Bruciore apertura uretrale

da più di due settimane in maniera saltuaria e non particolarmente dolorosa avverto bruciore all'apertura durante minzione dopo defecazione abbondante ed eiaculazione o minzione. in questo periodo ho fatto cura antibiotica per candidosi, ma il mio andrologo non è parso preoccupato dai sintomi descritti da me. del resto la candidosi era per così dire lieve, non accompagnata da arrossamenti eccessivi e perdite di pus. in un primo momento pensavo che questo bruciore derivasse dal fatto che io ho problemi al pavimento pelvico per i quali faccio riabilitazione (sindrome del pubo rettale), anche perchè la prostata è in ottime condizioni e l'ultimo spermiogramma è perfettamente nella norma. visto che sono in partenza per le vacanze, sarebbe secondo voi necesario fare esami colturali?o il tutto potrebbe dipendere dal pavimento pelvico e/o candidosi?
se dipende dalla candidosi, visto che la cura antibiotica l'ho terminata (flumicon, pesantissimo) non dovrebbe cessare questo fastidio?
P.s. sono assolutamente monogamo, ho solo rapporti con la mia compagna, che a parte lieve prurito ai genitali non avverte fastidi. e in secondo luogo questo problema ho cominciato a notarlo dopo "lunghe" masturbazioni?
Cosa mi consigliate..? grazie per il vostro eccellente lavoro..
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 57.2k 1.3k
Gentile lettore,

si fermi per il momento con le "lunghe masturbazioni" ed eventualmente risenta ora il suo andrologo se è bene fare altre valutazioni colturali; da questa postazione poco altro le possiamo dire.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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