Di ipertrofia prostatica con adenoma

Ho 62 anni e soffro di ipertrofia prostatica con adenoma. Questo è il mio diario clinico:

Marzo 2008 PSA 7,21 Ratio 18%
23-6- 2008 PSA 7,34 Ratio 19%
16-6-2008 Ecografia transrettale: la prostata misura 60 ml in
toto, con circa 30 ml di adenoma
2-9-2008 Biopsia prostatica: tessuto prostatico senza
sostanziali alterazioni istopatol.
29-1-2009 PSA 8,38 Ratio 18%
6-2-2009 Terapia con Levofloxacina 500/die per 15 gg
Permixon continuativo
9-4-2009 PSA 6,7 Ratio 18,1%
23-11-2009 PSA 11,78 Ratio 17,1%
dal 2-12-2009 Pradif 04 mg
5-12-09/5-2-10 Levofloxacina 500/die x 5 gg al mese x 3 mesi
2-3-2010 PSA 8,88 Ratio 18,7%
23-7-2010 PSA 11,72 Ratio 19,8
2-8-2010 Ecografia transrettale: volume prostata circa 84 cc,
noduli iperplasia adenomatosa (il maggiore con diametro di 2 cm),
calcificazioni perinodulari e periuretrali, cisti da ritenzione.
6-8-2010 Ecografia vescica: vescica a pareti modicamente
ispessite, a contenuto omogeneo esente da formazioni aggettanti.
Il residuo postminzionale risulta di 60 cc
7-8-2010 Uroflussometria: flusso massimo 10,5 ml/s, volume vuotato 172 ml
15-10-2010 Ciproxin 750 mg per 10 gg
Topster 3 mg supposte per 10 gg
Pradif 1 cprs/die Permixon 2 cprs/die
25-10-2010 PSA 9,14 Ratio 22,8

Mi sembra che i dati più preoccupanti siano l’aumento del volume prostatico e le oscillazioni del PSA, che comunque si riduce dopo terapia antibiotica. Attualmente continuo la terapia con Pradif e dieta. Secondo Lei sarebbe opportuna un’altra biopsia oppure aggiungere alla terapia un farmaco a base di dutasteride, visto l’aumento del volume prostatico? Che cosa ne pensa degli esami con Trimprobe e PCA3? Grazie fin d’ora.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

da quello che ci racconta e da questa sede, senza poter fare una sua valutazione clinica, nessuna indicazione diagnostica e terapeutica precisa le possiamo indicare e quindi al suo urologo dobbiamo rimandarla.

Sulle ultime due domande possiamo invece dirle che il Trimprobe, per la diagnosi differenziale sui vari problemi della prostata non ha superato le richieste finali poste dagli urologi mentre sul PCA3 le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.



Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Sicuramente andrò dall’urologo, ma volevo anche un Suo parere. Mi dica almeno quando è consigliato l’intervento chirurgico (TURP) e quando l’assunzione di farmaci come finasteride o dutasteride. Grazie
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non ci sono regole urologiche generali ed universali ma sempre in ogni caso deve esser attentamente valutato tutto il quadro clinico specifico e complessivo con tutte le indagini presenti già fatte e soprattutto i sintomi lamentati.

Comunque in modo molto, ma molto sintetico, un trattamento endoscopico chirurgico, come la TURP, può essere indicato quando il volume della prostata si aggira intorno ai 30-80ml.

La terapia farmacologica può invece essere indicata in presenza di prostate non "voluminose".
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