Prostata ingrossata e problemi correlati cosa fare?

Spett.li dottori Medicitalia tutti. Un ringraziamento per il vostro utilissimo aiuto che date alle persone che hanno problemi di salute. Un ringraziamento particolare ai medici che mi hannno già risposto.
Dalle vostre graditissime risposte si evidenziava che chiedevate una descrizione più dettagliata sulla mia situazione.
Pertanto, cerco di fare una descrizione nel modo più completo:
Ecografia addome inferiore (anno 2010)= Vescica parzialmente distesa (125cc), a pareti regolari, normalmente transonica senza visibilità di lesioni parietali nè di calcoli endolume. Prostata di volume aumentata (vol. 48cc), con i caratteri ecostrutturali disomogenei. Il RPM è minimo (10cc).
Uroflussometrie= anno 2010: Tempo di attesa 5,70 sec, flusso massimo 13,2 ml/sec, flusso medio 8,7 ml/sec, tempo di flusso max 6,20 sec, volume svuotato 463 ml, volume residuo -- ml; anno 2009: flusso max 13,5 ml/sec, flusso medio 7,2 sec, volume svuotato 466 ml.
Ecografia transrettale (2009)= Vescica a capacità fisiologica a pareti regolari e a contenuto anecoico senza evedenti segni aggettanti il lume. Prostata di volume aumentato a profilo netto e a capsula conservata. L'ecotessitura appare disomogenea, adenomatosa, con presenza di alcune microcalcificazioni e microcisti contestuali. Biometria prostatica: DT 53 mm - DL 49 mm - DAP 36 mm. RPM fisiologico.
Esami urine con urinocoltura= negative. Spermiocoltura (2009)= Non ha evidenziato crescita di flora batterica patogena. PSA (anno 2009)= 0,95 ng/ml.
Non ho mai avuto sangue nè nell'urina nè nello sperma, urino 1 volta a notte e raramente max 2 volte; ho varie volte un leggero dolore alla punta del pene però al lato sinitro e che poi scompare; il flusso è quasi sempre continuo con lieve sgocciolamento finale.
Ieri, dopo una cura di Xatral 10, ho iniziato una cura per sei mesi con: 1 cp al giorno di Avodart 0,5 mg e 1 cp al giorno di Omnic 0,4 mg.
Vorrei sapere se, in base alla mia situazione sopra descritta, ho problemi d'ostruzione o altro e se ho bisogno di intervento chirurgico, oppure posso restare in vigile attesa, ovviamente sotto controllo. Cioè nel mio prossimo futuro sarò obbligato ad utilizzare il catetere e quindi è meglio farmi un intervento subito o vi è un'altra alternativa?
Perdonate il mio modo di esprimermi in modo un pò contorto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

come si è avuto già modo di discutere nei suoi precedenti post inviatici, purtroppo il futuro non è tutto prevedibile a meno che si creda ai maghi!

Il nostro consiglio ora è di seguire le indicazioni terapeutiche farmacologiche ricevute dai suoi urologi.

Se poi sarà il caso o la situazione non riesce ad essere controllata farmacologicamente, si dovrà forse arrivare da una indicazioni chirurgica ma non metta il carro davanti ai buoi per favore !

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Fabrizio Dal Moro Urologo 15 3
Gentile Paziente,

non sono sempre i valori degli esami a dettare il comportamento da mantare, quanto piuttosto le istanze del paziente: vi sono soggetti che urinano dieci volte per notte e non ne sono disturbati; altri che per una sola volta sentono minata la serenità.

saluti

Dr. Fabrizio Dal Moro
Clinica Urologica
Università degli Studi di Padova
Tel. 0498212720
www.fabriziodalmoro.com

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