Psa elevato

Buongiorno ho circa 60 anni ed è da diverso tempo che ho il PSA con valori elevati. Ho eseguito diverse biopsie prostatiche con esito sempre negativo. Da qualche anno ho rapporti sessuali poco frequenti, tra un rapporto e l'altro a volte passano due-tre settimane e a volte anche più di un mese. La mia domanda è la seguente: i rapporti sessuali discontinui, come nel mio caso, possono causare patologie alla prostata? Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Luca Colapaoli Urologo 37
Buongiorno,
non mi risulta che sia mai stata dimostrata una associazione causale, nel senso che alcuni studi hanno riscontrato più frequentemente patologie prostatiche in chi aveva una minore frequenza di rapporti, ma non sappiamo se questa sia una conseguenza o una causa.

Quanto ha di PSA?

Dr. Luca Colapaoli

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Utente
Utente
Grazie Dott. Colapaoli per la celere risposta. Se non ho capito male, la minor frequenza di rapporti sessuali potrebbe, anche se non è stato dimostrato, causare patologie prostatiche, giusto? Alla mia età con quale frequenza è consigliabile avere rapporti sessuali? Il valore del mio PSA è di 23,22. Grazie ancora e cordiali saluti.
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Dr. Luca Colapaoli Urologo 37
Più che i rapporti sessuali intesi come penetrazione con una partner, è la frequenza di eiaculazione che è stata considerata potenzialmente utile per "eliminare" dalla prostata potenziali sostanze dannose.

Considerando la sua età e il suo PSA attuale, non penso tuttavia che abbia alcun senso cambiare forzatamente la frequenza delle sue eiaculazioni nella speranza di aiutare la salute della sua prostata. Segua quello che il suo corpo e la sua situazione le "propongono". Non si astenga forzatamente, ma neanche si imponga una frequenza sessuale non sua.

Mi permetto invece di commentare sul suo PSA di 22, e precedenti biopsie negative. Commento senza conoscere la storia completa, quindi potrei consigliare cose già fatte o comunque valutate.

Le consiglio una risonanza magnetica della prostata con mezzo di contrasto (salvo altre problematiche che la controindichino). Eventuali successive biopsie, anche mirate, sulla base del risultato della risonanza.
In alternativa una biopsia "di saturazione".

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Utente
Utente
Dottorre, ho già eseguito il 18 novembre 2011 una risonanza magnetica, qui di seguito le riporto il referto: "nella zona periferica di destra e di sinistra non si documentano reperti RM sospetti. La zona di transizione e marcatamente iperplasica, con multipli noduli di iperplasia stromale e ghiandolare, i suoi diametri trasversi sono 43 X 40 mm e il suo sviluppo cranio-caudale di 40 mm. Nella zona di transizione di sinistra, a livello intermedio, è riconoscibile una dubbia lesione con morfologia lenticolare e diametri di 12 X 6 mm. La lesione descritta è ipointensa in T2, nello studio DW, iperintensa nelle sequenze pesate in diffusione e con basso ADC; nello studio perfusionale, caratterizzata da enhancement iniziale elevato seguito da plateau. La lesione descritta non giunge a contatto con la capsula prostatica. La lesione descritta potrebbe essere compatibile con un piccolo focolaio di adenocarcinoma prostatico; in relazione alla sua sede (zona di transizione), essa potrebbe essere tuttavia anche un semplice nodulo di iperplasia stromale."
Dopo la predetta RM ho eseguito una biopsia con 11 prelievi, di cui 3 nella zona a rischio, il referto è stato: "iperplasia prostatica e prostatite cronica".
Dottore, mi scusi l'ignoranza, cos'è la biopsia di saturazione?
Riprendendo il discorso sulla frequenza delle eiaculazioni poco frequenti e considerando che il mio corpo avverte la necessità di rapporti più frequenti, ciò può influire, nonostante la mia età, sul PSA? Più di un mese fa, prima di eseguire l'ultimo test di PSA, essendo trascorse diverse settimane senza avere rapporti, quando urinavo sentivo uno strano odore, dopo aver avuto un rapporto tale odore non l'ho più sentito. Può essere che questo strano odore proveniva dalla prostata?

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Utente
Utente
Buongiorno, il 12 giugno scorso ho inoltrato al Dott. Colapaoli una replica ad una sua risposta che mi aveva dato lo stesso giorno. Da allora non ho ricevuto ancora nessuna risposta.
Prego, pertanto, il Dott. Colapaoli di comunicarmi se devo attendere o no un suo riscontro. In alternativa prego qualche altro Dottore, se possibile, di rispondermi. Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Luca Colapaoli Urologo 37
Ha fatto tutto quello che è attualmente indicato fare. L'unico dubbio è che risale al nov 2011. Se il PSA nel frattempo sui è sensibilmente modificato andrebbe ripetuto il tutto,a mio parere.

Riguardo altre sue domande sull'attività sessuale, come già scritto, probabilmente, la cosa migliore,x la salute della prostata e non solo, è una attività regolare, secondo i propri ritmi fisiologici, personali e di coppia. Non saprei dirle se l'odore del urina possa cambiare dopo una astinenza e di settimane. Presumo di si, ma non ho mai letto studi in merito.

Al momento mi trovo fuori Milano x lavoro e non ho spesso la connessione alla rete. Pertanto è possibile che legga,e risponda, con ritardo. Tenga presente comunque che un problema di PSAelevato come il suo, presente da anni, non ha necessità di risposte urgenti.
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