La prostatite presumo che questo disturbo continuerà come anche il deficit erettile
Salve,
ho scoperto la prima volta di avere la prostatite nel 2007 a seguito di disfunzione erettile.Tramite ecografia transrettale.Inoltre andavo spesso in bagno perche la vescica non si vuotava completamente,come anche evidenziato da una ecografia. Dopo un mese di antibiotico la situazione è migliorata .Attualmente, da diversi mesi, 6-7circa ho ricominciato ad avere disfunzione erettile (perdita dell'erezione) e ancor da prima la frequenza di dover andare in bagno di giorno .Sono andato da un andrologo che mi ha riscontrato che la prostata era infiammata su un lato, tramite espolr.rettale. Ho fatto molte analisi per la ricerca di batteri(clamidia ecc) tramite spermiogramma e anche tampone uretrale, tutte risultate negative. Mi ha dato supposte LENIMEV da prendere 10 g. al mese per 3 mesi . Questo andrologo non mi ha convinto sia perchè si contraddiceva sulla causa della disfunzione erettile che secondo lui era psicogena, mentre la volta prima diceva che al 50% era dovuta alla prostata, ne mi ha detto che tipo di prostatite è . Le cause psicogene le escluderei a priori perchè quando non avevo prostatite tutto andava benissimo . Inoltre se non si cura una causa organica( che di fatto c'è) è chiaro che questa influisca anche a livello psichico e crei ansia. Da diversi anni ho il colon irritabile , ma questo è un diturbo che si presenta raramente. Poi ho scoperto una allergia agli ingredienti allergeni delle pizze che si vendono ai supermercati e non ne ho piu consumate.Forse la prostata si è infiammata allora e non essendo curata è rimasta infiammata. La vescica non si vuota completamente e qundi se non curo bene la prostatite presumo che questo disturbo continuerà come anche il deficit erettile. Le erezioni mattutine ci sono , ma sono piu deboli rispetto a prima (per rigidità intendo)e durano meno.La prostatite ho visto può avere svariate cause, ma fra gli articoli letti non sono riuscito a chiarire questi aspetti: 1) può la prostatite essere causata dalla vescica che non si vuota (considerate che al mattino vado in bagno tipo 6 volte) ?2) Potrebbe oppure essere causata da un patogeno raro di quelli che non risultano nelle analisi ufficiali ?3) Mi sembra di aver letto da qualche parte che potrebbe essere causata da una intolleranza alimentare o allergia?
Considerate che non ho sintomi tipo dolore pelvico, o altri sintomi , ma solo la frequenza di andare in bagno e il deficit erettile.4) Secondo voi la cura con le supposte è sufficiente ? ( a me sembra blanda, sono al secondo mese e non ci sono miglioramenti) Cosa consigliate?
ho scoperto la prima volta di avere la prostatite nel 2007 a seguito di disfunzione erettile.Tramite ecografia transrettale.Inoltre andavo spesso in bagno perche la vescica non si vuotava completamente,come anche evidenziato da una ecografia. Dopo un mese di antibiotico la situazione è migliorata .Attualmente, da diversi mesi, 6-7circa ho ricominciato ad avere disfunzione erettile (perdita dell'erezione) e ancor da prima la frequenza di dover andare in bagno di giorno .Sono andato da un andrologo che mi ha riscontrato che la prostata era infiammata su un lato, tramite espolr.rettale. Ho fatto molte analisi per la ricerca di batteri(clamidia ecc) tramite spermiogramma e anche tampone uretrale, tutte risultate negative. Mi ha dato supposte LENIMEV da prendere 10 g. al mese per 3 mesi . Questo andrologo non mi ha convinto sia perchè si contraddiceva sulla causa della disfunzione erettile che secondo lui era psicogena, mentre la volta prima diceva che al 50% era dovuta alla prostata, ne mi ha detto che tipo di prostatite è . Le cause psicogene le escluderei a priori perchè quando non avevo prostatite tutto andava benissimo . Inoltre se non si cura una causa organica( che di fatto c'è) è chiaro che questa influisca anche a livello psichico e crei ansia. Da diversi anni ho il colon irritabile , ma questo è un diturbo che si presenta raramente. Poi ho scoperto una allergia agli ingredienti allergeni delle pizze che si vendono ai supermercati e non ne ho piu consumate.Forse la prostata si è infiammata allora e non essendo curata è rimasta infiammata. La vescica non si vuota completamente e qundi se non curo bene la prostatite presumo che questo disturbo continuerà come anche il deficit erettile. Le erezioni mattutine ci sono , ma sono piu deboli rispetto a prima (per rigidità intendo)e durano meno.La prostatite ho visto può avere svariate cause, ma fra gli articoli letti non sono riuscito a chiarire questi aspetti: 1) può la prostatite essere causata dalla vescica che non si vuota (considerate che al mattino vado in bagno tipo 6 volte) ?2) Potrebbe oppure essere causata da un patogeno raro di quelli che non risultano nelle analisi ufficiali ?3) Mi sembra di aver letto da qualche parte che potrebbe essere causata da una intolleranza alimentare o allergia?
