Il glande "striscia" mi provoca dolore

salve sono un ragazzo di 14 anni e ho subito un intervento chirurgico a dicembre causa fimosi.
DAto che sono passati 5 mesi pensavo che fosse tutto passato mentre mi sono accorto che quando il glande "striscia" mi provoca dolore(ho provato anche io con il dito e quando appunto striscio ho molto dolore mentre quando tocco in un unica parte stando fermo non provo alcuna sofferenza).
Io pensavo che fosse l ipersensibilità del glande però non lo so pensavo che dopo 5 mesi fosse finito tutto!!!
SONO MOLTO PREOCCUPATO
devo mettere qualche pomata?
aspetto risposte grz x l interessamento
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore 23196,

una certa "ipersensibilità" del glande è normale dopo un intervento di circoncisione, per settimane ed anche mesi.
Si faccia vedere dal medico che ha operato e che potrà darle i consigli più adeguati
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
sono andato,mi ha detto che l operazione è andata al meglio e mi ha dato una pomata:gentamicina e betametasone teva per questo problema che vi ho esposto...
è la giusta via da intraprendere?
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Le esprimo sommariamente il parere personale (non vincolante vista la sede telematica) sulla terapia da lei inserita:

E' quanto di PEGGIO si possa fare per una terapia a medio termine che tratti i fenomeni di ipersensibilita' del glande.

non di rado mi trovo a curare poveri pazienti che hanno utilizzato per lungo tempo e per motivi similari, corticosteroidi (cortisone) topici (locali) per le zone genitali, (senza che questo farmaco abbia avuto la minima necessita' di essere prescittto) e, che hanno avuto delle complicanze ben piu' importanti del fenomenologia iniziale.

questo per i ben noti effetti collaterali del cortisone , che e' fondamentale quando serve, ma deleterio quando non indicato: l'ipersensibilita' del glande rientra fra le prime NON indicazioni appunto..

ancora, la gentamicina a NULLA serve per il suo caso.

si rivolga con fiducia ed assieme alla sua famiglia, vista la sua eta' a visita venereologica, per affrontare questa ben spiacevole conseguenza del suo intervento.

carissimi saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

ne parli con qualcuno della famiglia o con il suo medico di famiglia.
Anch'io potrei avere delle perplessità sul farmaco che le è stato consigliato ma non avendo avuto la possibilità di visitarla mi guardo bene dall'esprimere giudizi negativi sulla indicazione del collega che invece ha avuto la possibilità di vedere il suo pene e giudicare la eventuale presenza di patologie trattabili con il farmaco prescritto
cari saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Grz x le risposte mio padre ha prenotato una visita giovedi speriamo che vada tutto bene!
grazie a tutti i dottori
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Stia tranquillo ed affronti le visite programmate assieme alla sua famiglia come già affermato;

le reitero comunque il mio consiglio di sospendere tutte le terapie prima di far rivalutare il caso.

il discorso dell'inappropriatezza farmacologica - per rispondere chiaramente alla seppur "vago giudizio" per quanto da me asserito, dal Dott. Pozza e che ho enunciato nella prima risposta - non è secondario :

esso è sempre valido, allorquando non esista alcun postulato diagnostico che richieda l'applicazione della terapia specifica:

in questo contesto, riferendoci a dati generali e scientificamente supportati, è verosimile affermare che il percorso:

diagnosi: ipersensibilità del glande dopo postectomia
Terapia: corticosteroidi topici ed antibiotici topici

è, e rimane, come dato oggettivo, un percorso INAPPROPRIATO.
questo per tutti i motivi (ma ce ne sono molti altri..) che ho solamente e sommariamente elencato nella prima risposta

e questo esula da giudizi personali su colleghi - i quali possono impostare scelte terapeutiche, effettuate utilizzando dati diagnostici aggiuntivi - oltrechè dalle diagnosi effettuate all'interno di casi specifici, che da qui sono impossibili ricostruire, ma che è lecito solo supporre all'interno della sacralità del rapporto medico-paziente e solo in quello:

per tale ragione e proprio da queste sedi telematiche, il sottoscritto rimanda costantemente situazioni come queste all'attenzione del Terapeuta.

tutti i personali postulati telematici, rimangono - e lo ribadiamo sempre - per Legge ed Etica Professionale, nonchè per gli incarichi Istituzionali e legati cui il sottoscritto è chiamato a ricoprire in altre sedi:

1) generali
2) mai vincolanti
3) non costituenti procedimenti diagnostici

Riassumendo, la libertà di indirizzo ed orientamento che un Medico dovrebbe attuare in sedi come queste, deve sempre adottare e rispondere ai canoni legislativi, deontologici e di regolamento previsti per queste sedi e che tutti gli operatori Medici di forum come questi debbono (e sono convinto sia così) conoscere.

Essa dovrebbe però costituire, seppur nella limitatezza della sede stessa, quando possibile (e non sempre lo è) una vera praticità per i pazienti/utenti, oltrechè un utile dispensario/database sul quale è possibile per la stessa utenza, anche futura, attingere dei pareri utili e fruibili effettuati dal personale Medico Specialistico deputato e non dal primo arrivato nel mare di internet.

non trovo altro ausilio a questo.

Ancora Carissmi saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
perfettamente in linea con il collega Laino

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com