Flogosi prostato vescicolare

Salve, ho 29 anni da compiere. A inizio 2013 ho iniziato ad avere problemi a mantenere l'erezione. La cosa non mi preoccupava più di tanto in quanto attribuivo le mie défaillance iniziali ad uno stile di vita sregolato (alimentazione, scarsa attività fisica, orari sballati) Poi gradualmente mi sono reso conto che poteva essere qualcosa di serio; oltre alle erezioni difficoltose e morbide si accompagnavano:

Libido bassa, fatica e bruciore all'atto minzionale, bruciore prima, durante e dopo i rapporti sessuali, difficolta' di uscita dello sperma in fase di eiaculazione, sensazione di vescica piena soprattutto esercitando pressione sul basso ventre, fastidio rettale acuto (soffro di emorroidi) assenza totale di liquido prespermatico. Su consiglio di un amico che ebbe la stessa esperienza mi sono recato dall'urologo; vi riporto la diagnosi in data 02/07/2013:

Urino Coltura negativa.

E.O. genitali esterni nella norma, prostata nei limiti della norma per dimensioni, soffice, dolorabile alla palpazione, la stessa palpazione evoca lo stesso bruciore.

Uroflussometria: flusso buono.

Residuo vescicale post minzionale circa 10%.

Conclusioni: flogosi prostato vescicolare.

Praticare terapia con: Levofloxacina 500 mg 1 compressa al dì per 15 giorni.

Ferprost fast due bustine di granulato al dì per 7 giorni, poi Ferprost 1 compressa al dì per altri 30 giorni.

E' necessario effettuare una spermiocoltura? Premetto che soffro di stipsi e negli ultimi tempi ho avuto dei rapporti sessuali a rischio. La settimana scorsa mi sono masturbato due volte di fila per "testare" gli effetti della cura ma in compenso ho riprovocato lo stesso bruciore pre-terapia e da allora mi limito ad una volta al giorno per paura di sovrastimolare la zona. L'erezione è decisamente meno difficoltosa ma siamo ancora lontani dai miei standard. E continuo ad avvertire la sensazione di vescica piena.. Per me che di routine avevo una media di tre rapporti sessuali al giorno è un duro colpo riuscire a concluderne a malapena uno.

Ringraziandovi fin d'ora,


Cordiali Saluti


[#1]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 106
salve
dovrà avere la pazienza di seguire le indicazioni del collega che la sta curando. il tipo di patologia che presenta è tipicamente lunga e fastidiosa sicuramente il collega avrà sottolineato la necessità di curare con attenzione l'aspetto dell'alimentazione e dello stile di vita che hanno una loro peculiare componente nella genesi della prostatite.
mentre assume antibiotici è superfluo fare analisi batteriologiche.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Volevo dare un resoconto degli ultimi mesi.. Purtroppo la situazione è rimasta sostanzialmente la stessa. Da Luglio 2013, periodo del primo referto riportato nel mio primo intervento qui sul forum fino a Novembre 2013 ho assunto Serenoa Repens senza risultati importanti. Le erezioni continuano ad essere morbide, i corpi cavernosi non si dilatano al massimo, il pene è morbido in tutta la sua estensione e la libido è bassa. Durante i rapporti sessuali c'è sempre fastidio, bruciore e sensazione di peso a livello addominale. Anche le erezioni mattutine da appena sveglio solitamente associate allo stimolo di urinare sono morbide. Persiste la sensazione di vescica piena o non sufficientemente svuotata per tutto l'arco della giornata. Talvolta tornano i bruciori e la sensazione perenne è quella di una prostata che non si decongestiona più; ho recentemente fatto nuove analisi con la spermiocoltura, urinocoltura e PSA ed è risultato tutto negativo. Ho avuto dei segnali legati a bruciori post minzione anni prima ma non pensavo che la situazione degenerasse. Col senno di poi ho avuto alcunii rapporti non protetti con diverse partner; dato ciò vorrei fare un tampone uretrale per clamidia e altre infezioni ma l'urologo che mi ha visitato IL 10/02/2014 dice che la clamidia non provoca prostatite ma presenta sintomatologie diverse come perdite mucose e che avrei una potenza di flusso buono, quasi"esagerato" in rapporto ai dati della flussometria di Luglio 2013 che gli ho portato; nel referto scrive:

"ANAMNESI: Riferisce la comparsa da alcuni mesi di modesto dolore gravativo ipogastrico, bruciori minzionali, urgenza minzionale e lieve deficit erettivo.

