Adenocarcinoma prostatico

Gentilissimi Dottori,
scrivo a nome di mio padre, 64 anni, che, affetto da circa un anno e mezzo da iperplasia prostatica benigna, è stato sottoposto quindici giorni fa a biopsia ecoguidata, in quanto l'ultima ecografia transrettale di controllo (15 febbraio) ha evidenziato "ADENOMA CENTRALE DI MODESTA ENTITA' CON PRESENZA DI AREA IPOECOGENA AL LOBO DESTRO, VERSO L'APICE".
Il valore del PSA è sempre rimasto costante a 3,38 ng/ml con ratio 21%, sia in occasione delle varie ecografie, sia al momento della biopsia.
Riporto l'esito dell'esame istopatologico, effettuato con 10 prelievi, di cui 7 positivi per neoplasia:
- adenocarcinoma del lobo prostatico destro (sede periferica laterale) di grado 3+4=7 secondo Gleason, che occupa il 70% circa del tessuto prostatico inviato, senza estensione neoplastica extraprostatica. Vi è colonizzazione neoplastica perineurale.
- adenocarcinoma del lobo prostatico destro (sede media) di grado 4+3=7 secondo Gleason, che occupa il 90% circa del tessuto prostatico inviato. Non si riconosce la capsula prostatica.
- adenocarcinoma del lobo prostatico destro (sede basale) di grado 3+4=7 secondo Gleason, che occupa il 90% circa del tessuto prostatico inviato. Non si riconosce la capsula prostatica. Vi è colonizzazione neoplastica perineurale.
- microfocolai di adenocarcinoma del lobo prostatico destro (sede transizionale) di grado 3+3=6 secondo Gleason, che occupano meno del 5% circa del tessuto prostatico inviato. Non si riconosce la capsula prostatica.
- microfocolai di adenocarcinoma del lobo prostatico sinistro (sede apicale) di grado 3+3=6 secondo Gleason, che occupano meno del 5% circa del tessuto prostatico inviato, senza estensione neoplastica extraprostatica.
- adenocarcinoma del lobo prostatico sinistro (sede media) di grado 3+3=6 secondo Gleason, che occupa il 10% circa del tessuto prostatico inviato. Non si riconosce la capsula prostatica.
- adenocarcinoma del lobo prostatico sinistro (sede transizionale) di grado 3+4=7 secondo Gleason, che occupa il 30% circa del tessuto prostatico inviato. Non si riconosce la capsula prostatica.
Lobo destro (sede apicale), lobo sinistro (sede periferica laterale) e lobo sinistro (sede basale) indenni da neoplasia, con aspetti di atrofia ghiandolare.
L'urologo che segue mio padre ha prescritto scintigrafia ossea urgente, che speriamo di poter effettuare in pochissimi giorni, in previsione di una prostatectomia radicale.
Nel frattempo Vi chiedo cortesemente un parere in merito al referto istopatologico riportato, particolarmente perchè non riesco a capire il significato delle espressioni "NON SI RICONOSCE LA CAPSULA PROSTATICA" e "VI È COLONIZZAZIONE NEOPLASTICA PERINEURALE".
Mi scuso per la lunghezza dell'intervento, ma capirete che le circostanze ci hanno messo fortemente in allarme e pensiamo che in una situazione del genere ogni dettaglio possa essere importante.
In attesa di risposta, ringrazio per l'interessamento e Vi auguro buon lavoro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
l'esame istologico ci evidenzia un tumore di aggressività perlopiù medio-bassa esteso soprattutto al lobo destro, molto verosimilmente limitato alla prostata, considerando gli esiti già acquisiti del PSA e dell'ecografia trans-rettale. In particolare, il basso valore del PSA rende quasi inverosimile un interessamento osseo, tanto da poter considerare l'esecuzione della scintigrafia come un eccesso di scrupolo. Che alle biopsie non si riconosca la capsula prostatica è praticamente ovvio, tanto da dubitare sulla reale necessità di segnalare la cosa. La colonizzazione peri-neurale ha un significato relativo, considerato il tipo di aggressività del tumore. Se suo padre è in condizioni generali accettabili, l'indicazione chirurgica è certamente da preferire, con qualsiasi tecnica, a cielo aperto, laparoscoica classica o robotica. Tutto sommato, vi sono tutti gli elementi per poter affrontare l'intervento serenità ed ottimismo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Piana,
La ringrazio per i suoi preziosi chiarimenti, che aiutano a ritrovare un po' di serenità e un moderato ottimismo. Attendiamo ora le valutazioni dei prossimi esami, in particolare la scintigrafia ossea, sperando che risulti negativa e possa escludere la presenza di metastasi.
Confermo che mio padre è in buone condizioni generali e quindi non ci dovrebbero essere complicanze da una eventuale soluzione chirurgica, che sembra al momento quella più probabile.
Non mancheremo di aggiornarLa appena ci saranno novità.
Saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dr Piana,
ieri pomeriggio mio padre ha ritirato i risultati della scintigrafia ossea, che fortunatamente è risultata negativa per possibili metastasi conseguenti al carcinoma alla prostata. Risulta presente solamente una lieve artrosi alle anche, che a detta del nostro medico di base è dovuta all'età e assolutamente non legata al problema principale.
La prossima settimana è in programma anche una TAC addomino-pelvica con mezzo di contrasto, richiesta dall'urologo che segue mio padre in previsione dell'intervento chirurgico o, in alternativa, della radioterapia. In via preliminare è già stato effettuato il controllo della creatinina e i valori sono risultati nella norma (0,93 su una scala che va da 0,9 a 1,3).
Le farò avere nuovi aggiornamenti appena avremo i risultati della TAC.
Saluti e buon lavoro
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