Una prostatite abatterica

Buongiorno dott.,
Ringrazio in anticipo per la risposta che spero riceverò

Lavoro: agente di commercio ( spesso in auto )
Nel tempo libero (2 volte a sett) pratico nuoto.

Cerco di essere il piu breve possibile venendo al dunque.
Soffro di varicocele di II grado, tenuto sotto controllo e dopo vari spermiogrammi mi hanno consigliato di non operare in quanto i fastidi non sono ricorrenti.
Sono, diciamo da sempre,stitico. Non ho mai dato troppa importanza alla cosa ma ultimamente per i problemi che sto avendo (spiegati a breve) sto provando a tutti i costi a regolarizzarmi con l'intestino.

Soffro di emorroidi anche se il problema non è molto frequente e nel periodo di maggior fastidio basta una settimana di topster e tutto rientra senza avere ne sanguinamento ne ulteriori fastidi.

Fatto questo quadro generale veniamo al dunque della mia richiesta:

Qalche anno fa (2009) per la prima volta ho avuto una lieve perdita di sangue durante un rapporto con la mia partner.Erano rapporti non protetti e il medico di base mi consiglio una cura di ciproxin,dopo qualche settimana non ebbi piu alcun fastidio.
Qualche volta sentivo dolore nella zona perinale ma non era talmente fastidioso da "destarmi preoccupazione" e a volte pensavo potesse trattarsi di un dolore da stress o dovuto al fatto che ero sempre in auto.
Ho interrotto la relazione 2 anni fa con la mia partner e ho continuato ad avere rapport,però protetti,frequenza mediamente 1 volta a settimana.
Nel mese di maggio 2012 per la prima volta inizio ad avere problemi di erezione,calo del desiderio e provlemi ad urinare (avevo bruciore nel pene e difficolta nell urinare).
Dopo questi problemi corro a fare ecografia e poi urologo.Ecografia dice che la vescica era in norma,e mi conferma la presenza di varicocele con una cisti di 1.2cm al lato dx.
Urologo dopo controllo alla prostata e dopo aver ascoltato la mia situazione mi prescrive PIGENIL per un mese.Dopo spermiocultura mi diagnostica una prostatite abatterica.
Io da quel momento iniziero anche a bere di piu e ad assecondare il bisogno di urinare tutte le volte durante la giornata.(Prima bevevo poco ed urinavo in media 3 volte al giorno).
La cura col PIGENIL ha fatto andare via tuttii fastidi e la situazione è durata fino a fine settembre 2012.Ora mi trovo da 3 settimane con tutti i sintomi ritornati,dolore perinale,dolore ai testicoli,bruciore al pene,scarsa erezione ma soprattutto necessita di urinare quasi ogni 2 ore...e lei ben sa quali possono essere i fastidi di questa situazione(non dormo la notte).
Detto questo ricontatto il mio urologo che mi aveva visitato e lui, senza soffermarsi troppo, mi indica di ricominciare con il pigenil.
Sono passate 2 settimane di cura e io ho tutti i fastidi inalterati.ho deciso di prenotare una visita presso un altro collega.
Lavoro fuori e la visita avverra tra 1 settimana.sono preoccupato perchè penso la situazione sia molto grave e ho paura che si sia cronicizzata. Avrò modo di uscirne?sono davvero preoccupato
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Purtroppo la prostatite cronica ha il decorso che lei descrive con periodi di miglioramento e peggioramento. Continui la terapia che attualmente sta facendo cerchi assolutamente di risolvere la sua stitichezza ,eviti di stare troppo seduto e aspetti la nuova visita urologica . Generalmente col tempo i disturbi diminuiscono e tendono a stabilizzarsi. Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dott. Per la sua risposta.

I miei dubbi erano i seguenti:

Con una regolazione dell intestino, con una dieta controllata a non assumere cibi/bevande che possono favorire ingrossamento prostata e cercando invece di assumere alimenti atti alla prevenzione, con uno stile di vita corretto (sport e movimento)

Posso avere possibilita, nel tempo, di risolvere?

O dovrò per forza conviverci per sempre e/o magari assumere vita natural durante farmaci?


In unione con il varicocele, rischio infertitlità?

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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Uno stile di vita adeguato aiuta certamente , le ripeto che la prostatite cronica presenta dei periodi di quiescenza più o meno lunghi seguiti da riacutizzazione dei fastidi , nel tempo il processo generalmente tende a diminuire di intensità e si impara a convivere con questo problema .
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore mi scusi,
Essendo in attesa di visita urologica (prossima settimana)...
Sento tutti questi fastidi acfentuarsi sempre piu, il Pigenil sembra che non faccia piu effetto.

Cosa posso fare nel frattempo?

Ma lo stimolo ad urinare spesso si risolverà?

Scusatemi ancora oer il disturbo

Grazie mille
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