Carciroma

Sono stata sottoposta a eureteroscopia con laser coagulazione di lesione ureterale ostruente di n.d.d. a livello dell'uretere pelvico + multipli prelievi bioptici + applicazione stent ureterale. L'esame istologico ha dato il seguente esito: fruscoli ed ematosi e infiammati di mucosa ureterale estesamente disepitelizzati e lembi sfaldati di epitelio uroteriale atipico. Pur con le riserve imposte dalle alterazioni da elettrocuzione il reperto è indicativo per carcinoma uroteliale. Posso avere delle spiegazioni più chiare e quali sono i rischi che corro? Grazie, cordiali saluti
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
la domanda non è molto chiara comunque esiste il sospetto fondato che sia affetta da Carcinoma uroteliale dell'uretere come già comunicatole.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dott. Scalese la ringrazio per il suo celere interessamento, vorrei sapere quali altre indicazioni potrei darle per essere più preciso? Vorrei inoltre sapere a quali rischi si va incontro e se ci fossero delle terapie in grado di sanare il problema. La ringrazio ancora per la Sua disponibilità. Cordiali saluti
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
L'esito della TC se la ha eseguita.

Se la diagnosi è quella la sola terapia è quella chirurgica di asportazione di rene ed uretere in blocco compatibilmente con le condizioni cliniche.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Scalese, l'esito della TC fatta ad aprile 2011 è il seguente: idrouretero nefrosi sx secondaria a stenosi ureterale a livello pelvico (iperplasia uroteliale?).
Vorrei farle presente che ci rincuorava la diagnosi dell'esame citologico che era la seguente: flogosi e lieve ematuria con i limiti imposti dal tipo di materiale: reperto negativo per cellule atipiche.
Non vi era indicata presenza di cellule di carcinoma.
Ringraziandola per la Sua disponibilità porgo distinti saluti.
[#5]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
La citologia urinaria ha purtroppo bassa sensibilità ed è meno attendibile rispetto ad un esame istologico;
Personalmente utilizzo sempre un assioma: nel dubbio conviene sempre agire (nel rispetto delle aspettative del paziente e compatibilmente con le sue condizioni cliniche).