Il problema non si è più ripresentato
buongiorno, ovviamente non scrivo per me, essendo una donna, ma per un conoscente di 55 anni che già in passato (circa due anni fa) ha avuto perdite di sangue nello sperma, non aveva sintomi, l'urologo gli aveva dato un antibiotico pensando fosse un'infezione alle vie urinarie, sta di fatto che il problema non si è più ripresentato. Tuttavia ha fatto poi diversi controlli e tutto risultava nella norma.
Sabato invece mi ha fatto presente che è risuccesso, eppure ha anche fatto recentemente tutti gli esami del sangue (non so di preciso quali), comunque tra quelli c'era anche l'esame della prostata, e già tempo fa l'urologo gli aveva controllato la prostata con un esame invasivo (non so nemmeno quello cos'è, nè com'è ma voi lo saprete di sicuro) e risultava tutto a posto, ha fatto anche esami delle urine anche qui tutto a posto tranne leggera emazie (non so se si dice così). Mi chiedo ora da cosa può essere dovuto questo sangue nello sperma, lui non presenta dolori e non mi pare nemmeno molto preoccupato, ma io sì. Spero non sia nulla di grave. Grazie per la risposta, cordiali saluti.
Sabato invece mi ha fatto presente che è risuccesso, eppure ha anche fatto recentemente tutti gli esami del sangue (non so di preciso quali), comunque tra quelli c'era anche l'esame della prostata, e già tempo fa l'urologo gli aveva controllato la prostata con un esame invasivo (non so nemmeno quello cos'è, nè com'è ma voi lo saprete di sicuro) e risultava tutto a posto, ha fatto anche esami delle urine anche qui tutto a posto tranne leggera emazie (non so se si dice così). Mi chiedo ora da cosa può essere dovuto questo sangue nello sperma, lui non presenta dolori e non mi pare nemmeno molto preoccupato, ma io sì. Spero non sia nulla di grave. Grazie per la risposta, cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,
se controllato da esperto urologo il sangue nel liquido seminale, come sintomo isolato, generalmente non nasconde problematiche importanti (spesso problemi vascolari od infiammatori delle vie seminali o aumento di volume della ghiandola prostatica).
E' sempre bene comunque tenere, soprattutto a 55 anni una vigile sorveglianza.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema uro-andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/975-emospermia-quando-c-e-sangue-nel-liquido-seminale.html
Un cordiale saluto.
se controllato da esperto urologo il sangue nel liquido seminale, come sintomo isolato, generalmente non nasconde problematiche importanti (spesso problemi vascolari od infiammatori delle vie seminali o aumento di volume della ghiandola prostatica).
E' sempre bene comunque tenere, soprattutto a 55 anni una vigile sorveglianza.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema uro-andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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dopo
Utente
La ringrazio molto, mi ha tranquillizzata, tengo molto a questa persona e quindi mi agito subito per ogni suo problema.
Mi aveva detto anche lui che il suo urologo gli aveva fatto presente che se è un caso isolato non è un problmea, tuttavia non essendo una cosa normale, mi sono allarmata. Mi ha comunque riferito che se a giorni gli risuccede farà un'ulteriore visita, la sorveglianza soprattutto alla sua età l'ha sempre avuta per fortuna.
Ultima domanda: stando a ciò che mi ha scritto, può essere stato anche un semplice capillare che si è rotto?
Aggiungo: mi ha detto però che negli ultimi tempi (parlava anche di un anno), la quantità di sperma prodotto è diminuita molto, a cosa può essere dovuto? Qualche infiammazione? Se sì, da dove può derivare dato che l'esame della prostata riporta che è tutto ok. Mi ha detto che a volte non ne ha proprio prodotto!
Grazie ancora, buona giornata
Mi aveva detto anche lui che il suo urologo gli aveva fatto presente che se è un caso isolato non è un problmea, tuttavia non essendo una cosa normale, mi sono allarmata. Mi ha comunque riferito che se a giorni gli risuccede farà un'ulteriore visita, la sorveglianza soprattutto alla sua età l'ha sempre avuta per fortuna.
Ultima domanda: stando a ciò che mi ha scritto, può essere stato anche un semplice capillare che si è rotto?
Aggiungo: mi ha detto però che negli ultimi tempi (parlava anche di un anno), la quantità di sperma prodotto è diminuita molto, a cosa può essere dovuto? Qualche infiammazione? Se sì, da dove può derivare dato che l'esame della prostata riporta che è tutto ok. Mi ha detto che a volte non ne ha proprio prodotto!
