Adenocarcinoma alla prostata

Gentile Dottore, a seguito di biopsia prostatica effettuata il 05.11.2012 mi è stata riscontrata la seguente diagnosi:
D-E) Adenocarcinoma moderatamente differenziato (Gleason 6 - 3+3) della prostata.La neoplasia presente nel 5% di un frustolo del prelievo "D" e nel 50% di 2 frustoli del prelievo "E".
A-C-F) frustoli prostatici esenti da neoplasia con lieve infiltrato linfocitario.
Da premettere che mi hanno effettuato 19 prelievi e precisamente:
A) periferica sin 1-3: frammenti n 3 da cm 1,4 a cm 0,7;
B) periferica sin 4-5+ centrale sin: frammenti n° 3 da 0,7 cm a 0,2 cm;
C) apice sin + transizione 1-2: frammenti n° 3 da 1,5 cm a 0,7 cm;
D) periferica dx 1-3: frammenti n° 3 da 1,3 cm a 1,1 cm;
E) periferica dx 4-5 + centrale dx: frammenti n° 3 da 1,3 cm a 1 cm;
F) apice dx + transizione 3-4: frammenti n° 4 da 1,4 cm a cm 0,4.
Questo con un PSA pari a 5,6 - PSA free 1,7 e PSA free/totale pari a 30,35.
A seguito di quanto sopra il mio Urologo mi ha detto che mi devo operare, in quanto pur non in pericolo di vita l'unica soluzione nel mio caso e togliere la prostata. Egregio Dottore tutto ciò mi ha gettato nello sconforto totale, non a causa dell'intervento ma bensì x le conseguenze dell'intervento e precisamente mi riferisco ai problemi di incontinenza e di impotenza. Io ho 55 anni e le chiedo in base a quanto le ho raccontato, spero sia stato esaustivo, quali sono le mie aspettative di vita una volta effettuato l'intervento? Inoltre una volta tolta la prostata ci sono buone probabilità che riprenda una vita quasi normale? Poi un'ultima cosa il mio urologo mi ha messo in lista di attesa x l'intervento e non so i tempi di attesa, posso aspettare o è il caso di operarmi subito? La ringrazio anticipatamente e spero di avere una sua risposta.Grazie.


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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
intanto è bene precisare che l'adc della prostata è un tumore lentamente progressivo che non curato permette una vita di almeno 10 aa dall'insorgenza, quindi si tratta di una neoplasia a lenta evoluzione che nulla a che vedere come neoplasie ad es polmonari molto più drammatiche per la loro evoluzione.
Riguardo all'intervento, considerata la sua età ritengo di essere in accordo con il collega sul giudizio di operabilità, infatti in tal modo avrebbe a disposizione altre armi terapeutiche quali la radioterapia.
Riguardo all'incontinenza, non è assolutamente certo che poi ne debba soffrire e riguardo all'impotenza si tenterà di rispettare il più possibile il fascio vascolonervoso che la permette,
In conclusione nulla di drammatico per la vita e per la continuazione della stessa con buone qualità di vita stessa.
L'intervento può essere eseguito oltre che a cielo aperto anche in laparoscopia e in laparoscopia robotica ma credo che la tecnica migliore sia quella della quale abbia più dimestichezza il suo urologo.
Nel salutarla cordialmente Le mando un mondo di "in bocca al lupo"!

