Prostatite, noduli ed esami
Gentili Dottori, vi sottopongo il caso di mio Padre (65 anni).
Ottobre 2003: ecografia prostatica TR, PROSTATA: Aumento del volume con diametro traverso di 6,31cm. ZONA GIANDOLARE: iperplasica a carico del lobo medio e sinistro, che si presentano ipervascolarizzati con aree cistiche diametro inferiore 0,5cm; area ipo-anecogena tra lobo medio e sinistro diametro 0,68 x 0,46cm al doppler no segnali vascolari interni e immagine ovalare, iperecogena omogenea, diametro 1,61cm sul lobo sx con spot vascolari nel suo interno, suggestivo per adenoma.
CONCLUSIONI: ipertrofia prostatica adenomatosa a carico dei lobi medio e sinistro con segni di prostatite.
Maggio 2004: resezione endoscopica della prostata. Eseguiti esami istologici: (8 inclusioni) DIAGNOSI: Neoplasia intraepiteliale ad alto grado della prostata (PIN 2) documentabile in forma di sparsi focolai nel contesto di iperplasia adenofibroleiomiomatosa
Ottobre 2004: DIAGNOSI: stenosi uretrale. Eseguita uretrotomia endoscopica. nell'occasione eseguito esame istologico: (8 inclusioni) DIAGNOSI: Frustoli prostatici di entrambi i lobi con diffusa fibrosi. NON segni di neoplasia nei campioni in esame
Maggio 2005: difficoltà nella minzione, DIAGNOSI: sospetta stenosi uretra posteriore. Eseguita uretrotomia endoscopica per stenosi assimetrica. Decorso regolare buon flusso urine chiare.
Giugno 2007: ecografia prostatica, aumento volume ghiandolare diametro trasverso 6,40cm. ZONA GHIANDOLARE: iperplastica, ipervascolarizzata al color doppler in esiti di intervento chirurgico del lobo medio con allargamento del meato uretrale. In sede para uretrale sinistra, si conferma la presenza di immagine nodulare diametro 2,41cm per 1,82cm, di ecostruttura iporiflettente, omogenea con segnali vascolari sia periferici che interni al color doppler. CONCLUSIONE: Iperplasia prostatica adenomatosa
Giugno 2007: visita urologica: Prostata come albicocca, superficie liscia, consistenza parenchimatosa lievemente dolente e dolorabile.
Ottobre 2007: visita urologica: psa 1,78. NON ritenuta necessaria biopsia prostatica.
Marzo 2008: visita urologica: psa 1,85.
Novembre 2008: visita urologica: NON disturbi minzionali. PSA 1,98. E.O.: Prostata piccola, regolare.
Ottobre 2009: Psa totale 2,355 Psa libero 0,944, Psa Ratio 0,401
Marzo 2010: ecografia addominale, PROSTATA: esiti di prostatectomia parziale con parenchima residuo regolare.
CONCLUSIONI: esiti di prostatectomia parziale. psa totale 2,29
DOMANDE: Nell'ecografia del 2007 si conferma l'immagine nodulare ma non viene eseguita nessuna biopsia. il vostro parere? può destare preoccupazione nonostante il psa sia sempre piuttosto regolare negli anni?
a breve mio padre si presenterà per visita urologica, quali esami potrebbero essere discussi con l'urologo?
Vi ringrazio anticipatamente per il prezioso consulto
Ottobre 2003: ecografia prostatica TR, PROSTATA: Aumento del volume con diametro traverso di 6,31cm. ZONA GIANDOLARE: iperplasica a carico del lobo medio e sinistro, che si presentano ipervascolarizzati con aree cistiche diametro inferiore 0,5cm; area ipo-anecogena tra lobo medio e sinistro diametro 0,68 x 0,46cm al doppler no segnali vascolari interni e immagine ovalare, iperecogena omogenea, diametro 1,61cm sul lobo sx con spot vascolari nel suo interno, suggestivo per adenoma.
CONCLUSIONI: ipertrofia prostatica adenomatosa a carico dei lobi medio e sinistro con segni di prostatite.
