Probabile recidiva c.r. rene dx

Egregi Dottori, buongiorno, premettetemi di illustrarVi i precedenti
Vi sottopongo il caso di mio padre: 67 anni nel novembre 2008 ha subito un intervento di nefrectomia parziale al rene sin per l'asportazione di un carcinoma renale del diametro di 28mm. (dall'esame istologico c.r. a cellule chiare T2 capsulato). Da consulto post-operatorio l'oncologo diagnosticava una prognosi buona data la stadiazione della lesione e l'esito dell'intervento e prescriveva visite di controllo ogni 3 mesi senza alcuna terapia audiuvante.
Giugno 2009: rene dx rilevata neoformazione solida la cui natura da esame istologico a seguito di nefrectomia parziale al rene dx è risultata essere oncocitoma renale (18mm).
Maggio 2012: da esame ecografico rilevata formazione solida parenchimale capsulata 32mm su rene dx (precedente esame tac del 20 gennaio 2012 non aveva rilevato nessuna difformità) dove in precedenza era stato asportato oncocitoma. Come potete immaginare il morale non è brillantissimo.
Ora, Vi chiedo di esprimere un parere di massima su quanto esposto: può secondo voi trattarsi di recidiva o metastasi del c.r. già asportato da rene sin o recidiva da oncocitoma rene dx? E' normale questa prolificuità su entrambi i rene di tali patologie tumorali?
ringrazio in anticipo e porgo cordiali saluti
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
La storia clinica è alquanto complessa e sopratutto rara, cmq sarebbe bene eseguire una angio RMN che potrebbe essere di utilità diagnostica.

Dott.Roberto Mallus

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dopo
Utente
Utente
Oltre all'incidenza della masse (ben 3 in nemmeno 4 anni di tempo) mi ha stupito la velocità con la quale quest'ultima massa si è sviluppata: 32mm in appena tre mesi e mezzo (la tac il 20 di gennaio non ha rilevato masse solide).
La velocità è direttamente collegata all'aggressività della patologia?
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Penso proprio che ancora non vi è una diagnosi e quindi è un pò troppo correre parlare di aggressività della patologia ;in verità la cosa rara è il carcinoma da un lato e l'oncocitoma dall'altro...ma succede.
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dopo
Utente
Utente
Mi scusi, volevo porre una questione: mio padre è stato già sottoposto a due nefrectomie parziale (una al rene dx e una al sin). Ora immagino dovrà sottorporsi ad un ulteriore intervento..Secondo Lei, come potrebbe essere la qualità di vita del paziente a livello di funzionalità renale dopo un terzo intervento?
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Per poterle rispondere dovremmo conoscere la funzionalità renale di ogni rene e qs è verificabile con es ematici sino alla scintigrafia renale sequenziale.
Ma come Le dicevo prima mi sembra prematuro parlare di terapia e di conseguenze della terapia in mancanza di una diagnosi.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Mallus
dopo l'esame ecografico che mostrava formazione solida parenchimale capsulata 32mm su rene dx e dopo i risultati degli esami delle urine (alto valore di eritrociti..dovrebbe essere microematuria, giusto?) eravamo in attesa dell'esito della tac addome con mdc (il ns urologo già ci aveva paventato la possibilità di un intervento di enucleazione).
Ieri i risultati della tac ci hanno sorpreso: dall'esame non risulta nessuna formazione espansiva nè a carico del rene dx nè del rene sin, i margini di nefrectomia dx e sin sono regolari così come fegato, vescica, ecc..insomma nulla da segnalare (confermando esito precedente tac di gennaio)
Mi permetta di chiederLe come può essere secondo lei che da un primo esame ecografico (poi ripetuto e confermato dall'urologo) fosse visibile in modo così netto una neoformazione di 32mm che la tac non rileva? Ritiene siano necessari altri esami per indagare meglio e perlomeno per scoprire la causa dell'ematuria?
Ringrazio della disponibilità, e, ancora perplesso, la saluto cordialmente.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
ogni esame diagnostico ha dei suoi limiti e vedere ecograficamente in un rene operato e capire non è sempre facile, ma cmq sono stato richieste indagini supplementari che mi permetta di dire devono essere accompagnate da un evviva ed eventualmente un buon brindisi.
Cordialmente