Grazie ancora, buona giornata
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Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
15.9k 467 2
Cara lettrice,
la presenza di sangue nello sperma dovrebbe indurre ad un minimo di attenziaone senza drammatizzare il problema ( ai piei pazienti dico che vedere un poò di sangue soffiandosi il naso dopo un raffreddore, vedere del sangue nelle feci dopo una evacuazione, del sangue nello stecchino che pulisce i denti....) non deve creare allarme.Se il fenomeno si ripete vale la pena consulatre uno specialista dell'organo in questione.
Tra l'altro tutti i maschi dopo i 50 anni dovrebbero sottoporsi a visita urologica, esplorazione rettale, PSA, ecografia TR della prostata.
State tranquilli
cari saluti
la presenza di sangue nello sperma dovrebbe indurre ad un minimo di attenziaone senza drammatizzare il problema ( ai piei pazienti dico che vedere un poò di sangue soffiandosi il naso dopo un raffreddore, vedere del sangue nelle feci dopo una evacuazione, del sangue nello stecchino che pulisce i denti....) non deve creare allarme.Se il fenomeno si ripete vale la pena consulatre uno specialista dell'organo in questione.
Tra l'altro tutti i maschi dopo i 50 anni dovrebbero sottoporsi a visita urologica, esplorazione rettale, PSA, ecografia TR della prostata.
State tranquilli
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
dopo
Utente
Grazie Dott. Pozza. Si ha fatto tutte le visite che mi ha elencato e non era emerso nulla. Per l'altra domanda che ho posto cioè: "mi ha detto però che negli ultimi tempi (parlava anche di un anno), la quantità di sperma prodotto è diminuita molto, a cosa può essere dovuto? Qualche infiammazione? Se sì, da dove può derivare dato che l'esame della prostata riporta che è tutto ok. Mi ha detto che a volte non ne ha proprio prodotto!", Lei cosa può dirmi a riguardo? Grazie mille
[#5]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,
tutti questi sintomi collaterali fanno pensare ad un possibile problema infiammatorio ma da questa postazione, senza una visita clinica diretta, poco le possiamo dire di preciso e mirato.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
tutti questi sintomi collaterali fanno pensare ad un possibile problema infiammatorio ma da questa postazione, senza una visita clinica diretta, poco le possiamo dire di preciso e mirato.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Gentile Dott. Beretta la ringrazio molto per tutte queste informazioni.
Un'ultima domanda: ovvio che dalla sua postazione può solo supporre ma non dire di preciso senza una visita, tuttavia, se le analisi del sangue risultavano a posto, e l'esame effettuato dall'urologo (visita con ispezione della parte), era tutto ok, perchè quindi potrebbe essere un'infiammazione? L'urologo gli aveva detto che può essere anche dovuto all'età il fatto che la quantità di sperma sia diminuita, ma da lì ad avere episodi senza produrne ce ne passa, comunque nel caso possa servire saperlo per dare un'eventuale diagonsi, problemi di erezione non ne ha. Infine nell'articolo che mi ha allegato c'è scritto che l'astinenza da rapporti potrebbe causare infiammazione alla prostata, ecco lui sta avendo un periodo in cui effettivamente c'è un po' di astinenza (se non il "fai da te" quindi chiedo pure se questo metodo può aiutare a non far infiammare la prostata o serve per forza avere dei rapporti completi), però quando circa due anni fa si è presentato lo stesso problema del sangue nello sperma, non era in un periodo di astinenza. Che devo pensare? Scusi ma sono preoccupata nonostante mi abbia tranquillizzato parecchio con le sue risposte. Grazie mille
Un'ultima domanda: ovvio che dalla sua postazione può solo supporre ma non dire di preciso senza una visita, tuttavia, se le analisi del sangue risultavano a posto, e l'esame effettuato dall'urologo (visita con ispezione della parte), era tutto ok, perchè quindi potrebbe essere un'infiammazione? L'urologo gli aveva detto che può essere anche dovuto all'età il fatto che la quantità di sperma sia diminuita, ma da lì ad avere episodi senza produrne ce ne passa, comunque nel caso possa servire saperlo per dare un'eventuale diagonsi, problemi di erezione non ne ha. Infine nell'articolo che mi ha allegato c'è scritto che l'astinenza da rapporti potrebbe causare infiammazione alla prostata, ecco lui sta avendo un periodo in cui effettivamente c'è un po' di astinenza (se non il "fai da te" quindi chiedo pure se questo metodo può aiutare a non far infiammare la prostata o serve per forza avere dei rapporti completi), però quando circa due anni fa si è presentato lo stesso problema del sangue nello sperma, non era in un periodo di astinenza. Che devo pensare? Scusi ma sono preoccupata nonostante mi abbia tranquillizzato parecchio con le sue risposte. Grazie mille
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettrice,
quello che lei dice può essere corretto ma, oltre alla visita con il suo urologo, sono state fatte tutte le valutazioni colturali del caso sia sulle urine che sul liquido seminale?
