Bruciore al solco baleno prepuziale e meato

Gent. Dottori,
lo scorso Maggio durante un rapporto orale non protetto con donna conosciuta occasionalmente(bravo stupido) ho sentito tirare e dolore al frenulo. Dopo qualche giorno al solco prepuziale è insorto bruciore persistente. Il mio medico chir. estetico ha notato frenulo corto e infiammato con irritazione locale trattata con Travocort e poi Flubason. Dopo 1 mese tutto sembrava risolto salvo riproporsi dopo 10 gg trattato con Bactroban crema. Nulla da fare anzi mentre ero in ferie ho notato dei puntini sul glande, per cui al rientro ho fatto visita Venerologica. Il trattamento è stato Advantan per 7 gg e quindi creme all'ossido di zinco.
Puntini passati ma non il bruciore per cui ha fatto tampone Prepuziale che ha evidenziato numerose colonie di Enterococchi curati con 8 gg di Augmenti 2 volte die, tamponi uretrali che sono risultati negativi per Gonococco, Clhamidya, trichomonas, Ureplasmi e Micoplasmi con presenza di alcune colonie di Candida curata con 2 compresse di Diflucan, Urocultura negativa. Problema risolto, ma dopo 3 giorni, sono insorti forti dolori al glande e forte bruciore al Meato. Rieseguo tamponi con esito negativo e Urocultura con carica 1000. Chiedo quindi consulto ad un urologo che trovando alla palpazione la prostata dolente mi ha trattato con Tavanic 500 12 gg 1 al di e topster. Peggio che andar di notte, cominciano forti bruciori interni, dolia al testico sx e al pube altre che bruciore al perineo ed ai glutei. Rieseguo esami e stavolta troviamo Enterobacter e Staphylococchi nell' eiaculato e nelle urine 100000 ed anche Enterococchi nei Tamponi. 10 gg Piperacillina 2gr 3 al di. Nulla da fare. Nuovi esami, Klebsiella 100000, 6 gg Gentalin 120 2 al di. Ho fatto anche Eco Transerettale e RM Pelvica, esito prostata normoforme non ingrossata con alcune calcificazioni un po disomogenea a Sx. Nuovi esami, E.Cole e Enterococchi, 12 gg Cipraxacin 500 2 al di. Nulla di fatto. Fatta cistoscopia che ha evidenziato Uretra e mucosa nella norma, l'urologo mi dice di normalizzare l'intestino con cicli di fermenti dicendo che sarebbe passato col tempo.
Esausto sento altro urologo che sostiene che non avendo avuto problemi di erezione, eiaculare ed urinare, avendo la prostata nella norma per la mia età trattasi di patologie esterna mentre il bruciore interno è infiammazioni ai nervi da intossicazine di antibiotici presi forse inutilmente, consigliando recisione del frenulo, cicli di fermenti e integratori, chiedendo nuovo consulto Venerologico che ha escluso MST e confermato frenulo corto da recidere, irritazione e sensibilitè del solco prepuziale da trattare con emolienti e ossido di zinco. Oggi ho bruciore +- intenso (- di prima) al frenulo che si irradia al rafe al perineo ed alla base del meato. Farò la recisione del frenulo. Test HIV e LUE negativi. Gli esami svolti escludono una MST? Ci sono altri esame da fare? Potrebbe essere solo un fatto meccanico che irrita e sensibilizza la zona ed un'eventuale neuropatia.
Grazie.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Caro signore, gli esami effettuati permettono di escludere una MST. Direi che l'idea di effettuare la frenulotomia è buona. Eventuali ulteriori futuri accertamenti colturali dovrebbero comprendere un test di Stamey, per chiarire se realmente vi è una flogosi prostatica batterica in atto. Ecco il link che Le illustra a grandi linee il test:

http://www.andrologiapertutti.com/index.php?option=com_content&view=article&id=94:test-di-stamey&catid=72:test-di-stamey&Itemid=88

Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Spett.le Dr. Conti,
la ringrazio della celere risposta, la terrò informata circa l'esito della frenulotomia......La cosa che in questi mesi mi ha sempre lasciato perplesso è il fatto che più prendevo antibiotici e più stavo male e soprattutto ho cominciato a sentire bruciori al meato una volta fatta la prima cura. Qualcuno sostiene che i farmaci hanno rotto il mio equlibrio, e qualcuno ha dato la colpa ai miei sensi di colpa ovvero alla aspetto psicologico.
Mi permetto di chiederle cosa ne pensa della possibilità di neuropatie e della possibilità prospettatami di un trattamento della durata di 34 mesi a basso dosaggio di psicofarmaci con lo scopo di sfiammare i terminali nervosi.
Mi scuso di abusare della sua competenza e la ringrazio della serenità che la sua risposta mi sta dando.
Cordialmente.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Le direi di cominciare dalla frenulotomia, poi bisognerà valutarne i risultati. Non corra troppo avanti se posso permettermi il consiglio. Buon pomeriggio
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dopo
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Ex utente
Grazie mille dr. Conti,
Martedì devo contattare il mio urologo per peanificare il tutto.
La terrò informato della situazione.
Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
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Spett.le Dr. Conti,
mi sono recato dall'Urologo il quale alla Visita mi dice che il frenulo effettivamente è un po corto ma che secondo lui fatto l'intervento rischiamo di risolvere il problema. Mi ha rifatto visita alla prostata trovandola a posto ovvero definendola come quella di un Bambino, devo dire in effetti che questa volta la visita è stata indolore. Per cui propende per uno stato infiammatorio generale o neuropatie dovute ad un intossicazione da farmaci. La minzione è regolare non ho problemi di eiaculazione ne di erezione.
A rendere la situazione più problematica contribuisce anche il mio lavoro (seduto tutto il giorno nonchè la presenza di emorroidi che infiammano il retto.
Il consiglio è quello di continuare a trattare il glande con saponi specifici ossido di zinco ed emolienti così come detto dal dermatologo venerologo.
Inoltre mi dice di assumenre antinfiammatori al bisogno o di assumere un basso dosaggio (4 gocce alla sera) di psicofarmaci (EN) in quanto questo dosaggio provoca un effetto antinfiammatorio sui terminali nervosi.
Contunuaono comunque i miei alti e bassi, un giorno ho del buciore al solco poi scompare il bruciore e sento infiammato il frenulo, quindi si iiradia al rafe e sento formicolio alla pelle dello scroto.
Esiste qualche altro farmaco che migliori queste possibili neuropatie?
Resta comunque un fatto a riposo il fastidio lenisce e talvolta scompare ma appena mi ripresento i ufficio dopo il week end e comincio a stare seduto ricomincia tutto.
Inoltre noto anche che se prendo freddo la situazione peggiora.
Gradirei sapere il suo parere mi rendo costo che non essendo dal vivo è impossibile dare una risposta specifica.
Il mio urologo è molto sereno e mi ha detto che col tempo tutto si sistemerà....
Sono comunque fortemente tentato di procedere con la frenuolotomia anche se ne ignoro effettivamente i risvolti tecnici.
Cordialmente.
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Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40 19
"Contunuano comunque i miei alti e bassi, un giorno ho del buciore al solco poi scompare il bruciore e sento infiammato il frenulo, quindi si iiradia al rafe e sento formicolio alla pelle dello scroto.
Esiste qualche altro farmaco che migliori queste possibili neuropatie"?

