Neoplasia prostata

Buongiorno mi chiamo Sergio e scrivo a voi ma sono talmente angustiato dal mio problema che non so piu' a chi rivolgermi ed è per questo che mi rivolgo a medicitalia per vedere se possono dirmi qualcosa sul mio problema

La mia storia è questa: Ho 67 anni e lo scorso anno nel mese di settembre previa biopsia positiva sono stato operato di prostatectomia radicale mediante chirurgia laparoscopica

Diciamo che l'intervento si è svolto normalmente ed ora scrivo il referto istologico.

DESCRIZIONE MACROSCOPICA
1) Campione di tessuto fidroadiposo dal peso di g.2 da cui si isolano cinque linfonodi
2) Campione di tessuto fidroadiposo dal peso di g.2 da cui si isola un linfonodo
3) Campione operatorio dal peso di g.50 comprendente prostata di cm. 5x3x3,vescichette seminali di cm. 1,5 diametro massimo e tratti di dotti referente destro e sinistro
rispettivamente di cm.1 e cm,2,5 di lunghezza.
Nella Prostata si osservano nel contesto di perpeplasia nodulare aree grigio giallastre di consistenza dura presenti in entrambi i lobi e nell'apice destro.
La vescichetta seminale sinistra sembra essere affetta da neoplasia.
La vescichetta seminale destra ed entrambi i dotti deferenti sono macroscopicamente indenni.
Il campione è esaminato in toto in 28 prelievi.
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DESCRIZIONE MICROSCOPICA
1 cinque linfonodi indenni da metastasi
2 un linfonodo indenne da metastasi
3 adenocarcinoma
4 Gleason score:3+4 =7/10
La neoplasia interessa entrambi i lobi e l'apice a destra ed infiltra la vescichetta seminale sinistra sostituendo approssimativamente il 30% della ghiandola.
invasione perineurale identificata nella prostata
invasione vascolare non identificata.
invasione delle vescichette seminali identificata a sinistra
invasione dei dotti deferenti :non identificata
invasione del tessuto periprostatico non identificata
il restante tessuto prostatico mostra neoplasia prostatica intraepiteliale (PIN)di alto grado ed iperplasia nodulare
Margini indenni
DIAGNOSI
1-2-3) ADENOCARCINOMA POCO DIFFERENZIATO (GLEASON 3+4= 7/10 CHE INTERESSA ENTRAMBI I LOBI E L'APICE A DESTRA ED INFILTRA LA VESCICHETTA SEMINALE
SINISTRA ...ASSENZA DI METASTASI NEI SEI LINFONODI ESAMINATI.
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DEVO ANCHE DIRE CHE IL PSA PRIMA DELL'INTERVENTO era: PSA TOTALE 6,89 PSA LIBERO 10

Dopo la dimissione mi è stato detto di rifare il controllo del PSA dopo circa un mese.... ed il valore è stato di 0,69
che ho comunicato all'urologo che mi ha operato e mi ha detto di rifare il controllo nuovamente tra un mese
ed il referto è stato 1,01.
a questo punto mi è stato detto che è necessario effettuare una radioterapia adiuvante ma prima fare anche
una scintigrafia ossea ed una risonanza magnetica che ho eseguito con esito negativo,

in seguito ho eseguito e terminato la RT (35 FRAZIONI 70 GY) con effetti collaterali non indifferenti sia livello del retto e della vescica che sono
bruciori durante la minzione ,emmorrodi ,molta difficoltà a stare seduto per dolore perineale ,defecazione frequente
con feci molle e acquose ancora oggi a tre mesi dalla fine della RT.

Come dettomi dal radioterapista sempre a 3 mesi del termine della RT faccio l'esame del PSA ritirato oggi il risultato è 0,61

A fronte di questo telefono all'urologo comunicando il valore e mi risponde che è ancora presto per vedere se il trattamento
radioterapico sia riuscito ed di rifarlo fra altri 3 mesi per vedere se si stabilizza.
A questo punto Le confesso che sono molto preoccupato poichè so che se ci dovesse essere una recidiva ci sarebbe per me solo
la terapia ormonale che come mi risulta potrebbe essere efficace solo per pochi anni oppure la chemio.
Ora la domanda è questa:è possibile che dopo quanto le ho detto a distanza di tre mesi dalla conclusione della RT il PSA possa essere a 0,61 solo perchè deve ancora assestarsi come dice il mio urologo ...con tutto il rispetto io ho paura invece che la neoplasia
non sia del tutto eradicata

Spero tanto mi vogliate dire qualcosa in merito e mi scuso ancora.... ma come ho detto sto vivendo un clima di angoscia
Saluto cordialmente e la ringrazio
Sergio

[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
intanto che gli effetti della radioterapia si vedano non subito è certo tanto è vero che non gli è stata prescritta terapia ormonale.
Inoltre non dimentichi che la neoplasia prostatica è a lento accrescimento e che quindi con le cure morirà di vecchiaia un po come tutti.
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Gent Dott. Mallus
La ringrazio per la sollecita risposta che mi ha un po rincuorato,ma deve sapere che in quest'ultimo anno ho sofferto parecchio,dopo l'intervento demolitivo di prostatectomia radicale che mi ha lasciato con una incontinenza e disfunzione erettile
avrei voluto stare tranquillo per almeno qualche anno,invece dopo appena 4 mesi dall'intervento causa innalzamento del PSA ho dovuto fare 35 sedute di radioterapia e già durante il trattamento radiante ho avuto dei non indifferenti effetti collaterali che
ho ancora ora che sono passati 3 mesi dalla fine del trattamento.il piu' fastidioso è un forte bruciore durante la minzione di cui ho parlato ai radioterapisti ma al momento non mi è stato detto come poterli alleviare ..l'esame urine rientra nella norma ed i bruciori si attenuano un poco solo bevendo grandi quantità di acqua.
A questo punto mi domando, se prima o poi cesserà questo grande fastidio o devo rassegnarmi a vivere cosi' ed anche a programmare le mie uscite da casa poiche ogni 15/20 minuti ho necessita di urinare.
Grazie ancora
Cordialità
Sergio
[#3]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le sig.Sergio ,
purtroppo gli effetti della radioterapia possono essere qs ,più avanti se non spariranno si potrà fare qualcosa ( instillazioni di ac ialuronico) ma per ora potrebbe aiutarLa un tantinello del flavossato , ne parli con il suo urologo.
Vedrà che tutto si risolverà ...
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Gent.mo Dott Mallus ,ho appena fatto una ricerca sul principio attivo
che mi ha detto (flavossato) ed ho trovato "Genurin 200" che a quanto ho letto potrebbe alleviare un po i miei sintomi,vedo anche che non ha molti effetti collaterali,domani vedro'
di reperirlo in farmacia
Grazie ancora per la sua disponibilità
Cordialità
Sergio
[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Gent. Dott Mallus..vorrei approfittare ancora della sua disponibilità per dirle questo:già da dopo l'intervento e poi dopo la RT ho un problema,che sarebbe la quasi impossibilità di stare seduto per il dolore che provo nella zona perineale ,dolore che si accentua parecchio anche quando cerco di inchinarmi,parlandone con il radioterapista mi dice che
l'unica è quella di assumere degli antinfiammatori tipo oki o paracetamolo,,,cosa che ho fatto ma con scarso risultato...ci potrebbe essere qualcos'altro che fa al mio caso?Grazie Sergio
[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Gent.mo Dott.
Ci siamo sentiti ultimamente nel mese di giugno scorso..ora siamo in ottobre e dopo aver tentato altre terapie tipo cortisone antinfiammatori ed anche antidolorifici abbastanza forti tipo oxicontin contramal ecc. io sto ancora soffrendo per i dolori che principalmente sono localizzati nell'uretra.......sicuramente la RT mi ha regalato una bella cistite attinica piuttosto difficile da debellare.

IL dott. Mallus mi aveva detto tempo fa che se con il tempo non passasse si poteva
tentare con delle instillazioni di acido ialuronico che anche secondo me ed anche altre persone in un caso come il mio ne hanno tratto giovamento.

