Disuria

buongiorno, sono un uomo di quarantuno anni e da circa due mesi soffro di pollachiuria insorta improvvisamente. nel corso di questi mesi ho fatto varie analisi e una visita urologica. Le analisi non hanno evidenziato nulla: esame urine con antibiogramma, tamponi uretrali (esame a fresco ha evidenziato leucociti rari e flora batterica scarsa),per miceti, chlamidia, mycoplasma trichomonas,ecografia della vescica, psa tot psa libero, creatininemia, proteina c reattiva (5,1 mg/L) glicemia nella norma urine delle 24 ore nella norma. Comunque dalla visita urologica è scaturita una diagnosi di prostata congestionata dalla mia stipsi (a scopo profilattico l'urologo mi ha prescritto ciproxin 500x2 per una settimana più topster supposte 2 volte al dì per 20 giorni), la terapia ha fatto regredire per circa 10 giorni la sintomatologia per poì ricomparire dopo le feste di natale. Vorrei sottolineare che oltre alla mia stipsi e a tutto il corollario che ne consegue (emorroidi e sanguinamento post defecazione), cio che mi preoccupa è la mia vita sessuale un pò promiscua, non sempre uso il contraccettivo nei miei rapporti sessuali (mia moglie e la mia amante). In conclusione volevo chiedere se la diagnosi fatta fosse attendibile visto che la mia stipsi è "congenita",se urinare dalle 8/10 volte al di fosse normale bevendo normalmente 1,5 lt di acqua al dì (almeno due volte a settimana ho episodi di nicturia "una sola minzione"),e se fosse pericoloso svolgere ciclismo amatoriale. Saluto Cordialmente
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
In effetti alla luce della sua sintomatologia la stipsi andrebbe assolutamente risolta, e per quanto riguarda il ciclismo sarebbe importante adottare un sellino adeguato, che non prema sul perineo in corrispondenza della prostata.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
grazie dott Pescatori per la sua solerte risposta, volevo comunque sapere se anche per lei la componente intestinale potesse influire in maniera cosi preponderante sulla mia minzione, o se debba fare lo spermiogramma per vedere se la prostata sia stata infettata da microrganismi patogeni. E se nel caso in cui la prostata fosse realmente congestionata, se il perdurare di questa condizione possa modificare quest'ultima verso una condizione di ipertrofia cronica. Insomma in parole povere dottore cosa devo fare e come mi devo comportare? La saluto e la ringrazio calorosamente
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto