Il medico mi ha prescritto tutta una serie

Gentilissimi Dottori,

sono un uomo sposato di 40 anni e desidero sottoporvi il mio problema. Circa 10/15 giorni fa ho cominciato a provare fastidio e a volte bruciore durante la minzione. Mi sono rivolto al m io medico di base il quale mi ha diagnosticato una probabile prostatite e mi ha somministrato Ciproxin 500 mg 2 al di per 6 giorni. Il problema è nato quando, per precauzione, ho rivelato al medico che da circa un mese a e mezzo avevo una relazione con una giovane collega di 26 anni e che avevamo avuto rapporti sessuali non protetti. A questo punto, il medico mi ha prescritto tutta una serie di test per stabilire se eventualmente avessi contratto qualche malattia, ovviamente anche il test per l’hiv. Da quel momento io sono entrato in una profonda ansia con relativi attacchi di panico. Ho parlato con la ragazza la quale mi ha garantito di stare tranquillo in quanto lei, se non assolutamente sicura, ha sempre praticato sesso protetto, anzi ha percepito questa mia richiesta come un potenziale pericolo di infezione da parte mia. Io di fatto pero’, non la conosco così bene e non riesco a fidarmi del tutto. Ovviamente ho “navigato” su tutti i siti a tema e ho letto tutti i sintomo che si possono avere. Passo le mie giornata a cercare segni sul mio corpo, a misurarmi la febbre, a sentire se sotto le ascelle, o nel collo, o all’inguine ci sono dei linfonodi credo vada tutto bene per ora ma … vado nel pallone se mi viene la tosse (come mi è venuta ultimamente! Oppure mi sembra che mi stia per venire il mal digola)… insomma ci sono dei momenti che vivo con la certezza di essere stato contagiato e e aspetto di vedere i sintomo iniziali….il tutto ovviamente complicato dal fatto che devo tenermi tutto dentro e non posso parlarne in casa con mia moglie.
Sono tornato dal mio medico gli ho raccontato tutto e abbiamo parlato di questa ragazza… lui mi ha letteralmente “sgridato” dicendomi che secondo lui il problema non sussiste e mi ha prescritto dello Xanax da 0,25 da prendere 2 volte al di.
Forse si tratta solo di ansia ( negli ultimi due anni sono stato fortemente sotto stress) ma avrei deciso di fare un test combinato ELISA + PCR (HIV-DNA) a pagamento se necessario aspettando la fine del mese (l’ultimo rapporto è avvenuto due o tre settimane fa).
Io vivo nella zona di Torino sapreste dirmi se faccio bene, se la mia preoccupazione è fondata o solo frutto della mia immaginazione, e nela caso, sapreste indicarmi qualche buon centro dove andare a fare questo test?

Vi Ringrazio infinitamente, soprattutto per il vostro ascolto… cosa che in questo momento mi manca.

Gianni
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
ha fatto bene a sgridarla il suo medico curante. Se rapporto a rischio (mi sembra minimo da come ha raccontato la sua storia) c'è stato ,pensi ora al futuro! Segua le indicazioni del suo medico curante e chieda a lui il laboratorio o la struttura vicina alla sua residenza in grado di fare i test e le successive monitorizzazioni.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
concordo con il collega

dr Giuseppe Benedetto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
ci tenga comunque informati , se lo desidera , degli sviluppi della sua situazione.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
www.andrologiamedica.org
[#4]
dopo
Utente
Utente
gentilissimi Dottori,
innanzitutto Grazie delle vostre risposte e del vostro interessamento. Domani, lunedi', andro' a trovare nuovamente un medico, un neuropsichiatra, che tempo fa mi aiuto' tantissimo per un problema di insonnia. A lui raccontero' questi ultimi due anni della mia vita che sono stati , lavorativamente e sentimentalmente, estremamente travagliati. Ho deciso di farmi indicare da lui, che lavora in un grosso ospedale della mia città, il centro piu' indicato per fare il test di cui vi ho detto. Questo per fugare ogni mio dubbio e ogni mio timore. Vi terro' certamente informati con la speranza di darvi a breve buone notizie da tutti i punti di vista.
Grazie ancora per la vostra gentilezza.
a presto.
Gianni
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Coraggio! Ci faccia sapere.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
[#6]
dopo
Utente
Utente
gentilissimo Dottor Beretta,

oggi ho fatto la prima seduta con il mio neuropsichiatra che mi ha aumentato la dose di Xanax portandola da 0,25 mg per tre volte al giorno a 0,50 per tre volte al di. Ho anche fissato il test per lhiv per il 23 luglio p.v. preso il laboratorio dell'Ospedale Amedeo di savoia di Torino. Una gentilissima dottoressa mi ha detto che mi attende per le ore 13 dove mi verra' fatto un colloquio e poi un test "veloce" non risolutivo ma che fa parte dellla procedura. lo stesso giorno mi peleveranno sangue e urine per il "test combinato" e circa 10 giorni dopo avro' il risultato, questa volta, pare risolutivo e definitivo, anche se dovro' poi sottopormi ai monitoraggi di rito, dopo tre e sei mesi. Faccio fatica a contenere la mia ansia e mi sembra ovviamente di avere tutti i sintomi del caso. Per esempio: questa sera, forse a causa del vento che in questo momento c'è, e a causa di una cena con mia moglie in un centro commerciale con tanto di aria condizionata, sento un leggero mal di gola ... come lei ben sa uno dei sintomi clasici del contagio dopo tre settimane. E' un caso o devo cominciare a preoccuparmi seriamente? Mi scuso per queste mie domande stupide e mi scuso di approfittare della sua pazienza e gentilezza.

