A carico del rene dx modesta dilatazione calico pielica e del tratto iniziale ixta renale

Buongiorno Dottore io ho un problema che da alcuni giorni mi sta assillando ,10 giorni fa mi e' venuta una diarrea ,che nello sforzo ho sentito una fitta forte al rene dx, controllando ho notato le urine rosse ,in quel momento ho pensato subito alle coliche renali ,infatti dopo aver bevuto tanta acqua ho eliminato renella + 3 calcolini o framenti non so' erano circa di mm 2-3. I problemi nascono poi, ad oggi ho dolori al lato e nella schiena parte dx ,a volte devo prendere antidolorifico . Ho fatto una ecografia e il responso e' stato:
Fegato marcatamente aumentato di dimensioni( long sull'emiclaveare cm 17) a margini arrotondati ad ecostruttura diffusamente disomogenea in senso steatosico in assenza tuttavia di lesioni focali.
colecisti di regolare morfologia a pareti sottili priva di calcoli contiene fini echi interni come per sabbia biliare .
regolare il coledoco ed il tronco portale.
vie biliari intraepatiche non dilatate .
reni in sede ,regolari per forma,dimensioni e struttura parenchimale .
a carico del rene dx modesta dilatazione calico pielica e del tratto iniziale ixta renale dell'uretere.
bacinetto mm34-calice superiore mm20.
inoltre a dx in sede caliceale calcolo urinario del diametro max 7,7.
non dilatazioni del sistema collettore.
Io vorrei sapere come mai di questo dolore , potrebbe essere il rene ancora infiammato? le urine sono di un giallo opaco , vi e' stata riscontratta un po' di proteine e del sangue.premetto che in questi giorni ho fatto un po' di diarrea con feci chiare.
il mio medico al momento mi ha dato queste medicine da prendere :
spamex 2 pastiglie al giorno-antidolorifico in capsule DIOCLERIUM da 150 mg.-protezione stomaco con LANSOPRAZOLO EG da 15mg-antibiotico per infezioni urinarie CHIMONO da 400mg per 5 giorni ( cura iniziata 3 giorni fa).
La informo che quando ho la vescica piena il dolore si accentua.
Questo dolore potrebbe essere causato anche dall'abile o per la grandezza del fegato ?
Al momento sto assumendo poca acqua per non far lavorare troppo il rene .
IL dolore si accentua sopratutto quando sto in posizione seduto.
al momento la ringrazio e distinti saluti.

[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
è probabile che ci siano ulteriori calcoli "in viaggio".
Esegua una visita urologica e una Rx diretta reni .
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la risposta , pero' vorrei sapere se posso bere acqua per creare onda d'urto o aspettare la visita urologica.
E' possibile che ci sia il calcolo bloccato nell'uretere? e andando in pressione crei dolore?
Al momento cosa posso fare?
E'possibile che il calcolo da mm7.7 si sia messo in viaggio ed e' bloccato nella parte superiore?

Posso continuare a prendere le medicine consigliate?

TANTISSIME GRAZIE
[#3]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.ma utente,
bere acqua può voler dire scatenare una colica renale, e prima di scatenarla è bene intanto stabilire le dimensioni di un eventuale calcolo e cmq stabilire una terapia idropinica non vuol dire solo bere acqua ma berla in una certa maniera assumendo alcuni farmaci.
Il mio consiglio? In attesa di una visita urologica si tenga un buon anrispatatico a casa in caso di coliche insopportabili.
Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Per il dolore posso prendere il dioclerium ordinatomi dal mio medico?
insieme allo spamex?

Per il fastidio mi appoggio la borsa dell'acqua calda al fianco ,mi rilassa ,fa bene?

Avviso che 8 anni fa ero stato operato sempre per lo stesso problema al rene dx perche' un calcolo ostruiva l'uretere con la sonda via uretra.
vorrei sapere se esistono dei farmaci che facilitano la loro l'espulsione.
E' possibile fare il borbardamento?

grazie tante e buona domenica.
[#5]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Sono tutte domande che deve rivolgere all'urologo di fiducia e dopo che avrà eseguito gli accertamenti necessari.Il dicloreuma va benissimo.
Considerata la recidività sarà bene, a calcolo eliminato, eseguire tutti gli accertamenti possibili per evitare nuove recidive.
Cordialmente