E' stato fatto un PSA ed una completa ecografia delle vie uro-seminale ed altro ancora?
Come vede, oltre a mancare della possibilità di valutare il suo amico in diretta, molte informazioni cliniche importanti noi non le abbiamo e queste sicuramente invece il suo urologo spero di sì.
Cordiali saluti.
quello che lei dice può essere corretto ma, oltre alla visita con il suo urologo, sono state fatte tutte le valutazioni colturali del caso sia sulle urine che sul liquido seminale?
E' stato fatto un PSA ed una completa ecografia delle vie uro-seminale ed altro ancora?
Come vede, oltre a mancare della possibilità di valutare il suo amico in diretta, molte informazioni cliniche importanti noi non le abbiamo e queste sicuramente invece il suo urologo spero di sì.
Cordiali saluti.
[#8]
dopo
Utente
buongiorno, so che le analisi delle urine completo le ha fatte ed è risultato emazie in termini infinitesimali (non so se sia giusto esprimermi così, ma in altre parole era pochissimo sangue non visibile ad occhio nudo). PSA è stato fatto ed era risultato ok. L'ecografia non è stata fatta e nemmeno sul liquido seminale, glielo dirò così potrà parlarne con il suo urologo. Dato che nel suo articolo c'è scritto che l'astinenza può causare problemi alla prostata, mi chiedevo, dato che lui sta passando questo periodo di astinenza, nel caso facesse "da solo", potrebbe servire o serve per forza un vero rapporto completo? Scusi la schiettezza della domanda così diretta, ma non so in quale altro modo farmi capire x chiedere consiglio. In ultimo: l'ecografia e l'esame sul liquido seminale cosa potrebbero far emergere? Grazie mille
[#9]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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L'ecografia potrebbe far emergere ad esempio un problema anatomico od infiammatorio e quest'ultimo vale anche per la spermiocoltura che potrebbe far emergere un problema infettivo sempre a livello delle vie seminali.
Alla prima domanda infine le rispondo con uno schietto sì, può anche fare da solo!
Alla prima domanda infine le rispondo con uno schietto sì, può anche fare da solo!
[#12]
dopo
Utente
Buongiorno sono di nuovo qui a chiedervi un consulto: per la prostata serve un'ecografia TR (sarebbe transrettale??), oppure sovrapubica (non so se si dice così, comunque intendo esterna) ?
E' necessario intervenire subito dopo aver accusato i sintomi di cui vi ho parlato (sangue nello sperma, e poca a volte nulla produzione di sperma nell'atto sessuale) ? Oppure non è una cosa così urgente e si può aspettare per vedere se il problema si ripresenta oppure no, e nel caso si ripresentasse, allora si dovrà agire di conseguenza con tutte le analisi del caso da voi consigliate?
Grazie mille
E' necessario intervenire subito dopo aver accusato i sintomi di cui vi ho parlato (sangue nello sperma, e poca a volte nulla produzione di sperma nell'atto sessuale) ? Oppure non è una cosa così urgente e si può aspettare per vedere se il problema si ripresenta oppure no, e nel caso si ripresentasse, allora si dovrà agire di conseguenza con tutte le analisi del caso da voi consigliate?
Grazie mille
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettrice,
non si metta a fare l'urologa per il suo amico.
Queste indicazioni mirate e specifiche solo l'urologo del suo conoscente, dopo attenta e diretta valutazione clinica, le può dare.
Comunque se il sintomo è un sintomo isolato e le valutazione urologiche sono negative può anche essere consigliata una vigile attesa sempre sotto la tutela del vostro urologo od andrologo di fiducia.
Cordiali saluti.
non si metta a fare l'urologa per il suo amico.
Queste indicazioni mirate e specifiche solo l'urologo del suo conoscente, dopo attenta e diretta valutazione clinica, le può dare.
Comunque se il sintomo è un sintomo isolato e le valutazione urologiche sono negative può anche essere consigliata una vigile attesa sempre sotto la tutela del vostro urologo od andrologo di fiducia.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 6.5k visite dal 12/12/2011.
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Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.