Ferita intervento varicocele

Salve, mio marito (31 anni) sabato 10 settembre è stato operato di varicocele 2 grado sx con procedimento di legatura alta vena spermatica in regime di day surgery. Alle dimissioni ci è stato detto che l'unico punto di sutura intradermico dovrà essere tolto martedi 20 settembre. Due giorni fa abbiamo effettuato il cambio della medicazione con betadine ma dopo un pò abbiamo notato del sangue sotto il cerotto, siamo andati al PS, (non dell'ospedale dove è stato operato in quanto siamo un pò lontani) e il medico di turno ci ha detto che si è allargata un pò la ferita, l'ha medicata sempre con betadine e ci ha rimandato a casa. Il giorno dopo abbiamo chiamato il nostro urologo che è lo stesso che ha effettuato l'intervento e ci ha detto che dovevamo andare al PS dove è stato operato. Quindi stamattina ci siamo recati e l'urologo ha detto che c'è solo un pò di siero e ha passato betadine e mediacazione; quello che però ci preoccupa e che ha "strizzato" la ferita e adesso notiamo sotto la medicazione del sangue che prima non vi era. Siamo un pò preoccupati, è normale tutto ciò?, lo stringere tra le dita la ferita è un pratica usuale? Inoltre ci ha detto di non continuare con l'agumentin (mio marito ha preso stamattina l'ultima compressa) e che tutto è apposto. Il punto verrà tolto come sempre martedi prox. Fortunatamente mio marito non ha dolori e/o fastidi particolari, cammina tranquillamente. Inoltre quello che è successo con la ferita e il punto può compromettere la buona riuscita dell'intervento? in quanto mio marito ha un motilità degli spermatozoi molto bassa, la vena legata non ha nulla a che vedere con la ferita? Mi scuso per le domande forse sciocche ma siamo preoccupati. Grazie mille e buon lavoro
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Dr. Gaetano Mazzone Urologo 189 3
probabilmente ha formato un piccolo ematoma sottocutaneo. Qualche medicazione in più, pazienza. Se fosse stato una sanguinamento dalla vena legata e sezionata, il sanguinamento sarebbe stato molto più importante. Stia serena e auguri per quello che desiderate.

Dr. Gaetano Mazzone
Humanitas Catania tel:095.7339000
Studio Catania: 095.7221183
www.urologiacatania.it

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta. Stasera abbiamo notato che la macchia di sangue è grande più o meno come una moneta da 50 centesimi, ci pare che sia mista cioè non è tutto rosso ma c'è del bianco. Siamo preoccupati perchè leggiamo che la ferita non andrebbe toccata per circa 10gg. Allora come mai l'urologo ha fatto quella manovra? Cosa intende dott per "Se fosse stato una sanguinamento dalla vena legata e sezionata, il sanguinamento sarebbe stato molto più importante"? La ferita avrebbe sporcato tutta la medicazione? .ci possono essere rischi di infezione? Grazie ancora
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Dr. Gaetano Mazzone Urologo 189 3
La manovra si fa per drenare al massimo l'ematoma. La prevenzione delle infezioni cutanee in questo caso viene effettuata con medicazioni locali. Il sanguinamento sarebbe stato più importante perchè le vene legate durante l'intervento del varicocele sono multiple e più grosse delle "venuzze" sottocutanee.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
cara signora ,

stia tranquilla, si tratta di un "piccolo" problema connesso alla ferita cutanea che non ha nulla a che fare con il varicocele e con le vene spermatiche.
Mi sembra che il suo urologo abbia fatto le cose giuste.
Sempre, in chirurgia può capitare che si formino delle piccole raccolte di liquido sieroso, giallo, sieroematico, rosato o ematico, rosso scuro ( per piccoli sanguinamenti dei vasellini superficiali sottocutanei). Piccoli problemi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Grazie mille dottori, mi avete tranquillizzata. Come avete potuto capire la preoccupazione riguardava proprio la vena spermatica legata e se quella macchia di siero e sangue che intravediamo sotto la medicazione posso compromettere l'intervento.Martedi mio marito toglierà il punto e vediamo come va....vi terrò aggiornati.
Buon lavoro
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Utente
Utente
Salve dottori, mio marito oggi è andato in ambulatorio per togliere il punto. L'urologo ha riscontrato che non è ancora perfettamente secco che ha detto di ritornare venerdi per toglierlo. Ora vi scrivo per farvi alcune domande, dato che mio marito ha un fastidio al testicolo sx il medico gli ha fatto la visita ha detto che non è gonfio e che può accadere che dopo un intervento di varicocele si formi un idrocele pertanto ha prescritto i seguenti farmaci: orudis 100 mg supposte per 7 gg e danzen 5mg mattina e sera sempre per 7 gg e di riprendere l'agumentin solo per altri 3 gg a scopo cautelativo per la ferita. Questa terapia dovrebbe prevenire l'idrocele?. Inoltre vi chiedo ora la spermatogenesi quando avviene dopo l'operazione? nel senso per cercare una gravidanza è necessario aspettare che si riformano nuovi spermatozoi? e quindi per avere rapporti a scopo fecondante è meglio attendere 2/3 mesi? gli eventuali rapporti che avremo una volta tolto il punto sono sempre utili al fine del concepimento o è meglio non averni per non alterare la formazione di nuovi spermatozoi? Quando occorre rifare uno spermiogramma? Grazie mille per la pazienza.
Buon lavoro
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Dr. Gaetano Mazzone Urologo 189 3
Dopo l'intervento di varicocele si avverte un senso di pesantezza al testicolo che va via con il passare dei giorni. L'idrocele purtroppo è una delle "conseguenze" non "complicanze" di tale intervento. La terapia prescritta è utile ma non sufficiente ad evitare l'instaurarsi di un idrocele. Abbiate rapporti da subito senza pensare all'epoca di maturità spermatozoaria. Gli spermatozoi esistenti in atto possono già beneficiare dell'intervento. Il ciclo di "costruzione" degli spermatozoi dura comunque circa tre mesi.
Il primo es.liquido seminale non ha senso se eseguito prima di otto mesi. Esistono vari integratori che favoriscono la maturità degli spermatozoi: sarà il vostro urologo a consigliarvi al meglio. In bocca al lupo! Attendiamo i confettini! Rosa o azzurri non cambia!
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
cara lettrice,

dopo un intervento di legatra alta delle vene spermatiche è abbastanza normale avere un senso di disagio, gonfiore al testicolo sinistro.
La terapia prescritta non può servire ad evitare la possibile comparsa dell'idrocele sinistro legato alla chiusura dei vasi linfatici che drenano la linfa dal testicolo.
Potrete avere rapporti sessuali da appena suo merito se ne sentira in grado.
una possibile gravidanza potrebbe instaurarsi anche adesso o dopo i possibili, augurabili ma non certi miglioramenti del liquido seminale che possono essere riscontarti già dopo 2-3 mesi.
ma non fatevi troppe aspettative. in tal senso
veda www.andrologiaroma.net
cari saluti