Dott.Roberto Mallus

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore la ringrazio tantissimo x le sue spiegazioni e x un mondo di " in bocca al lupo" che sono ben accetti. La saluto cordialmente.
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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore a seguito della diagnosi descritta nella mia mail precedente, il giorno 21/02/2013 sono stato sottoposto ad " Prostatectomia radicale retropubica con tecnica Nerve Sparing e LAD iliaca ed otturazione bilaterale ".
Intervento durato 4 ore 30" al fine di salvaguardare i nervi e il mio Urologo che mi ha operato mi ha assicurato che tutto è andato bene.Il decorso è stato molto faticoso in quanto ho perso molto sangue comunque oggi sono a casa grazie a Dio. Unico problema che ho accusato è stato un gonfiore della parte finale del pene che a detta dell'urologo è cosa normale. Sono in cura con i seguenti farmaci:
- Levofloxacina 500 mg 1 cp al dì x 7 gg.;
- Clexane 4000 U/I 1 fl. s.c. x 21 gg.;
- Lansoprazolo 30 1 cp. al dì x 21 gg..
Oggi 04/03/2013 ho tolto il catetere e i punti dell'operazione, tutto ok.
fra 21 gg. farò la visita urologica con esami del sangue e delle urine.
Gentilmente vi chiedo di spiegarmi cosa s'intende x LAD iliaca e otturazione bilaterale e se anche l'esame istologico conferma quello della biopsia se posso stare tranquillo cioè se il male è stato debellato o devo comunque stare sotto osservazione? Dopo qualsiasi consiglio da parte sua in merito è ben accetto.Ancora una cosa se è possibile quando posso togliere le calze anti-trombo? La ringrazio sperando di avere una sua risposta.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Si intende la linfadenectomia lungo l'arteria iliaca e l'a.otturatoria che giustamente è stata eseguita.Mi faccia conoscere il risultato definito degli esami istologici.
E' cmq andata bene e di qs me ne rallegro.Le calze vanno rimosse quando Lei riprenderà la sua normale attività motoria.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore la ringrazio x la sua celere risposta, molto gentile da parte sua. Non appena avrò l'esito dell'esame istologico la metterò al corrente. Grazie ancora.
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Utente
Utente
Egregio Dottore come da lei richiesto nella precedente mail le comunico l'esito dell'esame istologico così come riportato:
Reperto Macroscopico:
Pervengono 3 contenitori:
A) prostata del peso complessivo di 80 grammi e delle dimensioni di cm 5,6(LL)x 5(AP)x 5,4 (CC), con vescichette seminali (Dx cm 2,6x1,8-Sx cm 2,7x2) e tratti di deferente (Dx cm 2-Sx cm 1,8).Si esegue campionamento seriato del pezzo operatorio.
B) Linfonodi ileo-otturatori dx: frammento di cellulare adiposo di cm 4x3 comprendente
3 linfonodi;
C) Linfonodi ileo-otturatori sx: frammento di cellulare adiposo di cm 5x3 comprendente
4 linfonodi;
Diagnosi:
A) Adenocarcinoma, a focolai multipli, moderatamente differenziato della prostata (Gleason 6° score 3+3). La neoplasia infiltra entrambi i lobi e l'apice. Si repertano inoltre diffusi aspetti di neoplasia intraepiteliale di alto grado (PIN high grade) e focolai di flogosi cronica granulomatosa gigantocellulare.
Capsula, cellulare adiposo periprostatico, margini di resezione chirurgica, vescichette seminali e deferenti esenti da neoplasia.
B-C) Linfonodi esenti da neoplasia.
L'urologo che mi ha operato ha detto che è un reperto fantastico, gradirei conoscere la sua opinione e se gentilmente mi spiega cosa vuol dire:
"Si repertano inoltre diffusi aspetti di neoplasia intraepiteliale di alto grado (PIN high grade) e focolai di flogosi cronica granulomatosa gigantocellulare". Dagli esami del sangue fatti risulta un PSA pari a 0,05.
La ringrazio sentitamente e se mi posso permettere le auguro una felice Pasqua.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Concordo la valutazione del suo urologo: la neoplasia è confinata nella prostata e penso proprio che Lei sia guarito.
Cmq è bene eseguire i controlli che sicuramente il collega avrà previsto.
Che dirle ?Auguri cari e non solo per l'imminenza delle feste pasquali.
Cordialmente
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Utente
Utente
Dottore la ringrazio tantissimo x il suo parere e le rinnovo gli auguri x una felice Pasqua.
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