Neoplasia rene destro

Salve. Oggi mia madre è stata operata in laparoscopia per una neoplasia al rene destro. L'uorogolo ci aveva detto che se fosse stato possibie avrebbe "salavato" una parte del rene. Alla fine invece è stato asportatato tutto. Si tratta di un tumore circoscritto di 7,5 cm. Fino ad oggi tutti i dottori con cui abbiamo parlato ci hanno detto che una volta asportato il tumore, ed eventualmente anche il rene, mia madre sarebbe guarita. Non avevano parlato di alcune altre cure. Tuttavia oggi un medico ha inziato a parlare di chemioterapia. A questo punto mi chiedo, per quale motivo dovrebbero decidere ora di fare la chemioteriapia senza averci detto nulla prima? Può essere che sia in metastasi e non se ne siano accorti fino ad adesso? Ci hanno detto di stare tranquilli quando hanno diagnosticato la neoplasia, tanto che sono passati circa due mesi dalla diagnosi all'intervento. Quante sono le possibilità di guarigione? Siamo molto preoccupati, soprattutto perchè non riusciamo ad avere delle risposte certe e pensavano che sarebbe finito tutto dopo l'intervento. Grazie per l'attenzione
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signorina,
innannanzi tutto è motlo importante che lei ed i suoi familiari, oltre evidentemente alla sua mamma, realizziate una miglior comunicazione con i nostri Colleghi, poiché è da loro che è più corretto ottenere delle risposte e delle indicazioni, poichè solo essi conoscono la situazione nei suoi minimi dettagli. Noi da qui possiamo esprimere unicamente delle considerazioni di carattere generale. D'ogni modo ...
In effetti le possibilità di eseguire una asportazione della sola massa (nefrectomia parziale od enucleo-resezione) con dimensioni di 7,5 cm sarebbero state oggettivamente piuttosto scarse. Il desiderio di rispermiare il rene deve infatti confrontarsi con la necessaria radicalità oncologica e con altri problemi tecnici, perlopiù legati alla abbondante vascolarizzazione del rene. Di norma, la chemioterapia nei tumori del rene si riserva alla presenza di lesioni secondarie (metastasi), cosa che se mai fosse, a questo punto dovrebbe già essere evidente, presumendo che sia stata eseguita una stadiazione completa: ebbene, non parrebbe che siano state riscontrate lesioni. D'ogni modo, una consulenza oncologica potrebbe essere una buona idea, dipenderà molto anche dall'esame istologico definitivo. In linea di massima, in assenza di lesioni secondarie, la prognosi dei tumori del rene è generalmente buona, soprattutto nell'anziano. Penso che ora il pensiero debba essere rivolto ad una pronta ripresa ed al ritorno alla vita normale, cosa che auguriamo di cuore alla sua mamma.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it