Complicanze litiasi

Gent.mo Dott., mio padre soffre di litiasi renale. Nell'estate 2010 una tac con MDC citava "Allo studio condotto in condizioni di base si apprezzano DUE FORMAZIONI LITISIACHE PUNTIFORMI ed una di mm 9,5 ca alla giunzione pielo uretrale di sinistra" e dopo aver effettuato altre visite urologiche, rx, eco, tac, l'unico calcolo curato(ed eventualmente apprezzato...) è stato quello di 9,5 mm. Dopo due ESWL inefficaci un urologo, di una struttura pubblica, lo ha messo in lista per una "pulopielolitotomia" ma continuando i dolori(e visti i tempi epocali della lista di attesa) ci siamo, rivolti ad un altra struttura dove hanno effettuato una terza ESWL per poi, eventualmente, agire con una percutanea. Premesso che prima della terza ESWL, dopo l'urinocoltura, mio padre ha fatto un ciclo di UNIDROX e miracolosamente i dolori sembravano sparire. Ma dopo detta ESWL i dolori sono aumentati, con ematurie e come terapia gli hanno prescritto levoxacin 500gx5gg, spasmex 2cp al gg, voltaren al bisogno. Dopo 3gg per continui dolori ci siamo recati al PS di detta struttura, gli hanno dato altri antidolorifici(lixidol, spasmex, morfina...) e gli hanno fatto una eco ed una rx diretta renale. La sorpresa è stata che durante la eco il medico ha riscontrato altri due calcoli di circa 1cm (...le due formazioni puntiformi della tac del 2010!!!) che non sono state apprezzate in questo anno di analisi rx, eco e tac!!! In verità l'ultima Tac, effettuata a luglio 2011, è stata eseguita senza MDC per sospetta allergia quindi, forse si sarebbero visti...Comunque l'urologo di turno al pronto soccorso, contro il parere del medico di pronto soccorso(SI SONO SCONTRATI...), non ha consentito il ricovero inviando a casa prescrivendo la levoxacina per altri 5gg ed eventualmente morfina per i dolori. Insomma credo che il "percorso" fisico di detti calcoli non sia stato seguito a dovere ed allo stato attuale ecco i referti (eco e rx) dati al Pronto Socc. in data sett 2011:
ECO--> "A sin si rileva dilatazione dei calici, del bacinetto e dell'uretere prossimale senza apprezzabile ostacolo al deflusso urinario. Si rilevano inoltre DUE CALCOLI DEL DIAMETRO DI 1CM ca in calici del gruppo medio-inferiore. Non idrofenosi ne calcoli a dx.vescica poco repleta a lume anecogeno"
RX DIRETTA-->"Reni mascherati da contenuto intestinale. Opacità calcica ovalare di mm 12 sulla proiezione del rene sinistro." Il calcolo al giunto pielo uretrale è uscito dopo la terza ESWL? Il calcolo della rx di 12 mm si riferisce al suddetto o ad uno dei due "puntiformi" diventati ormai di 1cm circa? Come mai un medico solamente (tra l'altro di notte) è stato in grado di fare una eco decente, quando qualche settimana prima non sono stati visti sempre con una eco?E' possibile che si formino in pochi giorni?Cosa mi consiglia?Fare una Tac con MDC?Altro?L'urologo di turno ci ha consigliato di NON BERE ABBONDANTEMENTE DURANTE LE COLICHE. Ma a noi ci avevano detto il contrario...Cosa fare?Grazie x event. consiglIi
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Dr. Gaetano Mazzone Urologo 189 3
Situazione un pò complessa! Innanzitutto la terapia percutanea è indicata nella calcolosi renale superiore a 2,5 cm. Dopo 3 ESWL non le consiglio di farne altre. ll calcolo di 9,5 o 12 mm (non cambia molto) verosimilmente si è dislocato in uretere sottogiuntale sostenendo la dilatazione riscontrata all'ecografia praticata al PS. Lo faccia bere regolarmente ne troppo ne troppo poca acqua. Ritengo che suo padre in atto soffra di una calcolosi ureterale sinistra ostruente risolvibile anche con una ureteroscopia. Ma siccome non è facile fare diagnosi per via telematica le consiglio di evitare luoghi dove si litiga e affidarsi serenamente ad un reparto urologico che le consiglierà quali accertamenti praticare. Cordialità