ESAME OBIETTIVO; G.E. : pene normoconformato e coperto da cute integra, Meato uretrale esterno in sede ortotopica e pervio. Didimi ed epididimi nella norma per forma, volume e consistenza. EDR: prostata circa una volta la norma. Parenchimatosa. Lievemente dolorabile.

SI CONSIGLIA: Brufen cp 600mg, 1 cp al giorno per sette giorni.
Saba cp 320 mg, 1 cp per due volte al giorno per 30 giorni.

Uroflussometria fra circa un mese.

Confesso che vedendo l'insuccesso nella cura il mio atteggiamento arrendevole non mi porta ad agire sempre con uno stile di vita equilibrato come feci nei primi mesi.. Io che vivevo la sessualità in maniera gioiosa ora non riesco più nemmeno a coltivare delle relazioni sentimentali, sono bloccato psicologicamente. Ringrazio fin d'ora tutti i professionisti del sito qualora mi diano una risposta o anche solo una parola di conforto..
[#3]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 106
salve
da qua non possiamo che rinnovare le indicazioni precedenti ed eventualmente consigliarle di rivalutare la situazione col collega per l'ottimizzazione della terapia.
cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Un rinnovato saluto a tutti i professionisti presenti in questo portale. In attesa di un esame urodinamico completo volevo comunicare che la mia situazione è sostanzialmente invariata come riportato nei precedenti post. Ho sempre erezioni morbide, spesso dolorose a livello perineale, ho quasi sempre un leggero prolasso di tessuto dello sfintere, accentuato nel momento in cui defeco e che congestiona ancora di più la prostata. Inoltre quando urino da seduto ho la sensazione di svuotamento, però seguita da delle flatulenze che si protraggono nel tempo. Durante la masturbazione ho notato che emetto un liquido simile a quello prespermatico che però non lubrifica il glande ma si asciuga rapidamente e ha un'odore sgradevole. Si può parlare di un'infezione basandomi su questa descrizione? Ho avuto un paio di episodi di libido ottimale con erezione quasi nella normalità a inizio Aprile, a Luglio e ad Agosto, casi isolati purtroppo. Vorrei solo sapere se una volta ottenuti i risultati dell'esame urodinamico non sia il caso di chiedere allo specialista se sia possibile sottopormi a un nuovo ciclo di antibiotici, visto che l'unico al quale mi son sottoposto è durato 15 giorni e risale al Luglio 2013. Ormai è passato più di un anno ma non vorrei arrendermi, nonostante una depressione che abbassa ulteriormente la libido. Il medico che mi ha seguito ha detto che si tratta di una condizione cronica e irreversibile.. A meno di 30 anni sentirsi dire che la propria vita sessuale è finita senza neanche la controprova di ulteriori test non risulta essere troppo sbrigativo? Potrebbe essere associato a un'uretrite o un problema del colon? Ho sempre avuto problemi di meteorismo, reflusso leggero, stipsi, emorroidi e bruciore post minzionale. Ringraziandovi fin d'ora, lascio qui i risultati dell'ultima flussometria.

Tempo di attesa - 330.3 s
Flusso massimo - 8 ml/s
Flusso medio - 6 ml/s
Tempo al flusso massimo - 1.4 s
Tempo tra 5% e 95% - 0.0 s
Tempo di flusso - 4.7 s
Tempo di discesa - 0.0 s
Tempo di svuotamento - 4.7 secondi
Volume al flusso massimo
Volume vuotato - 26 ml
Flusso massimo corretto - 1.6 ml 1/2 sec
Accellerazione 5.7 m/l sec
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