Ma parlandone con l'urologo mi dice che le instillazioni sono piu' indicate per patologie
della vescica ...ma mi scusi se io ho la vescica danneggiata dalle radiazioni non è una patologia?Io vorrei provare a fare queste instillazioni anche se immagino che non sarà una passeggiata ma sono veramente stanco e stremato dal fastidioso dolore che non so piu' a che santo rivolgermi
Un cordiale Saluto
Sergio
[#7]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
le insillazioni con ac ialuronico trovano indicazione anche nelle vesciche sofferenti per radiazioni.Non vi è certezza matematica cmq sul risultato positivo.
Ne riparli con il suo urologo precisando l'insuccesso delle altre terapie
Cordialmente
[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Gent. Dott.

Ormai è piu' di un anno chi i disturbi provocati dalla RT persistono ed .I dolori anche accompagnati da bruciore in zona perineale a volte sono insopportabili,sono principalmente tra pene e testicoli e anche tra testicoli e ano
sono stato anche alla terapia del dolore e dopo l'insuccesso della terapia mediante antidolorifici e antinfiammatori mi è stato proposto un'altro tipo di terapia che sarebbe di inserire una specie di pompetta sottocutanea che rilascia un anestetico che dura 3 mesi dopodichè sarebbe necessario alla fine dei 3 mesi sostiturlo ma si tratta comunque di un seppur piccolo intervento che va ogni 3 mesi ripetuto

Allora mi chiedo:e' mai possibile al giorno d'oggi nel 2013 che si debba soffrire ed aver
la nostra vita condizionata senza trovare una soluzione?
Io ho consultato medici urologi,proctologi,radioterapisti,antalgologi che mi hanno prescritto numerosi farmaci ma che non mi hanno dato nessun miglioramento
sono alla disperazione...dopo un anno di questa vita...
Cordiali Saluti
Sergio
[#9]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
E'stata mai proposta la terapia endovescicale con acido ialuronico?
[#10]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Buonasera.... si Dott. Mallus..fu proprio lei a parlarmene nel giugno dell'anno scorso.Ne avevo a suo tempo parlato con il mio urologo il quale mi rispose che la terapia endovescicale con acido ialuronico è utile solo per patologie della vescica e che nel mio caso sarebbe poco utile.

Comunque se io volessi egualmente provare a farle come sarebbe la prassi?Dovrei fare una
impegnativa dal mio medico di famiglia per poi andare in ambulatotrio urologico o
debbo per forza consultare un'altro urologo per parlargliene?

La saluto e la ringrazio

Sergio

[#11]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Ne parlerei con il suo urologo,il farmaco non è assistito dal SSN , i rusultati non sono certi, ma proverei prima con qs prima di ulteriori e più serie decisioni.
Cordialmente
[#12]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Gent. Dott.
Purtroppo il mio problema persiste.... riguardo al dolore facendo un po di terapia antalgica si riesce un po a controllare ma il problema è che ho sempre dei forti bruciori urinari
e spesso sangue nelle urine verso la fine della minzione...parlandone con il mio urologo
mi dice che non si puo' fare niente perchè è una conseguenza della radioterapia anche
se è terminata da oltre un anno..ho consultato anche un medico proctologo ed un radioterapista è mi hanno detto che è un problema di competenza urologica
ma io a questo punto che dovrei fare?Vi pregherei di darmi un giusto consiglio...
Saluti Sergio
[#13]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Penso di avere già espresso chiaramente il mio pensiero.
[#14]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Gent. Sig,ri medici

Volevo aggiornare il mio stato e dire quanto segue:

Dopo 1 anno di terapia con enantone 11,25 il mio oncologo me lo ha fatto sospendere in quanto negli ultimi controlli il PSA era sempre a valore 0.00 (indosabile) l'ultima iniezione l'ho fatta a ottobre 2013 ed il controllo del psa fatto a aprile scorso era sempre a valore 0,00...
oggi 5 luglio il valore del mio PSA è 0,11 ..e' l'urologo che ho consultato (quello della ASL) mi ha detto di riprendere l'enantone ...ora la mia domanda è questa:non sarebbe piu' utile aspettare che il psa salga a dei valori più alti ad esempio 3/4 ng per riprendere l'enantone..che purtroppo mi da degli spiacevoli effetti collaterali?grazie per la risposta....
Saluti Sergio
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