Considerate che non ho sintomi tipo dolore pelvico, o altri sintomi , ma solo la frequenza di andare in bagno e il deficit erettile.4) Secondo voi la cura con le supposte è sufficiente ? ( a me sembra blanda, sono al secondo mese e non ci sono miglioramenti) Cosa consigliate?
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Dr. Mario De Siati
Urologo, Andrologo
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Gentile lettore , la prostatite cronica è una patologia molto complessa dai sintomi variabili che non sempre risponde adeguatamente alla terapia . in riferimento alla disfunzione erettile essa e spesso presente ,ma ho avuto molti pazienti con evidenti quadri di prostatite cronica che mantenevano una vigorosa ed intensa attività sessuale . Spesso quando facciamo riempire molto la vescica ,come in occasione di un esame ecografico ,lo svuotamento è incompleto e pertanto la valutazione del residuo post-minzionale andrebbe eseguito in condizioni fisiologiche inoltre eseguirei una uroflussometria per valutare il suo flusso urinario . Purtroppo consigli terapeutici non avendo il riscontro dell'esame obbiettivo non possiamo darne .
Distinti saluti.
Distinti saluti.
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
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dopo
Ex utente
Gent.le dott.re,
intanto dalla sua risposta capisco che si tratta di prostatite cronica ed è già qualcosa. Come dice lei ci sono casi in cui il paziente non ha problemi di deficit erettile, ma questo è soggettivo. Non è infatti il mio caso , dove probabilmente la prostatite influisce sulle strutture nervose alla base del meccanismo erettivo . Per quanto riguarda l'uroflussometria mi è stata fatta eseguire , ai tempi in cui mi è stata riscontrata la prima prostatite nel 2007 , ed era tutto normale. Con la vostra risposta mi è arrivato un articolo , in cui si spiega che il ristagni dell'urina nella vescica che non si svuota può causare prostatite. Per cui questo è un problema che dovrò risolvere per forza. Per quanto riguarda l'esame obbiettivo ( se per questo intende l'esame fatto a mano dall'andrologo) , posso solo dirle che non ha trovato alcun punto dolente ne sui testicoli ne in altri punti. Unica cosa , durante l'esplorazione rettale , ha riscontrato che la prostata era gonfia e infiammata sul lato sinistro , e infatti quando la toccava mi dava fastidio. Ovviamente sto cercando di trovare la causa della prostatite perchè è inutile curarla se poi , rimane il fattore scatenante che mi rimanda daccapo. Per cui come dicevo nel mio messaggio precedente presumo che la causa potrebbe essere o la vescica che, non si svuota, o forse qualche allergia , dato che io sono una persona allergica ad alcune sostanze alimentari( di questo però volevo domandare a voi se poteva essere una causa) , o qualche patogeno non riscontrato nelle analisi fatte.
