Cistite ricorrente

Salve, nel corso del 2012 ho avuto tre cistiti post-coitali emorragiche (ad aprile, a metà settembre ed a metà novembre), curate con il tavanic (le prime due) e con il ciproxin la terza. Faccio urinocoltura e tampone vaginale per miceti e germi comuni e tutto risulta negativo. A fine gennaio 2013, in prossimità del ciclo mestruale, torno ad avere sintomi (bruciore dopo aver urinato nella zona uretrale, bruciore ai genitali esterni, irritazione della vescica dopo aver trattenuto la pipì). Ripeto per diverse volte l'urinocoltura (4 volte), che risulta sempre negativa e dall'esame urine il ph è 6.5. Prenoto la visita urologica. Lo specialista mi prescrive una ecografia addome completo, il tampone uretrale e quello vaginale anche con ricerca di Chlamydia e micoplasmi. Dall'ecografia non risulta nulla, entrambi i tamponi risultano negativi ed il ph vaginale è 4. Allora, l'urologo decide di non farmi fare la profilassi antibiotica. Mi dice di fare, però, molta attenzione e di ripetere l'urinocoltura (previa giusta preparazione) ogni 3/4 settimane ed ogni volta io lo ritenga opportuno. Mi prescrive anche unidrox 600 (1 compressa al dì per 14 giorni, previa raccolta per urinocoltura) in caso di un eventuale improvviso evento di cistite emorragica). Dal giorno della visita non ho più sintomi per un mese (preciso che non ho neanche più rapporti da novembre). Poi una sera, a 7 giorni dal ciclo, avverto una irritazione alla vescica (un fastidio, una sorta di prurito ), che dura anche la mattina successiva, e torno a preoccuparmi. Durante la notte vado a fare pipì (senza avere fastidi) e, dopo essermi pulita, vedo sulla carta igienica delle macchioline rosa ...di sangue. Mi allarmo! Controllo se ho perdite vaginali, ma non ne vedo! Allora, pensando si tratti di una recidiva prendo una compressa di unidrox 600. La mattina presto torno a fare pipì e questa volta arrivano le perdite ...mi è arrivato il ciclo! Ma, ormai, una compressa di antibiotico l'ho presa! che si fa in questi casi? Aggiungo che da 8 anni ho il Morbo di Chron e per questo assumo un pò di cortisone (3 mg di flantadin ogni due giorni).
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
Cara signora è possibile che le cause del suo problema siano o ormonali ma anche legata al morbo di crohn a questo punto convine che finisce il ciclo con antibiotici e poi ritorni dal suo medico alla luce di tali nuove informazioni

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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dopo
Utente
Utente
Ma perchè continuare con l'antibiotico se si tratta di ciclo mestruale? Tra l'altro lo scorso giovedì ho avuto i risultati dell'urinocoltura, fatta per controllo, ed era negativa.
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