Il motivo della mia ritenzione idrica ma questo fattore influisce anche sul mio presunto problema

Salve,
Sono una ragazza di 29 anni e da almeno tre ho qualche problema a livello della vescica: perdo gocce di urina quando starnutisco o tossisco. Premetto che negli ultimi tre anni ho avuto per tre volte una forte cistite che ho dovuto curare con gli antibiotici: TAVANIC. Il problema di perdere urina si presenta solo quando non riesco a trattenere un colpo di tosse o uno sternuto. Per esempio se sto camminando e mi viene di starnutire devo fermarmi e cercare di trattenere l'urina. Ho notato che ultimamente questo problema mi succede anche quando la vescica non è proprio piena o ho urinato da poco. Se la vescica è piena perdo più urina. Di conseguenza mi chiedo: è normale che una donna sana, di neanche 30 anni, che non ha mai subito alcun tipo di intervento e che non è mai stata in gravidanza abbia un problema che di solito si associa a persone di una certa età, o comunque con prolasso dell'utero ecc...? E' possibile che il problema sia dovuto a un ristagno urinario viste le mie frequenti cistiti? Devo ammettere che comunque io bevo molto poco, a volte non arrivo neanche a un litro d'acqua al giorno; pur sforzandomi quasi mai bevo per sete e quando sono occupata in qualche attività spesso me ne dimentico. Presumo che questo è il motivo della mia ritenzione idrica ma questo fattore influisce anche sul mio presunto problema di incontinenza? Quali esami dovrei eseguire? Mi preme risolvere questo problema soprattutto perchè vorrei rimanere incinta e temo che con una gravidanza il problema possa aggravarsi ulteriormente.
Grazie
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
innanzi tutto è necessaria una visita urologica e se il collega lo riterrà opportuno le chiederà come esami di prima linea: una ecografia renale e vescicale, un esame urodinamico completo ed il classico esame urine con urinocoltura;
bisogna escludere la presenza di cistocele e/o prolasso uterino (caso effettivamente difficile alla sua età); la presenza di ristagno vescicale, una iperattività detrusoriale (cioè del muscolo della vescica con il quale si espleta la vescica), infezioni ricorrenti delle vie urinarie con cervicotrigonite (infiammazione del collo vescicale) ecc.
Certo è che con il tempo si sono venute a creare delle alterazioni nel suo modo di urinare dovute alle cattive abitudini (molto frequenti nelle donne)!
Cordiali saluti

Cordiali saluti
Gino Scalese

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