Sclerosi uretrale e dolore al perineo

Salve,
scrivo per un parere circa un problema di dolore al perineo.
E' un dolore che non mi permette di stare seduto da oltre 5 mesi e inizialmente si pensava fosse correlato alla prostatite batterica.
L'ultima spermiocoltura ha restituito un valore di 10mila UFC e dopo un ciclo di 10 giorni di Glazidim (soluz iniettabile 1g, 2 volte al dì) spero di aver debellato il batterio.

Ho parlato al mio urologo del dolore al pavimento pelvico e dopo ecografia transrettale mi ha detto che la mia prostata è solo un pò congestionata, quindi non giustifica un dolore così forte alla compressione del perineo (ma ho fastidi anche a stare in piedi, e i sintomi migliorano ogni mattina al risveglio per poi peggiorare la sera).
Ultimamente avverto anche la sensazione di "mutande strette" cioè sento tirare i tendini dell'inguine, in particolare quando provo a star seduto su un cuscino.

I valori della mia uroflussometria sono molto ridotti, e si sospetta una sclerosi uretrale, che indagherò a breve con cistoscopia.

Mi chiedevo se un eventuale restringimento del canale urinario poteva in qualche modo comportare un dolore così intenso e fastidioso nella zona del perineo quando sto seduto.

Cordiali saluti e grazie per la Vostra disponibilità.
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Prof. Alchiede Simonato Urologo 220 7 3
Caro Utente,
teoricamente è possibile ma purtroppo per poterLe dare una indicazione è necessario eseguire con un'uretroscopia con cistoscopio flessibile e/o con una uretrografia retrograda e perminzionale. un stenosi dell'uretra può causare ovviamente ripercussioni infiammatorie sull'apparato urinario.
Cordiali saluti

Prof. Alchiede Simonato

Professore Ordinario di Urologia
Università degli Studi di Palermo

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dopo
Utente
Utente
Gentile Prof. Simonato,

La ringrazio per la Sua risposta.

Confido che la cistoscopia possa indicare la via di risoluzione del problema, che da troppo tempo non mi consente di svolgere una vita normale (non posso guidare, non posso stare seduto se non per pochi minuti, sento bruciore a camminare e a stare fermo in piedi, e non riesco a svolgere il mio lavoro al computer).
In realtà un'uretroscopia con cistoscopio flessibile l'ho già eseguita a novembre ed è risultata negativa, ma il mio nuovo urologo la vuole ripetere perchè dice che è un esame soggettivo, e va assolutamente indagato il problema perchè i valori dell'uroflussometria sono troppo ridotti per un ragazzo di 34 anni.

Il mio timore è che possa essere qualcosa di più grave di una sclerosi uretrale, anche perchè il fastidio all'inguine di cui ho già accennato nel precedente messaggio diventa sempre più importante.

Un grazie ancora per la Sua valutazione, e se non Le è di disturbo La terrò aggiornato.

Cordiali saluti.