Fastidio uretrale

gentili medici,
un anno fa, dopo un lungo viaggio in auto, ho cominciato ad avvertire dolore in sede uretrale. Tornato a casa il medico di famiglia mi ha consigliato un trattamento con ciproxin, confermatomi dopo qualche giorno dall'urologo contattato che ha aggiunto alla terapia topster supposte e permixon. Dopo circa quindici giorni di terapia ho avuto una violenta colica addominale. Da allora si sono manifestati sintomi precisi; dopo un periodo di completo benessere, improvvisamente, senza apparenti cause scatenanti, ad un iniziale fastidio in sede rettale (sostanzialmente bruciore) segue un fastidio uretrale con necessità di urinare, senza bruciore e talvolta sensazione di bruciore addominale in regione sovrapubica. Non presento nicturia nè riduzione del getto. Tale fastidio dura qualche giorno per poi sparire per lungo periodo; ad esempio non si è manifestato per tutte le vacanze del mese di agosto, per tornare però qualche giorno fa. Da precisare che al risveglio non ho fastidi e che compaiono dopo la defecazione.
Durante l'ultimo anno ho praticato diversi esami delle urine con urinocoltura, risultati sempre negativi, così come la spermiocoltura ed il tampone uretrale. Negativi anche l'ispezione prostatica, il PSA e l'ecografia dell'addome.

E' possibile che una proctite, diagnosticatami nello scorso autunno, possa essere causa della sintomatologia riferita?

Vi ringrazio fin d'ora salutandovi.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

la "vicinanza" anatomica e funzionale del retto-ano e della prostata-uretra può creare delle difficoltà interpretative della sintomatologia.
Continui a seguire i consigli del suo urologo che la ha studiata a fondo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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