Carcinoma prostatico

Buongiorno,
lo scorso anno mio padre (oggi ha 74 anni) si è sottoposto ad un intervento per calcolosi vescicale e TURP per IP.
L'esisto istologico ha rilevato cellule maligna sulla parte di prostata asportata pari al 5 %.
Dopo il consulto anche con un altro urologo, si è pensato di aspettare "stando a vere". Ad aprile di quest'anno il valore PSA totale era di 3,6 e si è deciso di aspettare ancora qualche mese mentre ora il valore è 6,2.

A questo punto sarà rivisto dall'urologo, vorrei tuttavia avere un vostro parere, intervenire ora è troppo tardi?

Grazie
Saluti
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signore
in questo caso mi sembra che l'atteggiamento dei colleghi sia stato corretto. Adesso , in considerazione dell'aumento dei valori di PSA eseguirei una biopsia prostatica per valutare la situazione attuale. Con l'esito della biopsia si potrà poi decidere sul tipo di trattamento più idoneo in considerazione anche dell'età del paziente. ( radioterapia, trattamento ormonale, sorveglianza attiva)
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
ieri sera è stato visto dall'urologo che lo ha in cura e vista l'escalation del valore del PSA (gennaio 2,1 - aprile 3,8 - dicembre 6,2) e notato che dalla visita del paziente si sente il riformarsi di un piccolo nodulino, ha optato per la radioterapia. Ha prescritto inoltre una compressa per 3 mesi (non ricordo ora il nome) come coadiuvante alla radioterapia. Ci ha inoltre detto che con il ciclo di radioterapia il problema rientrerà. Dice che non è il caso di fare la biospia ma di far riferimento al risultato dell'esame istologico (T1b).
Mio padre è in buona salute, non ha nessun problema, durante la notte si alza una sola volta verso il mattino per urinare, il getto è sempre limpido e normale.

Grazie
Saluti
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