Il quale mi ha prescritto tampone uretrale

Buongiorno,
nel mese di agosto 2012, dopo alcuni giorni da un rapporto scoperto, ho cominciato a sentire forti bruciori durante la minzione. Il fastidio è poi passato. Dopo alcune settimane ho notato che dopo la minzione si formava del liquido biancastro, quasi trasparente mentre la punta del glande era sempre arrossata. Sono andato dal dottore, il quale mi ha prescritto tampone uretrale. Dall'esame risulta che è presente il batterio "Pasteurella pneumotropica". Il dott. però mi consiglia di non iniziare da subito la cura antibiotica ma di aspettare qualche settimana per vedere se la situazione migliora. Ritorno dal dott, e faccio presente che i fastidi sono scomparsi, mi consiglia però di fare urinocoltura e ricerca anticorpi per Chlamydia Trachomatis (tramite prelievo di sangue). Tutto negativo.
Passati alcuni mesi nei quali non avverto ne bruciore durante la minzione ne liquido biancastro ma solo un leggero rossore sulla punta del gande che va e viene. Da alcune settimane però la situazione sembra essere tornata come prima. Glande totalmente arrossato e a volte perdita di liquido biancastro a fine minzione.
Volevo sapere se ritenete opportuno che inizi da subito la cura antibiotica e se pensate che tutta questa sintomatologia sia provocata dal batterio Pasteurella pneumotropica.
Visto che ormai sono passati quasi 8 mesi dal rapporto a rischio, la cura antibiotica è comunque risolutiva o ormai è troppo tardi?
Grazie