Pene a riposo gonfio
Carissimi Dottori,
mi rivolgo qui per avere un primo consulto.
Dopo una masturbazione un pò prolungata e dopo relativa eiaculazione, il pene a riposo è da circa due giorni molto gonfio.
In particolare il glande risulta ora più piccolo dell'asta a riposo che nella sua parte centrale (e subito sotto il glande) è gonfia.
Forse per mia preoccupazione, ma durante un erezione notturna ho notato che il pene risultava eretto tranne il glande, rimasto nella sua condizione normale. Pochi secondi e l'erezione è sparita.
Vi chiedo, cosa può essere questo gonfiore mai avuto prima?
Ora sto mantenendo a riposo il pene per evitare problemi..
Grazie anticipatamente.
Saluti
mi rivolgo qui per avere un primo consulto.
Dopo una masturbazione un pò prolungata e dopo relativa eiaculazione, il pene a riposo è da circa due giorni molto gonfio.
In particolare il glande risulta ora più piccolo dell'asta a riposo che nella sua parte centrale (e subito sotto il glande) è gonfia.
Forse per mia preoccupazione, ma durante un erezione notturna ho notato che il pene risultava eretto tranne il glande, rimasto nella sua condizione normale. Pochi secondi e l'erezione è sparita.
Vi chiedo, cosa può essere questo gonfiore mai avuto prima?
Ora sto mantenendo a riposo il pene per evitare problemi..
Grazie anticipatamente.
Saluti
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
il suo attuale problema potrebbe essere l'esito di una masturbazione più "vivace" del solito ed un pò "traumatica" ma da questa postazione nessuna diagnosi certa è possibile fare e dobbiamo subito indirizzarla ad una reale e vera consulenza con un vero e reale andrologo "in carne ed ossa".
Sarà lui che, valutata la sua particolare situazione clinica, farà una precisa diagnosi e poi imposterà le misure terapeutiche del caso.
Un cordiale saluto.
il suo attuale problema potrebbe essere l'esito di una masturbazione più "vivace" del solito ed un pò "traumatica" ma da questa postazione nessuna diagnosi certa è possibile fare e dobbiamo subito indirizzarla ad una reale e vera consulenza con un vero e reale andrologo "in carne ed ossa".
Sarà lui che, valutata la sua particolare situazione clinica, farà una precisa diagnosi e poi imposterà le misure terapeutiche del caso.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
dopo
Utente
Grazie mille per la risposta.
Lei consiglia di rivolgersi subito ad uno specialista oppure potrebbe trattarsi di una cosa temporanea che magari in pochi giorni si risolve da sola?
Dico questo poichè ho letto in giro problemi simili e sembrano essere cose temporanee. Non vorrei prenotare una visita e poi farla quando il problema è magari rientrato.
Cosa consiglia?
Grazie ancora
Lei consiglia di rivolgersi subito ad uno specialista oppure potrebbe trattarsi di una cosa temporanea che magari in pochi giorni si risolve da sola?
Dico questo poichè ho letto in giro problemi simili e sembrano essere cose temporanee. Non vorrei prenotare una visita e poi farla quando il problema è magari rientrato.
Cosa consiglia?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 22/04/2010.
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