intanto dalla sua risposta capisco che si tratta di prostatite cronica ed è già qualcosa. Come dice lei ci sono casi in cui il paziente non ha problemi di deficit erettile, ma questo è soggettivo. Non è infatti il mio caso , dove probabilmente la prostatite influisce sulle strutture nervose alla base del meccanismo erettivo . Per quanto riguarda l'uroflussometria mi è stata fatta eseguire , ai tempi in cui mi è stata riscontrata la prima prostatite nel 2007 , ed era tutto normale. Con la vostra risposta mi è arrivato un articolo , in cui si spiega che il ristagni dell'urina nella vescica che non si svuota può causare prostatite. Per cui questo è un problema che dovrò risolvere per forza. Per quanto riguarda l'esame obbiettivo ( se per questo intende l'esame fatto a mano dall'andrologo) , posso solo dirle che non ha trovato alcun punto dolente ne sui testicoli ne in altri punti. Unica cosa , durante l'esplorazione rettale , ha riscontrato che la prostata era gonfia e infiammata sul lato sinistro , e infatti quando la toccava mi dava fastidio. Ovviamente sto cercando di trovare la causa della prostatite perchè è inutile curarla se poi , rimane il fattore scatenante che mi rimanda daccapo. Per cui come dicevo nel mio messaggio precedente presumo che la causa potrebbe essere o la vescica che, non si svuota, o forse qualche allergia , dato che io sono una persona allergica ad alcune sostanze alimentari( di questo però volevo domandare a voi se poteva essere una causa) , o qualche patogeno non riscontrato nelle analisi fatte.
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dopo
Ex utente
Ho appena fatto nuova visita urologica questi i risultati :
Diagnosi : Iperplasia benigna localizzata della prostata con ostruzione urinaria ed altri sintomi delle basse vie urinarie
Paziente di 38 anni riferisce DE da circa un anno sottoposta all'attenzione dell'andrologo e storia di prostatite recidivante.Riferisce gocciolamento terminale e pollachiuria.Nega macroematuria.Beve un litro scarso di acqua al di. Riferisce allergia alla Pennicillina , bactrim, iodio, aulin , novalgina ( utili test allergologici). Presenta sdr del colon irritabile. . All'ecografia sovrapubica odierna vescica scarsamente repleta e non adatta ad un accurato studio. La prostata si presenta di dimensioni nella norma (volume totale 18ml),con iniziale terzo lobo sollevante il collo vescicale.
Rpm : trascurabile PSA: 0,2 ng/ml
Si consiglia: Uroflussometria con RPM
Diario minzionale per tre giornate diverse. Esame urine . Da rivalutare dopo esami.
Secondo l'urologa la prostatite potrebbe essere stata causata dalla vescica che non si svuota o da colon irritabile, anche se alle analisi non risultano infezioni batteriche attualmente. Intende concentrarsi sul collo vescicale e darmi farma ci per svuotare la vescica (miorilassanti mi sembra) . Questa diagnosi mostrerebbe tutta la concatenzione colon irritabile- vescica che non si vuota- IPB = prostatite = deficit erettile
Diagnosi : Iperplasia benigna localizzata della prostata con ostruzione urinaria ed altri sintomi delle basse vie urinarie
Paziente di 38 anni riferisce DE da circa un anno sottoposta all'attenzione dell'andrologo e storia di prostatite recidivante.Riferisce gocciolamento terminale e pollachiuria.Nega macroematuria.Beve un litro scarso di acqua al di. Riferisce allergia alla Pennicillina , bactrim, iodio, aulin , novalgina ( utili test allergologici). Presenta sdr del colon irritabile. . All'ecografia sovrapubica odierna vescica scarsamente repleta e non adatta ad un accurato studio. La prostata si presenta di dimensioni nella norma (volume totale 18ml),con iniziale terzo lobo sollevante il collo vescicale.
Rpm : trascurabile PSA: 0,2 ng/ml
Si consiglia: Uroflussometria con RPM
Diario minzionale per tre giornate diverse. Esame urine . Da rivalutare dopo esami.
Secondo l'urologa la prostatite potrebbe essere stata causata dalla vescica che non si svuota o da colon irritabile, anche se alle analisi non risultano infezioni batteriche attualmente. Intende concentrarsi sul collo vescicale e darmi farma ci per svuotare la vescica (miorilassanti mi sembra) . Questa diagnosi mostrerebbe tutta la concatenzione colon irritabile- vescica che non si vuota- IPB = prostatite = deficit erettile
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 12/12/2012.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?