Klebsiella pneumoniae
Salve
Ho la klebsiella pneumoniae e l'antibiogramma mi dici la sensibilità al cottimoxazolo e alla gentamicina. Sono tanti mesi ke prendo antibiotici..di solito sto bene x una settimana poi tornano i problemi.ora ho iniziato da 2 giorni il bactrim 2 al giorno 160+800mg, ke tra l'altro avevo già preso tempo fa per un'estate infezione ma dopo 5 giorni sono tornati i problemi,volevo chiedere x quanto tempo posso prenderlo dato che prenderlo x 7 giorni non era servito a molto..e se è meglio in dosaggio più alto? Io associo al antibiotico anche l'acifif plus.. Sono un paraplegico e l'infezione per me portanto un bel problema!! Grazie
Ho la klebsiella pneumoniae e l'antibiogramma mi dici la sensibilità al cottimoxazolo e alla gentamicina. Sono tanti mesi ke prendo antibiotici..di solito sto bene x una settimana poi tornano i problemi.ora ho iniziato da 2 giorni il bactrim 2 al giorno 160+800mg, ke tra l'altro avevo già preso tempo fa per un'estate infezione ma dopo 5 giorni sono tornati i problemi,volevo chiedere x quanto tempo posso prenderlo dato che prenderlo x 7 giorni non era servito a molto..e se è meglio in dosaggio più alto? Io associo al antibiotico anche l'acifif plus.. Sono un paraplegico e l'infezione per me portanto un bel problema!! Grazie
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
da questa postazione, nessuna indicazione terapeutica possiamo darle, soprattutto sapendo che lei presenta una lesione neurologica che può essere alla base del suo attuale problema urologico che va sempre valutato in diretta con un esperto neuro-urologo.
Infatti in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile dare una indicazione precisa su quali passi successivi fare soprattutto a livello terapeutico.
Un cordiale saluto.
da questa postazione, nessuna indicazione terapeutica possiamo darle, soprattutto sapendo che lei presenta una lesione neurologica che può essere alla base del suo attuale problema urologico che va sempre valutato in diretta con un esperto neuro-urologo.
Infatti in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile dare una indicazione precisa su quali passi successivi fare soprattutto a livello terapeutico.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 05/10/2012.
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