Una visita urologica una prostatite sub-acuta

Gentili dottori, espongo la mia situazione.
Qualche mese fa, verso maggio-giugno, mi era stata diagnosticata attraverso una visita urologica una prostatite sub-acuta. I sintomi consistevano in una pesantezza scrotale e forte fastidio sempre allo scroto, ma nessun dolore particolare.
Dopo aver preso antibiotico e supposte, il fastidio è passato, e in alcuni giorni si faceva sentire in maniera molto piu lieve, quasi impercettibile.
Da un paio di giorni ho di nuovo un forte fastidio e senso di pesantezza, ma non più allo scroto, ma nella zona tra prostata e l'interno dell' ano, e a volte un piccolo bruciore-formicolio vicino al gluteo......
So che la prostatite non passa con un semplice ciclo di cura, e che bisogna fare molta attenzione all'alimentazione, ma essendo i sintomi un po diversi, il problema è veramente una prostatite? Cos'altro potrebbe essere?
Non so se potrebbe centrare, ma sono un tipo abbastanza nervoso, e soffro spesso di aria nel colon.
Grazie in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
le raccomandiamo di non aprire MAI un nuovo quesito relativo ad un suo stesso problema già presentato in precedenza, come lei ha fatto il 19 Giugno scorso., ma di proseguire con eventuali ulteriori domande sempre sulla stessa traccia.Questo per facilitare la comprensione del suo caso da specialisti successivi che si succedono nelle risposte.
D'ogni modo, non avendo effettuato accertamenti di alcun tipo, la diagnosi di "prostatite" posta dal nostro Collega è da considerarsi molto soggettiva e quindi impossibile da discutere a distanza. Se la terapia pareva aver avuto un buon effetto, come primo episodio ci si sarebbe anche potuti accontentare. Ora però che il problema si ripresenta, non ci pare il caso di mantenersi nell'empirismo, pertanto le consigliamo di farsi rivalutare dallo stesso nostro Collega, che probabilmente questa volta si muoverà con maggiore circospezione. Comunque, queste generiche forme di congestione/infiammazione prostatica spesso si giovano maggiormente, piuttosto che dei farmaci, di un certo ordine nello stile di vita, seguendo scrupolosamente tutti i consigli riguardo l'idratazione, l'alimentazione, l'attività fisica, sessuale e molti altri ancora, dei quali non dubitiamo lei sia già a conoscenza.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, grazie della risposta.
Da qualche tempo (non molto a dire la verità) ho iniziato a mangiare un pò meglio, e soprattutto a bere più acqua (bevevo molte bevande gassose) e devo dire che almeno per ora la pesantezza si è attenuata quasi del tutto. Tuttavia noto che il testicolo destro tende a salire, e a non assumere la propria naturale posizione, o almeno ho questa sensazione. Con un'autopalpazione ho notato qualcosa di strano, come un nodulo, o un grumo, non so. Ho letto su internet che potrebbe trattarsi di varicocele, o qualcosa di peggio. Non ho alcun dolore, solo questa sensazione che sia un po fuori posto, che mi crea un po di fastidio. Avvertivo già questa sensazione quando scrissi nell'altro post a giugno, e anch'essa andò via per un po di tempo, dopo la cura per la prostatite.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
piuttosto che crogiolarsi nel dubbio, ci pare assai più opportuno che lei si faccia ricontrollare dal nostro Collega che l'ha visitata in precedenza. Per il resto, continui così, che è certamente sulla buona strada.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie del consiglio.
Circa due settimane fa ho fatto una visita urologica presso studio specialistico. Mi hanno anche fatto una ecografia transrettale, e mi è stata diagnosticata una prostatite-vescicolite. Mi è stata data la cura farmacologica, oltre che alcuni consigli alimentari, per 40 giorni, alla fine della quale dovrò fare un'ulteriore visita.
Come avevo gia detto i sintomi si erano gia quasi del tutto attenuati prima di fare la visita, e adesso li noto ancor meno.
Nulla mi è stato detto però riguardo alla frequenza di rapporti sessuali. E' consigliabile un'astinenza, data l'infiammazione della prostata?
Fino ad ora ho continuato regolarmente ad avere rapporti, e in alcuni casi, dopo il rapporto o durante, avverto un po di fastidio, diciamo un lieve bruciore.
Per quanto riguarda invece il fatto del testicolo destro che lo sento "propenso" a rialzarsi rispetto alla sua naturale posizione, ancora mi capita, soprattutto durante i rapporti col partner. L'urologo mi ha detto che potrebbe essere un "riflesso" della prostatite. Lei cosa ne pensa?
Infine mi è stato riscontrato il varicocele al testicolo sinistro, e mi è stato consigliato di fare lo spiermiogramma.
Grazie anticipatamente della risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
tranne che nelle fasi acutissime di una prostatite, con disturbi molto intensi e febbre, una attività sessuale a frequenza ragionevole non è mai controindicata, anzi può aiutare a ridurre la congestione della ghiandola. