Contagio gonorrea

Carissimi Professori e dottori,

Sono un uomo di 38 anni, ho avuto un rapporto non protetto con eiaculazione esterna con una donna che non era la mia partner, dopo alcuni giorni accusavo dolori nella minzione e perdite bianche/giallastre dal pene. Effettuavo dei tamponi,in pratica io stesso la mattina ho prelevato la secrezione con dei tamponi e portata in laboratorio, l'esito e' stato negativo. Non convinto sono andato da un urologo dove mi diagnosticava subito una gonorrea "scolo".
Terapia: 6 fiale di rocefin in tre giorni e 10 gg di Bassado da 1g 2 volte al di'.
Alla mia partner 2g fiala di rocefin in un unica soluzione ed una settimana di Bassado

I miei dubbi sono:

1) Come si prende la gonorrea? Entra qualcosa nel buco del pene
(si chiama uretra?)quando il pene sta dentro la vagina?

2) Il contagio che avviene acquisendo gonorrea e lo stesso che avviene per l'HIV? Cioe' se uno si prende lo scolo si prende anke l'hiv presumendo che il portatore di gonorrea sia sieropositivo?

3) Basta anche un solo rapporto sessuale per contrarre l'hiv con un portatore di gonorrea?

4) Quale altre malattie si possono prendere se si e' preso lo "scolo"?

Scusate i miei termini poco consoni ma vi sarei estremamente grato se mi chiarite i miei dubbi sopra scritti.

Attendo con ansia una vostra risposta.
Grazie a tutti voi

[#1]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Un partner occasionale espone al rischio di contagio di tutte le malattie sessualmene trasmesse, anche l'HIV. Per contrarre le malattie citate è bastevole anche un solo contatto. Le malattie sessualmente trasmesse sono varie: infezione da Clamidia, Gonococco, Sifilide, Micoplasmi, Condilomi, Granuloma Inguinale, Ulcera molle etc, oltre HIV ed epatite B e C. Gli agenti patogeni entrano da mucose ed epiteli con facilità. La terapia empirica attuatale copre più o meno tutte le malattie batteriche. Esegua test per l'HIV a trenta giorni dal contatto e lo ripeta a tre e sei mesi( secondo il test è sufficiente a tre mesi). Protegga i suoi prossimi contatti sessuali fino a test negativo definitivo. Si faccia comunque seguire nel tempo da un Venereologo per valutare altre MST che la terapia antibiotica può non avere eradicato ma magari nascosto.
Marcello Masala MD
[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

da VENEREOLOGO e da esperto in Malattie Sessualmente Trasmissibili, le significo, che colui il quale acquisisce una MST, ha la potenzialità di essere stato esposto anche ad altre situazioni sessualmente trasmissibili.

L'entrata del GONOCOCCO, agente causa della patologia in oggetto, avviene solitamente tramite l'orefizio uretrale: successivamente il microrganismo va ad indovarsi attraverso micro-soluzioni di continuo del pavimento uretrale all'interno delle cellule viciniore (è a differenza di altri, un agente infettivo intra-cellulare) e riprodursi, creando dei micro-ascessi, i quali poi, macroscopicamente, riaprendosi nel lume dell'uretra producono il sintomo classico della secrezione bianco-giallastra.

spessissimo chi contrae la GONORREA contrae anche la CLAMIDIA, ecco perchè le sono state prescritte due terapie complementari.

Gli altri test, oltre la visita di controllo, saranno possibili in sede VENEREOLOGICA (dallo Specialista Venereologo: esperto di Cute e mucose genitali), ove la invio ad un mese dalla diagnosi per valutare lo stato iniziale e per escludere (dopo il minimo di latenza per insorgenza di altre patologie) altre situazioni compatibili con MST.

Carissimi saluti.
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA VENEREOLOGO, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#3]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
perfettamente daccordo con il collega Laino

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
Carissimi dottori,

Vi ringrazio moltissimo per la vostre celeri risposte.

Grazie
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