Gentile utente

da dermo-venereologa mi permetto di aggiungere un parere di natura generale:

I sintomi che ha descritto e che continua a descrivere sono piuttosto (ed in linea generale come sempre affermo) compatibili con un quadro di natura dermatologica-venereologica ancora da definire;

La frenuloplastica è una metodica assai utile quando si è in presenza di un frenulo breve che reca problemi (associati al lichen sclerosus, o di natura infiammatoria cronica) ma mi permetto di dire, che non risolverebbe un caso cagionato da altra natura:

pertanto mi pare piuttosto utile risentire il parere dermatologico-venereologico per escludere che questa sintomatologia non sia ascrivibile a qualche forma cronica di natura dermatosica (piuttosto diffuse) sulla quale si sta instaurando anche qualche situazione neuro-indotta dallo stress psicologico (che è noto generare neuromediatori in grado di far "sentire" più intensamente i sintomi e quindi il problema).

cari saluti

Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462

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dopo
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Ex utente
Spett.le Dss.a Suetti,
la ringrazio della pronta risposta, in merito al discorso dermo-venerologico devo dire che ho già sentito il parere di due suoi colleghi, i quali dal vivo escludono qualsiasi tipo di patologia, infatti dal punto di vista obbiettivo sussiste solo una lieve irritazione nel solco baleno prepuziale. Il resto degli esami svolto dal loro punto di vista escludono tutte le eventuali patologia a trasmissione sessuale, anzi non andavano neanche fatti.
Durante la visita fatto la scorso 15 aprile presso dermo-venerolgo mi è stato consigliata la cura sopra descritta oltre che un eventuale visita presso il centro delle mucose dove per un eventuale trattamento di neuropatie con bassi dosaggi psicofarmaci.
Ribadisco meno sto seduto e meno freddo prendo meglio sto...
Grazie della pronta risposta.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Aggiungo che la Dermatologa, che abitualmente mi segue per quanto riguarda il discorso nei (moto numerosi) mi ha detto più volte che se non mi metto tranquillo la situazione non si risolve. Un eventuale forma cronica di natura dermatosica come sarebbe da trattare??
Grazie Ancora




