Carcinoma prostata

Egregi Medici,
volevo chiedere un un vostro parere sulla situazione clinica di mio nonno (77 anni, peso >100 kg) dopo il seguente esito dell'esame istologico eseguito alla prostata.

Materiale da esaminare:
1) biopsie prostatiche perif. paramed. sx (12/5787)
2) biopsie prostatiche perif. paramed. dx (12/5788)
3) biopsie prostatiche perif. later. sx (12/5789)
4) biopsie prostatiche perif. later. dx (12/5790)
5) prelievo extra prostatico (12/5791)
6) biopsie prostata interna later. sx (12/5792)
7) biopsie prostata interna later. dx (12/5793)

Diagnosi:
Fustoli di parenchima prostatico con
1) (frammentato) focolaio di adenocarcinoma acinare (Gleason 3+3; ptum <5%)
2) focolai Pin HG e microfocolai di asap
3-6) focolaio di adenocarcinoma acinare (Gleason 3+4; 2:2; ptum >30%)
4-5) fibrosi isolate immagini di asap
7) microfocolaio di adenocarcinoma acinare (Gleason 3+3 <5%).

PS. Purtroppo non posso riportare il valore del suo PSA, perché non lo ricordo con certezza. Lo riporterò il prima possibile

Aggiungo inoltre che il suo urologo ha prescritto i seguenti farmaci:
ANDROCUR 100
DECAPEPTYL 11.25

Grazie anticipatamente
[#1]
Dr. Gaetano Mazzone Urologo 189 3
Gentile Utente,
Per l'età di suo nonno l'ideale è appunto la terapia medica che, questo caso, chiamasi BAT (blocco androgenico totale).

E' bene conoscere il PSA di partenza, in quanto il PSA sarà di monitor per il futuro. Se non ha ancora iniziato la terapia o la ha iniziato da poco faccia fare un prelievo del PSA.

Non so se l'ha effettuata ma sarebbe necessaria una scintigrafia scheletrica.
Cordiali saluti

Dr. Gaetano Mazzone
Humanitas Catania tel:095.7339000
Studio Catania: 095.7221183
www.urologiacatania.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
gent.le dott. Mazzone
la ringrazio per la sua disponibilità; spero tra oggi e domani di poter integrare, alla mia richiesta di consulto, altri dati importanti (PSA) che in questo momento non ho a disposizione.
[#3]
dopo
Utente
Utente
gent.le dott. Mazzone,
le espongo gli ulteriori dati, mancanti all'ultimo consulto di qualche settimana fa, inerenti alla situazione clinica di mio nonno; in modo tale da poterle fornire un quadro più completo:

- Dosaggi PSA (effettuati presso un unico laboratorio di analisi cliniche):
24/10/2011 PSA totale 6,86 ng/ml (anni>70 fino a 7 ng/ml)
11/01/2012 PSA totale 6,58 ng/ml (anni>70 fino a 7 ng/ml)
03/10/2012 PSA totale 10,25 ng/ml (anni>70 fino a 7 ng/ml)

- Scintigrafia Ossea total body o articolare (radiofarmaco: 99mTc-HDP; attività: 700 MBq; via: e.v.):
Lo studio scintigrafico dello scheletro, eseguito mediante scansione planare "whole body", non evidenzia aree di abnorme accumulo del radiofarmaco riferibili a lesione ossee ripetitive. Aspetto disomogeneo del rachide, in particolare dei suoi tratti cervicale e lombosacrale, come da patologia distrofico-degenerativa.
Sono presenti alterazioni artropatiche "polidistrettuali", a diversa espressività: spiccano, per maggior sofferenza dei capi ossei, le sterno-claveari (reperto più accentuato a sinistra), il ginocchio destro, la caviglia ed il piede sinistro (tarso prossimale); tra le altre localizzazioni si segnalano spalle, polsi, sacro.iliache, coxo-femorali, alcune piccole articolazioni delle mani. Modesta reazione osteoblastica attorno alle componenti dell'impianto protesico al ginocchio sinistro.

- TC dell'addome completo (totale dlp mGy*cm: 2630)
In via preliminare si rileva la presenza di grossolana placca sclero-calcifica della pleura della doccia costovertebrale a destra. Non sono apprezzabili alterazioni densitometriche focali del parenchima epatico, splenico e pancreatico. E' normale la morfologia del surrene destro e sinistro. Entrambi i reni appaiono in sede, hanno normali dimensioni e contorni, e conservano regolare spessore parenchimale; non dilatate le cavità escretrici renali.
Vescica mediana a pareti ipertoniche ed irregolari, specie sul suo versante laterale destro e sul versante posteriore, così come si rileva fine irregolarità del bassofondo vescicale. Tale reperto potrebbe essere compatibile con la presenza di aggetti endoluminali da aumento di dimensioni della prostata e comunque da valutare con indagine ecografica, ed eventualmente approfondire con indagine endoscopica. La prostata ha dimensioni nei limiti e presenta regolari caratteri densitometrici; è conservato il triangolo inter-vescico-seminale. In sede lombo-aortica ed ileo-pelvica non si apprezzano immagini da riferire a linfonodi aumentati di volume

[#4]
Dr. Gaetano Mazzone Urologo 189 3
Confermo la necessità del "BAT" .
L'irregolarità delle pareti vescicali, documentata dalla TC, dovrebbe essere un ispessimento delle pareti stesse da sforzo, non altro, anche perchè un tumore prostatico con questi valori di PSA e con il Gleason basso, generalmente non dà invasione del bassofondo vescicale. Continui la terapia e monitorizzi il paziente con PSA + ecografia app.urinario ogni tre mesi.
Cordiali saluti
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