ma io personalmente non farei terapie mirate senza la presenza di una carica batterica significativa con relativo ed eventuale antibiogramma.

Un cordiale saluto.
[#8]
dopo
Utente
Utente
visita di controllo dall'urologo, questo é quanto mi ha lasciato come referto:

Anamnesi: visto precedentemente per sospetta prostatite e disturbi minzionali ostruttivi. non assume farmaci.
Esibisce:
-spermiocoltura (rare colonie)
-UFM = V 560ml; Fmax 38,12 ml/sec; RV di 180 ml dopo la prima minzione e 13 ml dopo la seconda

Diagnosi: disturbi minzionali ostruttivi da ostruzionecervico-uretrale in sospetta sclerosi del collo vescicale.

Si consiglia: Xatral 10 mg 1 compressa la sera

Rivalutazione ambulatoriale fra 4 mesi con nuova uroflussometria e studio del residuo post-minzionale





sono perplesso, per le controindicazioni del farmaco e per la prospettiva che mi é stata ventilata, dell'intervento chirurgico al collo della vescica, il cui esito mi é stato detto essere risolutivo nel 50-70% dei casi.
posso avere anche una Vostra opinione? sia sull'utilizzo del farmaco che sull'ipotesi intervento chirurgico.
il morale é basso
vi ringrazio per l'attenzione, distinti saluti
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

se la diagnosi è quella fatta e questa è corretta bisogna, senza mettere il carro davanti ai buoi, seguire le indicazioni terapeutiche ricevute e quindi usare il farmaco prescritto che potrebbe essere risolutivo e non partarla di necessità all'intervento chirurgico.

Segua le indicazione datele dall'urologo!

Un cordiale saluto.
[#10]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio Dottore per la risposta.

le pongo due ulteriori dubbi rispetto al farmaco: la retrospermia si presenta in tutti i soggetti sottoposti all'assunzione del farmaco.
e inoltre, l'assunzione dello stesso, nel caso dia risultati positivi, va continuata nel tempo o é temporanea: migliorata la situazione, si smette l'assunzione.

la ringrazio ancora,
distinti saluti
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

eiaculazione retrograda non sempre si verifica con l'utilizzo degli alfa litici e soprattutto l’Alfuzosina (Xatral) si caratterizza per un profilo di buona tollerabilità e pochi sono gli effetti collaterali sulla sessualità di un uomo e non è frequente l'insorgenza di un'eiaculazione retrograda.

Infine, se il suo quadro clinico migliora, le decisioni terapeutiche successive dovranno sempre essere valutate e prese con suo urologo in diretta.

Un cordiale saluto.
[#12]
dopo
Utente
Utente
buongiorno,
riprendo questo consulto perchè nel frattempo mi sto sottoponendo alla terapia somministratami dallo specialista, col quale ho appuntamento tra due mesi.

non ho notato sensibile diminuzione dell'eiaculato; dopo le prime 4 settimane ho cominciato a vedere alcuni sensibili miglioramenti, sia sotto l'aspetto minzionale che sotto l'aspetto sessuale (soffro di difficoltà d'erezione, assenza di desiderio). ho continuato la terapia, e dopo 10 giorni molto positivi sono ritornato alla stessa situazione pre-trattamento.

difficoltà minzionale, assenza di desiderio, erezione molto difficoltosa e assente anche al risveglio.

ho altri due mesi di terapia prima di tornare dall'urologo.
spesso avverto anche del dolore (leggero) pungente al pene, e avverto la zona attorno all'ano contratta e come indolenzita.
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

noi, da questa postazione, non possiamo che fare riferimento alle indicazioni da lei ricevute da parte del suo andrologo.

Se ci sono poi problemi, durante la terapia indicata, bisogna eventualemente risentire sempre il suo andrologo.

Un cordiale saluto.
[#14]
dopo
Utente
Utente
buongiorno Dottor Beretta,
la ringrazio per la solerte risposta.

purtroppo lo specialista ha tempi di attesa non compatibili con il manifestarsi dei cambiamenti di sintomi.
il vostro portale invece risponde rapidamente; non chiedo certo una diagnosi o un parere definitivo, ma se possibile un'opinione che possa aiutarmi a capire se i segnali che arrivano dal mio corpo sono normali, oppure sintomo di qualcosa di non valutato.

buona giornata,
ancora grazie
[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

da questa postazione le ripetiamo che non ci è possibile giudicare una terapia e, visti poi i suoi effetti ed le ricadute riferite, non possiamo che indicarle una nuova valutazione specialistica.

Un cordiale saluto.
Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto