Ciste vescica

salve, ho 31 anni e non ho mai avuto patologie alle vie urinarie.
il 4 dicembre sono andato al pronto soccorso perchè da circa 5 ore avevo lo stimolo di urinare ma quando andavo in bagno provavo forte bruciore ed a stento riuscivo ad espellere poche gocce. dopo avermi fatto un esame completo delle urine ed in particolare il "Combur test" dava esito negativo. mi veniva effettuata una ecografia dei reni e della vescica della quale riporto il referto :"reni in sede, morfovolumetricamente nei limiti della norma. Regolare lo spessore parenchiale e la differenziazione corticomidollare. Microlitiasi. Lieve ectasia pielica bilaterale. Vescica distesa, a pareti regolari. Prostata di volume nei limiti. Si riconosce immagine cistica endoluminale alla base vescicale in sede paramediana destra, del diametro di circa 17mm max (ureterocele?). Utili consulenza specialistica."
Venivo successivamente inviata al reparto di urologia di un altro ospedale vista la mancanza dell'urologo.
arrivato al nuovo ospedale venivo immediatamente cateterizzato con catetere foley 14 in silicone ed espello 1500cc di urina.
mi viene programmata cistoscopia in data 17 dicembre.
mi lasciano il catetere inserito e mi prescivono i seguenti farmaci: levoxacin 500mg (1 compressa al giorno x 15 gg), proxana (1 cpr al giorno x 30gg).
vengo visitata successivamente il giorno 8 dove dopo la rimozione del catetere mi viene fatto eseguire esame di flussometria con i seguenti risultati ( tempo svuotamento 134.6s; tempo di flusso 103.0sec; tempo al picco max 23.6sec; flusso massimo 4ml/s; flusso medio 1.7ml/s; intervalli 8; volume svuotato 174ml)
mi viene reimmesso il catetere dopo un'ecografia che aveva evidenziato una grossa ritenzione urinaria. mi viene prescritto in aggiunta ai precendenti farmaci xatral 10mg (1 cpr al giorno). il giorno 17 mi reco in ospedale per effettuare la cistoscopia. mi viene tolto il catetere, rifaccio l'esame del flusso con esiti piu o meno identici a quello fatto il giorno 8.
mi viene effettuata uretroscopia dove viene confermata la formazione cistica e dalla relazione endoscopica viene consigliato il ricovero per intervento TURB. (il referto parla di: "nel collo vescicale a ore 5 è presente la formazione cistica che ostruisce il collo vescicale").
chiedo cortesemente a qualche medico di conoscere le modalità di questo intervento (TURB) ed il relativo decorso post operatorio. per la rimozione di tale ciste ci sono altre tecniche ( il dottore mi ha parlato di laser, che però non è presente nella struttura dove dovrei operarmi).
dopo quanto tempo potrò riprendere le normali attività sessuali (mi sono sposato da poco e vorremmo avere dei figli)
ringrazio in anticipo per una eventuale e cortese risposta.
cordiali saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Dachille Urologo, Andrologo 421 10
Ilsuo quadro endoscopico non sembra essere molto chiaro, la sclerosi del collo alla sua età sarebbe molto improbabile, certo un intevento endoscopico potrebbe dare problemi di eiaculazione retrograda.
Cerchi di essere più preciso nella descrizione dell'intervento e del quadro enodoscopico.

Dott Giuseppe Dachille
Urologia Monopoli

[#2]
Utente
Utente
l'ecografia ha evidenziato un formazione circolare che si posizione sul collo vescicale ostruendolo.l'esame endoscopico ha confermato questa presenza che il medico che l'ha effettuato ha definito ciste.non ha proprio parlato di sclerosi del collo vescicale.
l'intervento segnato sulla relazione endoscopico viene definito TURB.
il medico mi ha semplicente detto che l'intervento verrà effettuato con lo stesso strumento con cui ha effettuato la cistoscopia e che io verro anestetizzato.bucherà la parete della ciste e la asporterà.
altre informazioni piu tecniche non mi sono state riferite.al massimo lunedi chiamo l'urologo e gli chiedo piu informazioni.