Ipertorfia prostatica e disturbi vari

Preg.mi Dottori, soffro da anni di prostatiti batteriche e non di cui sinora, non si è mai trovata la causa nonostante centinaia di esami fatti. Ultimamente la situazione si è aggravata a tal punto da non riuscire quasi più a condurre una vita normale nonostante lìeta di 45 anni. Ho scoperto questa Estate di non riuscire quasi più ad urinare se immerso in acqua (in mare o piscina), la minzione notturna alterna da 4 a 8 volte di media. Provo dolore all'uretra alzandomi dopo essere stato seduto per qualche tempo, od aver guidato per almeno un ora. Scendendo dalla macchina poi mi ritrovo con delle gocce di urina sui pantaloni. L'urgenza ora è accompagnata da dolori alla vescica che nonpermettono più di trattenere l'urina più di tanto. Stare seduto e poi alzarmi di scatto mi provoca una fitta dolorosa da sotto i genitali sino alla punta del pene, talvolta il dolore è veramente acuto. Ho fatto Ecografie, esami uretrali, Urodinamica invasiva, Rx e cistoscopie, ma, a parte un adenoma di 2 cm nessuno ci capsice più di tanto. Chiedo a qualcuno di voi un consiglio o un aiuto in tal senso. L'urodinamica è abbastanza buona per un uomo dela mia età e l'urodinamica invasiva ho dato come risultato parzialmente ostruito, ma non si sa da cosa. Una notte durante un rapporto sessuale nello sperma ho trovato del sangue. Ho fatto anche un'Ecografia ai reni sospettando del calcoli, ma anch'essa negativa. I sintomi peggiorano in modo serio dopo aver bevuto magari una birra la sera. Spero che qualcuno mi possa dare almeno un consiglio tanto sono sfiduciato nel venir fuori da questa storia. Cordialmente saluto tutti voi.
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signore
in considerazione dei dati da Lei forniti il punto sembra proprio il quadro ostruttivo riscontrato durante l'esame urodinamico. Potrebbe trattarsi o di una malattia del collo vescicale ( scarsa apertura del collo vescicale durante la minzione ) con conseguente disturbi ostruttivi ed irritativi o uno spasmo dello sfintere uretrale esterno. Tali patologie devono essere trattate prima di tutto famacologicamente con farmaci che tolgano l'ostruzione funzionale. In caso di mancata risposta terapeutica il passo successivo potrebbe essere l'incisione endoscopica del collo vescicale.
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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Dr. Giuseppe Dachille Urologo, Andrologo 421 10
lA TERAPIA FARMACOLOGIA SAREBBE PER ORA LA SOLUZIONE AL SUO PROBLEMA



Dott Giuseppe Dachille
Urologia Monopoli

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dopo
Utente
Utente
Preg.mi Dottori, ad oggi sto prendendo il Teraprost da 5mg e Urelax la mattina da un anno senza riscontro. Ho preso tempo addietro Omnic, Asamax, Finastid, Gentalyn e molteplici tipi di antibiotici anch'essi senza alcun miglioramento se non temporaneo. Altro non mi è stato prescritto se non bere PIU' acqua o mangiare PIU' yogurt in modo da migliorare lo stato della colite che secondo qualcuno influisce sullo stato della vescica. L'unica cosa che ho notato è che da quando prendo la pillola per la pressione i disturbi sono aumentati anche se forse non c'entra niente. Che medicinale consigliate? Grazie per il vs interessamento. Saluti