Prostatite abatterica?
dopo un anno dalla comparsa di minzioni frequenti dolori a stare seduto e sgocciolio mi appresto a fare esami due spermiogrammi con pcr due tamponi uretrali 5 urinoculture due citologici un test di stamey ecografie batteri zero ,ora stanco di sentire di prendere antibiotici vorrei sapere se ce qualche urologo che conosce una prostite abatterica ,e come si cura?a cosa serve ripetere esami se sono negativi?perche se mi astengo dai rapporti il dolore sparisce e invece dopo un rapporto ricompare?che cosa lega la prostata con l'eiaculazione che e normale senza problemi ma dopo la prostata si infiamma?
[#1]
Dr. Giuseppe Campo
Urologo, Andrologo
426 7
Gentile Utente,
la Prostatite abatterica, conosciuta in ambito scientifico come CPPS (Chronic Pelvic Pain Syndrome), è molto spesso causa di richiesta di consulto specialistico, ma al contempo è misconosciuta e sottovalutata dagli addetti ai lavori sia per la difficoltà di certezza della diagnosi sia per i frequenti insuccessi terapeutici. Non esistono test diagnostici definitivi per la CPPS.La CPPS può essere di tipo infiammatorio o non infiammatorio.Nel primo tipo, le urine, lo sperma o il liquido seminale contiene leucociti, mentre nel secondo tipo non sono presenti leucociti.Gli individui affetti da CPPS hanno una maggiore probabilità di soffrire della Sindrome della fatica cronica rispetto alla normale popolazione e di Sindrome del colon irritabile.Per la prostatite abatterica
si PUO' applicare un trattamento chiamato Protocollo Stanford (utilizzato da pochi urologi).Il protocollo consiste nella combinazione di una "terapia psicologica", fisioterapia (basata sull'individuazione di trigger point all'interno del pavimento pelvico e sulla parete addominale) ed esercizi di stretching che aiutano ad ottenere un maggiore rilassamento del pavimento pelvico.Comunque il prototocollo non è di sicura efficacia.Anche le tecniche di biofeedback che re-insegnano come controllare la muscolatura pelvica possono essere utili in caso di CPPS.Inoltre esiste la possibilità effettuare anche la terapia medica.
Deve armarsi di tanta pazienza e seguire i consigli del suo urologo di fiducia.
Cordiali Saluti
l
la Prostatite abatterica, conosciuta in ambito scientifico come CPPS (Chronic Pelvic Pain Syndrome), è molto spesso causa di richiesta di consulto specialistico, ma al contempo è misconosciuta e sottovalutata dagli addetti ai lavori sia per la difficoltà di certezza della diagnosi sia per i frequenti insuccessi terapeutici. Non esistono test diagnostici definitivi per la CPPS.La CPPS può essere di tipo infiammatorio o non infiammatorio.Nel primo tipo, le urine, lo sperma o il liquido seminale contiene leucociti, mentre nel secondo tipo non sono presenti leucociti.Gli individui affetti da CPPS hanno una maggiore probabilità di soffrire della Sindrome della fatica cronica rispetto alla normale popolazione e di Sindrome del colon irritabile.Per la prostatite abatterica
si PUO' applicare un trattamento chiamato Protocollo Stanford (utilizzato da pochi urologi).Il protocollo consiste nella combinazione di una "terapia psicologica", fisioterapia (basata sull'individuazione di trigger point all'interno del pavimento pelvico e sulla parete addominale) ed esercizi di stretching che aiutano ad ottenere un maggiore rilassamento del pavimento pelvico.Comunque il prototocollo non è di sicura efficacia.Anche le tecniche di biofeedback che re-insegnano come controllare la muscolatura pelvica possono essere utili in caso di CPPS.Inoltre esiste la possibilità effettuare anche la terapia medica.
Deve armarsi di tanta pazienza e seguire i consigli del suo urologo di fiducia.
Cordiali Saluti
l
Dr. Campo Giuseppe
Specialista In Urologia-Andrologo
Dirigente Medico UO Ospedale Magalini, Villafranca di verona (Vr)
www.chirurgiauroandrolog
[#2]
dopo
Utente
veramente ho gia altri problemi fisici da sopportare e tutti cronici e penso che non ce una malattia che si guarisce.nel mio caso i leucociti sono 25 su un massimo di 10 nelle urine quindi se questo e il mio tipo ce differenza di cura?durante l'erezione il dolore aumenta fino a desistere dal rapporto si puo fare qualcosa?o devo solo usare pazienza?lei e stato molto onesto purtroppo abita lontano io assumo avodart da 6 mesi ,e vero che le prostatiti col tempo portano a schlerosi del collo vescicale?dovro preoccuparmi di questo anche in futuro ?grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 30/07/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.