Trattenere sperma durante l'eiaculazione

Buonasera,

ho un dubbio che mi affligge da molto tempo e volevo il parere di alcuni medici. Nei primi anni non è stato un problema, ma ultimamente ho dei dubbi circa le problematiche che potrebbero sorgere dalla mia attività masturbatoria. Nel momento dell'eiaculazione, infatti, forse per non sporcare, inconsciamente, ho sempre trattenuto "manualmente" lo sperma evitando che fuoriuscisse "stringendo" il pene sotto il glande e questa pratica la porto avanti tutt'ora, direi quotidianamente, senza alcun problema. In alcuni casi ho provato un po' di fastidio nell'urinare dopo il coito, ma in rarissimi casi, per il resto non ho mai provato alcun tipo di fastidio o dolore.
Pensate che a lungo andare possa risultare un problema questa pratica? Aggiungo anche che nel rapporto di coppia, dove ho un'eiaculazione "non trattenuta", non riscontro alcun tipo di problema. Può essere pericoloso?

La mia seconda domanda concerne invece la sensibilità durante il rapporto (senza preservativo). Sono totalmente circonciso fin da bambino per una fimosi ed ho notato raramente di riuscire a raggiungere l'orgasmo mediante penetrazione, ma solo tramite masturbazione (questo per un evidente calo di sensibilità al glande, credo).. Temo che questo sia un problema comune tra i circoncisi ed è, almeno per quanto mi riguarda, un grande handicap, soprattutto psicologico. (Per non parlare poi se l'attività sessuale è protetta con il preservativo ed allora in quel caso la difficoltà a raggiungere l'orgasmo è molto alta). C'è qualche rimedio a questo problema? Si può utilizzare qualche crema o è una situazione che rimarrà così o peggio andrà sempre a peggiorare?

Attendo risposta, ringraziandovi preventivamente per quello che fate.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Come può immaginare, non esistono studi comparativi per valutare se trattenere l'eiaculato comporta nel lungo periodo più problemi genito-urinari rispetto a chi non lo fa, tuttavia il buon senso suggerirebbe di evitare questo tipo di pratica visto che il meccanismo di proiezione del liquido seminale è essenzialmente di tipo balistico e comporta il raggiungimento di elevate pressioni uretrali per alcuni istanti.
Riguardo al 2° quesito, non esistono creme o soluzioni come da Lei auspicato: si rilassi però perchè se Lei vive il ritardo di eiaculazione con ansia, il problema tenderà a peggiorare, mentre invece lo si può gestire con grande tranquillità. Buona giornata

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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Utente
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La ringrazio Dr. Conti.