Dolore al testicolo destro

Gentili medici

Vorrei una vostra valutazione,nei limiti di una consultazione telematica,della sintomatologia da me riferita.Prima di esporvi il mio problema devo pero fornirvi delle informazioni che risulteranno sicuramente utili ai fini dell'inquadramento diagnostico del mio problema.
Ho sofferto a lungo di una condizione molto spiacevole caratterizzata da dolore costante al testicolo destro,sensazione di calore intensa allo stesso che si irradiava inoltre nell'interno coscia.Questa sintomatologia non è insorta all'improvviso ma è stata la conseguenza di una mia cattiva abitudine,quella di masturbarsi spesso e di ritardare l'eiaculazione di molte ore.

All'inizio ho curato i sintomi con antinfiammatori non ottenendo quasi nessun beneficio poi mi sono rivolto ad un urologo il quale ha ricondotto il tutto ad una prostatite e mi ha prescritto una terapia farmacologica dapprima a base di antinfiammatori per 2 settimane e integratori a base si Serenoa repens.In seguito
mi ha prescritto altri 2 integratori ,uno a base di serenoa repens da assumere per 3 mesi e un altro a base di acidi boswellici e bromelina pineol e harpagophytum procumbens.
Dopo il periodo suddetto la mia condizione era migliorata molto soprattutto anche grazie al mio "nuovo stile di vita" caratterizzato da attività sportiva regolare,eiaculazione piu frequente e dieta equilibrata.
Di recente purtroppo mi è capitato di commettere nuovamente gli errori del passato praticando una masturbazione intensa con ritardo dell'eiaculazione così ho assunto quegli integratori nuovamente ed ora a distanza di 2 mesi mi sento abbastanza bene ma resta sempre il fastidio al testicolo destro.
In tutto questo tempo ho ottenuto dei miglioramenti notevoli rispetto alla condizione iniziale,oggi non ho nessun problema a guidare e a chiudere le gambe quando sono seduto a tavola ma se sto seduto a lungo dopo un po avverto una sensazione di calore a e di fastidio al testicolo destro.
Mi pare chiaro che il mio problema sia la prostatite ma vorrei capire perchè la sintomatologia dolorosa interessa unicamente il testicolo destro.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
chiaro che sia prostatite non ne sarei tanto sicuro, ma ammettendo che sia così la prostata ha due parti destra e sinistra, se se ne infiamma maggiormente una parte ecco che fa male il testicolo da quella parte: percorso dei nervi. Senta il collega dal vivo.
[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Ringrazio molto il Dott. Cavallini per la tempestiva risposta e per il chiarimento riguardo alla struttura della prostata .Convengo con Lei dottore sulla necessità di tornare a visita a breve ma mi dica lei pensa che la causa della sintomatologia da me riferita possa non essere ascrivibile unicamente ad una prostatite?Ovviamente senza una valutazione clinica diretta le risulterà impossibile formulare un'ipotesi diagnostica ma sulla base di quanto le ho detto cioè che tutti i miei problemi sono iniziati quando trascorrevo 6-7 ore al giorno a masturbarmi davanti al pc ritardando l'eiaculazione nel senso proprio che l'eiaculazione avveniva dopo 6-7 ore dall'inizio della masturbazione , lei pensa che le cause del dolore al testicolo destro possano essere altre e se si quali ?
Preciso inoltre che quando ho avvertito i primi fastidi ho anche fatto un ecocolordoppler testicolare bilaterale che ho anche ripetuto poi dopo 1 anno(avevo 26-27 anni ora ne ho 30) e il medico, un angiologo, rilevava unicamente una forte infiammazione dell'epididimo, in particolare mi disse "la coda dell'epididimo destra è molto molto infiammata".Una volta feci anche un'ecografia testicolare e il medico mi disse che non ci fosse nulla.
L'urologo parlò di congestione prostatica ed epididimi dolenti alla palpazione, l'esame delle urine e la spermiocoltura hanno escluso infezioni.Ad oggi lamento fastidio al testicolo destro che assume le caratteristiche di dolore moderato solo alla palpazione e il dolore lo avverto proprio dando dei colpetti al testicolo destro dal basso mentre se lo tocco nella parte alta non avverto dolore.

Il testicolo destro sta un pò piu su di quello sinistro e al tatto sembra piu duro di quello sinistro , meno mobile, è come se quando li tocco il destro offrisse maggiore resistenza al movimento.

Volevo inoltre anche una sua opinione in merito allo stile di vita da adottare in caso di prostatite o comunque considerando i sintomi descritti.Al medico dissi di aver sospeso i miei allenamenti(nei quali non uso pesi ma comunque sono esercizi che definirei di forza) fatti essenzialmente di addominali,trazioni alla sbarra, piegamenti sulle braccia,jogging perchè pensavo che mi potessero far male e lui mi tranquillizzò dicendo"La pressione endoaddominale non centra nulla con il pavimento pelvico , lei può fare tutti gli sport che vuole" .Io ovviamente mi sono fidato e devo dire che quando faccio sport sto benissimo anzi quando avverto il dolore dopo essere stato seduto passeggio e faccio sport e sto bene ma ho notato che nello stile di vita del paziente affetto da prostatite è consigliato di praticare un'attività fisica moderata,ad esempio si dice di correre ma non troppo velocemente;io non uso i pesi ma le trazioni alla sbarra sono molto pesanti per non parlare del crunch per gli addominali.Lei non consiglierebbe piuttosto di praticare del nuoto piuttosto che tali esercizi?
Escluderebbe un problema venoso?Ho fatto 2 volte l'ecocolordoppler che ha escluso il varicocele che tra l'altro, mi corregga se sbaglio,a destra è rarissimo e poi insorge nell'età post puberale non a 27-30 anni.Ci si può anche sbagliare quando si esegue un'ecografia?Il referto medico parlava di assenza di reflusso alla manovra di Valsalva.
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