Una ecografia epato-renale dalla quale e' emersa la presenza

Buongiorno, a seguito della presenza di tracce di emoglobina nelle urine, mi e' stata consigliata una ecografia epato-renale dalla quale e' emersa la presenza di un calcolo di circa 6mm nel rene sx e renella nel rene dx, oltre alla bile inspessita.Premetto di non aver mai avuto coliche renali ed ho mostrato l'ecografia ad un urologo del Policlinico Umberto I di Rm,il quale, con mio stupore, ha risposto che il calcolo e' troppo piccolo per essere bombardato e che avrei dovuto continuare la mia normale vita procedendo, tra 4/5 mesi, ad una ecografia di controllo per capire lo stato del calcolo.Ovviamente se in questo fratttempo non avessi avuto coliche od episodi diversi.A parte l'aumento della frequenza alla minzione, fino anche a 15 volte/di' ( bevo circa 1,5/2 litri di acqua ), non ho avuto situazioni particolari.Vorrei un suggerimento da parte vostra.
Grazie
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

segua le indicazioni ricevute dal suo urologo sono condivisibili.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Dr. Paolo Piana Urologo 38k 1.7k 17
Gentile Signore,
in effetti un calcolo di 6 mm, localizzato in sede periferica all'interno del rene, ha un rischio molto basso (anche se non proprio inesistente) di poter dare problemi. Il fatto che non si sia mai manifestato anche in passato e lei non abbia mai avuto a che fare con altri calcoli diversi, rafforza abbastanza questa ipotesi. La possibilità di trattamento con le onde d'urto dipende, più che dalle misure, dalla visibilità del calcolo sia all'ecografia che alla radiografia, che deve essere sufficiente per poterlo "mirare" in modo soddisfacente. Le indicazioni terapeutiche devono comunque essere dedotte in base ad un bilancio attento tra i pro- ed i contro-, nel quale il suo stile di vita e le sue aspettative costituiscono una parte determinante. Ad esempio, tenga conto che ad un pilota professionista di aeroplani, civile o militare, nelle sue condizioni verrebbe immediatamente revocata l'idoneità al volo. Il rischio di una colica durante l'attività lavorativa comporterebbe infatti degli effetti imprevedibili. Parimenti, e questo succede più di frequente, chi conduce una vita lavorativa molto attiva, con lunghi spostamenti all'estero, anche in zone disagiate, non si può permettere il rischio di andare incontro a complicazioni in situazioni di difficile accessibilità ai servizi sanitari.
In conclusione, io credo che lei non rientri in queste categorie e possa continuare a vivere sereno, pur sapendo si avere un piccolo ospite silenzioso all'interno del rene. Ma non sottovaluti la situazione e ricordi di sottoporsi ai controlli che le sono stati consigliati.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it