Sospetto tumore polmone?

Buonasera a tutti i professionisti.
Vi scrivo in merito ad un problema che coinvolge mio padre. Ha 70 anni e,nel Gennaio 2010, a seguito di una biopsia, gli è stato diagnosticato un tumore alla prostata (Gleason 6. Attualmente sta seguendo una terapia ormonale che da risultati sperati. L'aspetto che mi preoccupa attualmente la situazione polmonare in quanto dalla PET effettuata risulta sinteticamente la seguente diagnosi: "Lo studio tomoscintografico rileva nel polmone DX circoscritti addensamenti almeno 5, caratterizzati da maggiore attività SUV MAX = 4.4 localizzate prevalentemente nel lombo superiore. Sono inoltre presenti noduli calcifici metabolicamente inattivi, di cui uno meglio evidente in sede apicale DX. E' presente piccola lesione ad elevata attività SUV MAX 9 adiacente al lobo SX della tiroide in cui si nota grossa calcificazione." Considerazioni : La caratterizzazione delle lesioni polmonari descritte di cui le più attive, presentano aspetto disomogeneo derivante dalla confluenza microareole densa. Necessita di ulteriori elementi e allo stesso modo si deve indagare la tiroide con ecografia e eventuale scintigrafia."
L'oncologo, presso cui è in cura mio padre, non sa che cosa consigliarci, solo che la situazione si è aggravata. Vorrei perciò sapere se tramite il referto è possibile ipotizzare delle metastasi a livello polonare? Inoltre nel caso affermativo, a quale branca dell'oncologia posso affidare mio padre (es. oncologia medica o chirurgia toracica)?a chi ci possiamo rivolgerci? Sono confuso e demoralizzato in quanto sono consapevole dell'importanza di intervenire tempestivamente...
Vi ringrazio per la vostra disponibilità.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
valuterei con l'endocrinologo l'opportunità di una scintigrafia tiroidea! è stato operato alla prostata?
un gleason 6 è strano che dia metastasi ai polmoni; meglio indagare la tiroide

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. D'Angelo,
la ringrazio per la risposta tempestiva. Mio padre non è stato operato ma sta seguendo da un anno la terapia ormonale per curare il tumore alla prostata.
A mio padre nel 2008 è stato diagnosticato alla tiroide un " nodulo basale dx isoecogeno con alone di 13x8x10 mm; nodulo calcifico mediolobare sinistro di 12 mm. in realtà presso il centro in cui ha attuato l'ecografia, lo specialista non gli ha detto nulla o tantomeno somministrato farmaci o richiesto ulteriori indagini. Purtroppo, attualmente non posso neanche fornirgli i valori del ft3, ft4 e tsh perchè non sono stati fatti.
cosa mi consiglia di fare?
che cosa significa allora la diagnosi fatta nel 2008?

Ad ogni modo seguirò il suo consiglio e cercerò di prenotare un'ecogarfia tiroidea.
La situazione polmonare cosa significa alla luce dei nuovi dati?
mi dovrei allora preoccupare per la situazione tiroidea piuttosto che quella polmonare?
Mi scuso per le numerose domande, ma talvolta i medici lasciano i pazienti e i familiari nell'incertezza e senza chiarimenti espliciti.

Vi ringrazio.
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