Dr. Gaetano Mazzone
Humanitas Catania tel:095.7339000
Studio Catania: 095.7221183
www.urologiacatania.it

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dopo
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Utente
Salve, oggi abbiamo effettuato una visita di controllo dall'urologo di fiducia della stessa struttura di cui le parlavo (purtroppo era stato in ferie). Ha posticipato eventuali interventi in quanto, secondo lui, il rene è stato abbastanza maltrattato dopo la ESWL e quindi non potrebbe, comunque, agire chirurgicamente per evitare complicanze (ha parlato di ematomi?). Ha consigliato di raccogliere eventuali frammenti e/o urine con colorito particolare e/o dubbio, di non ber durante le coliche e ha consigliato SOLO L'USO DI VOLTAREN FIALE. Al che io, facendo notare che mio padre, sotto il suo stesso parere di prima, aveva usato lixidol, lui ha comunque precisato "solo voltaren". Ora le chiedo, praticamente le voltaren non fanno nulla a mio padre, forse la soglia del dolore si è abbassata?Cosa fare intanto?Una via di mezzo, sempre FANS, migliore della voltaren ma non aggressiva come il lixidol?E, dovendo assumere altri farmaci quali levoxacin 500, prinivil e libradin x l pressione è possibile usare qualcosa che eviti il vomito in quanto magari detti farmaci vengono vomitati?
Grazie per eventuali consigli
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Dr. Gaetano Mazzone Urologo 189 3
Faccia voltaren e lixidol comunque con moderazione per evitare gastropatie serie. Esistono tanti altri antalgici che non le posso segnalare con tale mezzo. Ne parli con il suo medico curante che prescriverà anche un buon protettore gastrico
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dopo
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Utente
La ringrazio per i consiglio ma i mio medico non mi ha detto niente dei esaustivo, ha confermato solo il farmaco di cui le parlavo prima. Ad oggi andiamo avanti con 1-2 fiale di voltaren al giorno...bagni caldi e borse...non fanno nulla. Per la protezione prende l'omeoprazolo ma a questo punto mi chiedo se andare in una clinica privata (quale?) e farlo ricoverare...
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Dr. Gaetano Mazzone Urologo 189 3
A Palermo c'è molta Urologia privata accreditata: deve scegliere lei.
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Utente
Utente
Salve, oggi abbiamo effettuato la visita di controllo ed il medico di turno (trattasi di struttura pubblica) ha detto che bisogna fare una UroTac con mdc per vedere la situazione in quanto senza mdc non si vedrebbe molto. Ha prescritto del Tavanic 500 per 5gg 1 cp. (già mio padre ha preso unidrox e levoxacin da tre sett.) e ha espressamente detto che la voltaren è troppo aggressiva quindi , al bisogno e solo in tale caso, fiale di Spasmex o, eventualmente in caso di coliche dolorosissime una o due fiale (contemporaneamente) di Lixidol (è meno aggressiva del Voltaren?). ha anche detto (a differenza dei suoi colleghi della stessa struttura) che non è il caso, per calcoli di un cm, di fare operazioni e che poi i due calcoli da 1cm l'uno potrebbero essere generati da quello di 1,2 cm che si è spaccato (?!).
Il problema è che, essendo mio padre allergico al mdc, egli ha detto che deve fare una preparazione primadella stessa tac ma il medico di famiglia non si è preso la responsbilità di scrivere, sulla ricetta, tac con Mdc ma ha solo messo "Tac" e poi tra parentesi "Allergia al mdc!!!".Quindi sarà la struttura a fargli la preparazione (cortisone?). Io per scrupolo ho chiesto al nostro medico di famiglia esami urine per controllare la funzionalità renale..non si sa mai! Stiamo valutando l'ipotesi di rivolgerci ad una struttura privata... grazie per eventuali consigli e mi scuso per la confusione...
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore, in questi giorni, in attesa della Tac, mio padre ha smesso completamente di vere dolori ed ha espulso un calcolo di circa 50-70mm e altri piccoli frammenti, tutto è stato posto in contenitore sterile. Quali analisi di laboratorio dovremo effettuare? Detti calcoli sono scurissimi...
Grazie per l'eventuale riscontro
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Bene, meglio così ,cmq le consiglio un controllo urologico con una rx diretta reni e vie urinarie.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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