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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Caro signore, se ho capito bene tutti hanno confermato la diagnosi di frenulo breve (e qui nulla di strano). Meno chiaro è il quadro locale a livello del glande e della mucosa del solco balano-prepuziale. C'è o non c'é una infiammazione locale? Se c'é è attorno al frenulo? Queste domande non possono rimanere senza risposta da parte dei Suoi vari curanti altrimenti Lei continuerà ad utilizzare unguenti, saponi e farmaci senza - almeno da quanto Lei riferisce - una diagnosi uro-andrologica o dermatologica. Non bisogna dimenticare che la punta del pene è una area di proiezione di disturbi prostatici (e Lei ha una storia anche in tal senso), d'altra parte se vi è una infiammazione attorno alla zona del frenulo, la frenulotomia è l'unica terapia da proporre. Ci tenga informati. Cordiali saluti.
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dopo
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Egr. Dott Conti,
A livello del glande c'è una leggera irritazione nel solco baleno prepuziale con un arrossamento all'altezza dell'attaccatura del frenulo.
In effetti direi che i bruciori al livello del meato cosno quasi un ricordo salvo presentarsi saltuariamente.
All'ultima palpazione l'urologo ha escluso una discorso prostatico per sostenere un infiammazione generalizzata della zona da eccessivo utilizzo di farmaci (come sopra esposto).
Mi creda ero deciso per la frenulotomia, ma sentirmi dire che non è detto che si risolva il problema, mi ha un po frenato.
D'altro canto mi è stato anche detto che è un intervento molto semplice che sicuramente migliorerebbe la dinamica della zona.
Dilemma cosa fare.....?
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Ho fatto un pò di confusione: Le ho risposto sotto.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
L'opinione che Le posso dare - con tutti gli ovvi limiti - è che la frenulotomia non risolverà TUTTI i suoi problemi, ma almeno dovrebbe essere pertinente per quel che riguarda i fastidi meccanici e le irritazioni attorno al frenulo. Provi a limitare la richiesta di un parere a questa singola questione con il Suo urologo e vedremo. Cordialità
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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
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Grazie mille della sua disponibilità,
è ben quello che ho fatto è la risposta serena è quella che ho esposto sopra, anche perchè il bruciore lungo il frenulo e lungo il rafe non è legato ai rapporti ma va e viene quando vuole, o per meglio dire viene di colpo e poi lentamente nel giro di qualche giorno se ne va.
Le riporto l'esempio di cui sopra tre giorni di riposo a casa per Pasqua e stavo bene, mi ripresento in ufficio e più sto seduto più ho fastodio.
Ieri sera sono andato alla partita della mia squadra di calcio, un ora e mezza in panchina (almeno abbiamo vinto) con un aria che non era molto piacevole e stamattina ho avuto un forte disturbo.
Io concordo in un fattore meccanico legato al frenulo anche perchè se fosse dell'altro forse il fastidio sarebbe più generalizzato, e penso che prima o poi prendero' la decisione.
Sta sera andro' dal mio medico (chirurgo estetico) e vedro' il da farsi.
Grazie ancora della sua disponibilità.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
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Spett.le Dott Conti,
dopo visita dal mio medico (chirurgo plastico) anche alla luce del fatto che tutti i medici consultati hanno confermato quanto da lui detto ho deciso di fare la frenulotomia, anche perchè il fastidio parte proprio dal frenulo, Nel frattempo contro le neuropatie ho cominciato una terapia a base di gocce laroxil (1 per 3 giorni 2 per 3 giorni 3 per una settimana per poi tornare a diminuire), prescrittami dal mio medico.
La terrò informata circa il decorso.
Cordialmente
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Bene! Le auguro di risolvere presto il Suo problema. Buona giornata
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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
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Dott. Conti Buona sera,
sono reduce dalla frenulotomia, esperienza angusta perchè la pomata anestetica ha fatto poco effetto. Vedremo il decorso. Per il momento solo lavaggi post minzione con Sapone Betadine.
Devo dire che il Glande è notevolmente migliorato in quanto dietro consiglio e del mio medico e della Dermatologa alla sera lo tengo scoperto in modo da permettere con l'aria una migliore cicatrizzazione. Cosa che ha fatto aumentare in me la convinzione che si tratta solo di un problema del frenulo in quanto tenedo scoperto il glande lo sento tirare ed infiammarsi.
La terro' aggiornata circa l'evoluzione della situazione.
Per il momento la ringrazio per i consigli dispensati.
Cordialmente.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Molto bene! Attendo ulteriori sviluppi.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
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Dottor Conti Buongiorno,
ad un mese dall'intervento sono a confermare che il fastidio al solco Baleno prepuziale ed al meato sono scomparsi, resta il fasttidio della ferita.
Ieri sera sono andato dal mio medico (chirurgo estetico il quale mi conferma che è normale e che in quella zona i tempi di guarigione di una ferita sono molto lunghi.
Il fastidio è oggi localizzato in 2 punti dove al tempo ho notato che era stato dato il grosso dei punti. Comunque il gonfiore della ferita tende a riassorbirsi anche se quando per qualche motivo si infiammo non le nascondo che il bruciore è abbastanza fastidioso.
Secondo il mio medico mettere delle pomate cicatrizzanti sarebbe controproducente perchè si formerebbe un inspessimento della cicatrice.........
Per cui armarsi di pazienza, lavaggi di saugella ed amido anche se ieri sera mi ha consigliato di mettere per 6 gg 2 volte die dell'Advantan per sfiammare e per permettere alla pelle di riacquistare elasticità.
Ha qualche altro valido consiglio da darmi o qualche ulteriore considerazione da fare?
Come al solito la ringrazio e la saluto cordialmente.

P.s.
Quando ho fatto l'intervento mi hanno dato una pomata anestetica.....Ero un po perplesso ed ho chiesto l'efficacia della stessa. Risposta ".......ad uno su mille potrebbe non fare effetto....." Naturalmente che c'era al numero mille?!
Cordialmente
[#19]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Direi che c'è solo da aspettare un pò di tempo affinchè il quadro si normalizzi. Sull'efficacia dell'EMLA (pomata anestetica) non ho dubbi, ma come sempre ci sono le eccezioni. Cordiali saluti
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