Testicolo sx, sospetta epididimite

Salve, ho 35 anni e sono un po preoccupato.
Un paio di giorni mentre correvo improvvisamente
ho avvertito un fastidio al testicolo sinistro.
Una sorta di fitta nella parte alta che riprendeva
appena riiniziavo a correre.
Costretto a fermarmi, la fitta è sparita ma mi è rimasto
un indolenzimento e una sensazione di fragilità della parte.

Di tanto in tanto riavverto la solita fitta ma più leggera
se faccio dei movimenti più bruschi o se mi giro nel letto.

Osservando il testicolo mi sembra un po più gonfio del destro.

Facendo un passo indietro, la sera prima ho avuto un rapporto con mia
moglie ed al momento dell'eiaculazione ho sentito due fitte nella parte
del testicolo simili a quelle avvertite il giorno dopo.
Ho pensato di aver schiacciato io il testicolo dato che si trovava
piuttosto in alto, ma il dolore è passato subito e non gli ho dato peso.

Circa 20 anni fa sullo stesso testicolo sinistro ho subito
un forte trauma contusivo a causa di un calcio ricevuto facendo sport.
Faccio controlli regolari almeno una volta ogni 2 anni e dalle ecografie
è sempre risultato tutto regolare, fatta eccezione che il sx è rimasto leggermente
più piccolo del dx, e all'interno dello scroto ho due cisti 6 mm max
giudicate di poca importanza.

Sono stato dal mio medico curante che visitandomi tramite palpazione
ritiene che abbia una epididimite, mi ha dato una cura di base con antiinfiammatori
e antibiotico e mi ha assolutamente consigliato di farmi visitare dal mio urologo
e di fare una ecografia.

Ho preso l'appuntamento privato dall'urologo, interpellandone diversi
ma l'appuntamento più vicino ce l'ho tra 15 giorni.

Sono preoccupato, vorrei sapere se secondo Lei, la diagnosi fatta dal mio
medico di famiglia con i sintomi riscontrati può effettivamente
trattarsi di epididimite.

Ringrazio per l'attenzione.
Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.3k 1.2k 644
CERTO , è UNA DIAGNOSI CHE NON SI PUò ESCLUDERE, CERTO DA QUESTA POSTAZIONE NEPPURE CONFERMARE.

oRA PERò SEGUA LE INDICAZIONI RICEVUTE CHE SONO STATE DATE DA UN MEDICO CHE HA POTUTO VALUTARE IN DIRETTA LA SUA REALE SITUAZIONE CLINICA.

Giovanni Beretta M.D.
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