Maggio 2004: resezione endoscopica della prostata. Eseguiti esami istologici: (8 inclusioni) DIAGNOSI: Neoplasia intraepiteliale ad alto grado della prostata (PIN 2) documentabile in forma di sparsi focolai nel contesto di iperplasia adenofibroleiomiomatosa
Ottobre 2004: DIAGNOSI: stenosi uretrale. Eseguita uretrotomia endoscopica. nell'occasione eseguito esame istologico: (8 inclusioni) DIAGNOSI: Frustoli prostatici di entrambi i lobi con diffusa fibrosi. NON segni di neoplasia nei campioni in esame
Maggio 2005: difficoltà nella minzione, DIAGNOSI: sospetta stenosi uretra posteriore. Eseguita uretrotomia endoscopica per stenosi assimetrica. Decorso regolare buon flusso urine chiare.
Giugno 2007: ecografia prostatica, aumento volume ghiandolare diametro trasverso 6,40cm. ZONA GHIANDOLARE: iperplastica, ipervascolarizzata al color doppler in esiti di intervento chirurgico del lobo medio con allargamento del meato uretrale. In sede para uretrale sinistra, si conferma la presenza di immagine nodulare diametro 2,41cm per 1,82cm, di ecostruttura iporiflettente, omogenea con segnali vascolari sia periferici che interni al color doppler. CONCLUSIONE: Iperplasia prostatica adenomatosa
Giugno 2007: visita urologica: Prostata come albicocca, superficie liscia, consistenza parenchimatosa lievemente dolente e dolorabile.
Ottobre 2007: visita urologica: psa 1,78. NON ritenuta necessaria biopsia prostatica.
Marzo 2008: visita urologica: psa 1,85.
Novembre 2008: visita urologica: NON disturbi minzionali. PSA 1,98. E.O.: Prostata piccola, regolare.
Ottobre 2009: Psa totale 2,355 Psa libero 0,944, Psa Ratio 0,401
Marzo 2010: ecografia addominale, PROSTATA: esiti di prostatectomia parziale con parenchima residuo regolare.
CONCLUSIONI: esiti di prostatectomia parziale. psa totale 2,29
DOMANDE: Nell'ecografia del 2007 si conferma l'immagine nodulare ma non viene eseguita nessuna biopsia. il vostro parere? può destare preoccupazione nonostante il psa sia sempre piuttosto regolare negli anni?
a breve mio padre si presenterà per visita urologica, quali esami potrebbero essere discussi con l'urologo?
Vi ringrazio anticipatamente per il prezioso consulto
[#1]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
15.9k 467 2
caro lettore,
il dato clinico, quello ecografico ed i valori del PSA non giustificano il sospetto di una qualche neoplasia prostatica evidente.
Io continuerei a monitorizzare i valori del PSA senza particolari preoccupazioni
cari saluti
il dato clinico, quello ecografico ed i valori del PSA non giustificano il sospetto di una qualche neoplasia prostatica evidente.
Io continuerei a monitorizzare i valori del PSA senza particolari preoccupazioni
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
15.9k 467 2
caro lettore,
il dato clinico, quello ecografico ed i valori del PSA non giustificano il sospetto di una qualche neoplasia prostatica evidente.
Io continuerei a monitorizzare i valori del PSA senza particolari preoccupazioni
cari saluti
il dato clinico, quello ecografico ed i valori del PSA non giustificano il sospetto di una qualche neoplasia prostatica evidente.
Io continuerei a monitorizzare i valori del PSA senza particolari preoccupazioni
cari saluti
[#3]
dopo
Utente
Dott. Pozza, la ringrazio molto per il gentile e prontissimo consulto. A questo punto andremo a fare la normale visita di controllo urologica senza particolari ansie.
Le vorrei rivolgere però un'altra domanda: avendo avuto per l'appunto un caso in famiglia di carcinoma prostatico a che età dovrei iniziare a fare dei controlli? attualmente ho 30 anni (e nessun problema specifico).
grazie ancora, cordiali saluti
Le vorrei rivolgere però un'altra domanda: avendo avuto per l'appunto un caso in famiglia di carcinoma prostatico a che età dovrei iniziare a fare dei controlli? attualmente ho 30 anni (e nessun problema specifico).
grazie ancora, cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Buongiorno Gentil Dottori, vi disturbo ancora perchè avevo scordato di sottoporvi un quesito sempre relativo all'iter diagnostico di mio padre: Da qualche mese sta assumendo cortisone (deltacortene) in basso dosaggio per un'artrite reumatoide, questo modicinale o comunque l'assunzione di cortisone in generale può "falsare" l'esame del PSA?
grazie ancora per la gentile attenzione.
grazie ancora per la gentile attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.8k visite dal 04/07/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.