Neoplasia prostatica operata
Ho 64 anni e nel 2008 sono stato operato di prostatectomia radicale (adenocarcinoma prostatico acinare gleason 6 3+3 ). Nel 2010 ho avuto un rialzo del PSA 0.12 regredito con Androcur 100 2al di per circa un anno. All'inzio della cura ho anche eseguito una PET con colina, risultata negativa. Dopo sei mesi dalla sospensione della cura, a giugno e ad agosto 2012 il PSA è nuovamente aumentato 0.06 e 0.13.
Che fare ora? Dovrò convincermi alla radioterapia? Ci sono centri con macchine moderne capaci di ridurre al minimo gli effetti collaterali che mi hanno sempre spaventato?
Grazie
Che fare ora? Dovrò convincermi alla radioterapia? Ci sono centri con macchine moderne capaci di ridurre al minimo gli effetti collaterali che mi hanno sempre spaventato?
Grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
i livelli di PSA attualmente rilevati sono comunque molto bassi, come d'altronde lo erano nel 2010 , infatti non mi stupisco che la PET-colina fosse risultata negativa. Alcuni centri di medicina nucleare non eseguono tale indagine con valori di PSA così bassi, proprio perchè è assolutamente improbabile che si manifesti una positività. Il comportamento in queste situazioni è molto variabile e non è tuttora univocamente definito quando e come la risalita del PSA dopo prostatectomia radicale debba essere ritenuta meritevole di un trattamento. L'atteggiamento di chi l'ha avuta in cura mi pare sia stato assai prudenziale con la prescrizione della terapia antiandrogena, presso altri centri probabilmente si sarebbe proseguito con i soli controlli cadenzati. Anche la stadiazione di base (Gleason 3) deporrebbe maggiormente per un atteggiamento attendista. Per quanto riguarda la radioterapia, anche qui vi è molta variabilità nelle indicazioni e certamente presso alcuni centri questa viene consigliata per ripresa del PSA con valori almeno dieci volte più grandi del suo. In conclusione, ritengo che la cosa più opportuna sia una serena discussione della situazione con i Colleghi che l'hanno in cura e, se lei lo ritene opportuno, un paio di consulti presso specialisti diversi, fra i quali magari un radioterapista.
Saluti
i livelli di PSA attualmente rilevati sono comunque molto bassi, come d'altronde lo erano nel 2010 , infatti non mi stupisco che la PET-colina fosse risultata negativa. Alcuni centri di medicina nucleare non eseguono tale indagine con valori di PSA così bassi, proprio perchè è assolutamente improbabile che si manifesti una positività. Il comportamento in queste situazioni è molto variabile e non è tuttora univocamente definito quando e come la risalita del PSA dopo prostatectomia radicale debba essere ritenuta meritevole di un trattamento. L'atteggiamento di chi l'ha avuta in cura mi pare sia stato assai prudenziale con la prescrizione della terapia antiandrogena, presso altri centri probabilmente si sarebbe proseguito con i soli controlli cadenzati. Anche la stadiazione di base (Gleason 3) deporrebbe maggiormente per un atteggiamento attendista. Per quanto riguarda la radioterapia, anche qui vi è molta variabilità nelle indicazioni e certamente presso alcuni centri questa viene consigliata per ripresa del PSA con valori almeno dieci volte più grandi del suo. In conclusione, ritengo che la cosa più opportuna sia una serena discussione della situazione con i Colleghi che l'hanno in cura e, se lei lo ritene opportuno, un paio di consulti presso specialisti diversi, fra i quali magari un radioterapista.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 05/08/2012.
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