La terro' informata.

per ora la ringrazio di cuore e naturalmente, ho sempre la speranza che tutto si risolva per il meglio.

Con gratitutide.
Gianni
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Niente panico e coraggio! Segua tutte le corrette indicazione che le sono state date.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Beretta,

approfitto ancora della sua gentilezza e della sia disponibilità. Ho cominciato la terapia con Xanax 0,50 3 x di, come mi ha prescritto lo specialista al quale mi sono rivolto. Questo mi aiuta molto nel contenere la mia ansia e le mie paure, tuttavia trovo difficile scacciare dalla mia mente l'idea ricorrente di avere contratto il virus dell'hiv. Per la cronaca sono stato nuovamente contattato dalla ragazza con la quale ho avuto questa breve relazione. Ancora una volta mi ha rassicurato sul fatto che non esistono, secondo lei, motivi di preoccupazione. La poveretta si è resa conto della mia ansia e mi sta dimostrando una comprensione che mi colpisce e mi commuove. E' difficile pero', per me, non interpretare qualsiasi "malfunzionamento" del mio corpo come un sintomo dell'avvenuto contagio. Per esempio: da un paio di giorni ho una sorta di sfogo sul viso, sotto l'orecchio sinistro, simile per certi versi alla puntura di un insetto o ad una sorta di orticaria, molto piccola e localizzata. Su internet ho letto che una delle manifestazioni potrebbe essere una sorta di... "lesioni maculo-papulari con lesioni prevalenti alla faccia e al tronco" per il resto non mi sembra di rilevare alcun altro "sintomo". Mi rivolgo a lei per sapere se questo puo' essere fonte di preoccupazione reale o se si tratta dell'ennesimo frutto della mia ansia....
Mi perdoni per la mia ignoranza e per la mia insistenza.

Per ora non posso fare altro che ringraziarla ancora per il suo consiglio e per il suo ascolto... le garantisco che in altri periodi della mia vita... piu' sereni sono stato un paziente piu' "paziente" forse piu'..normale.

Grazie di tutto.

Gianni
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro Gianni,
il mio è sempre un invito alla calma . Non ci riferisce nulla di specifico. Lo stesso fatto che la ragazza con cui ha avuto il rapporto le stia così vicino dovrebbe rassicurarla . E'un segno della molto remota possibilità che abbia dei problemi specifici o che l'abbia "contagiato".
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Beretta,

come gia avevo preannunciato mi sono recato in data 23 luglio presso il Centro Malattie a trasmissione Sessuale dell'Ospedale Amedeo di Savoia di Torino. Ho effettuato un primo test che loro hanno definito "veloce". L'esito è stato negativo. Tuttavia mi hanno comunicato che la prova definitiva sara' il test piu' complesso del sangue e delle urine che mi hanno fatto e i cui risultati avro' il prossimo giovedì 2 agosto. Non mi resta che sperare che tutto vada bene. Sono abbastanza fiducioso, anche se credo che molto del merito vada alla terapia con lo Xanax che mi ha prescritto il mio psichiatra/analista. Volevo ancora ringraziarla e dirle che sara' mia cura comunicarle l'esito del test giovedi' stesso.
A presto allora e ancora grazie per la sua disponibilita'

Con riconoscenza.
Gianni
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene . Attendiamo le risposte senza troppa ansia!
Giovanni Beretta
[#12]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Beretta,

finalmente la tanto attesa risposta è arrivata: tutto, ma proprio tutto negativo. I medici dell'Ospedale Amedeo di Savoia di Torino mi hanno confermato che "tutto è a posto". Pare che quest'incubo sia finito. Ora devo affrontare il "perchè" di tutto questo che sicuramente ha radici profonde che arrivano fino ai giorni nostri e che coinvolgono la mia vita ed il mio matrimonio. Per questo purtroppo, non ci sono test da fare che risolvono la situazione.
Desidero dirle che, durante questo terribile ultimo mese,la sua totale disponibilità nel rispondere alle mie mail invitandomi alla calma ed alla ragione, i suoi pareri e le sue opinioni rispetto alla mia situazione hanno contribuito in modo determinante a darmi la forza di andare avanti e di affrontare le mie paure.
Non posso fare altro che ringraziarla ancora per l'aiuto che mi ha dato, per la sua presenza che, anche se in forma telematica, è stata costante e fondamentale.

Grazie!
Gianni
Torino
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro Gianni,
sono anch'io felice per l'esito negativo dei test . Adesso, sempre senza inutili ansie, cerchiamo di superare anche le "cause remote" delle sue inconsce paure.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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