I miei primi rapporti sessuali

egregi dottori

sono un ragazzo di 17 anni,da poco ho iniziato ad avere i miei primi rapporti sessuali con penetrazione con una ragazza mia coetanea, il problema è che eiaculo sempre molto precocemente, l'ultima volta ovvero stasera sono venuto appena dopo aver penetrato. come potrei fare per prolungare la durata del rapporto? esistono esercizi o tecniche? il problema può essere identificato in un quadro di vera e propria patologia o riconducibile a ansia da prestazione o stress?capisco bene che comunque a distanza non si può che parlare in maniera generica, ma io mi appello a voi perchè è l'unica risorsa che mi può aiutare in questo momento
ho pensato che un buon metodo sarebbe masturbarsi qualche ora prima del rapporto, ma quello che mi chiedo io è normale una cosa del genere? un uomo non dovrebbe avere la stessa durata anche con alle spalle una settimana di astinenza? e tutto ciò può essere riconducibile ad esempio a un'attività masturbatoria eccessiva? sottolineo che mi capita solo con la penetrazione perchè altre esperienze (sempre con la stessa ragazza) ne ho fatte, e ne con la masturbazione classica ne con il sesso orale mi è capitato di eiaculare subito, anzi in quei casi sento di possedere un grande controllo di me, so ad esempio quando fermarmi per prolungare il piacere e non venire subito, ma con la penetrazione non ci riesco proprio è piu forte di me..e la sto vivendo pure un pò malaccio. capite che per un ragazzo di 17 anni è molto importante ricevere un aiuto qui sul web perchè a volte è l'unica risorsa immediatamente disponibile, avessi 30 anni fisserei un appuntamento da uno specialista.

grazie in anticipo
cordialmente
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,non resta che continuare serenamente a "fare sesso",senza ricorrere a strategie programmate che non pagherebbero per il futuro.
La EP e' un sintoma che se non assecondato si allevia al punto da non essere piu' "percepito" dal Paziente.Se dovesse persistere un andrologo con la collaborazione di uno psicosessuolgo la mettera' "sulla strada giusta" Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
mi associo alla già esaustiva consulenza del Dr.Izzo.
Le "tecniche", così come gli esercizi ginnici,l'auto-erotismo pre -coito, associati a spray e pomate anestetiche.....,non servono assolutamente a niente, se estrapolati da una diagnosi andrologica e da un protocollo terapeutico ed un'deguata terapia psico-sessuologica, calibrata alla sua storia di vita, relazionale e sessuale.
Vi sono svariati tipi di e.p., anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia.
L'approccio terapeutico, potrebbe essere:
counseling psico-sessuologico,
psicoterapia,
terapia di coppia ad orientamento sessuologico, trattamento integrato( farmacoterapia e terapia mansionale),
farmaco on de mand( cioè al bisogno).
ottimale sarebbe però un lavoro mirato e caleidoscopico, adatto alla sua storia clinica e sessuale.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it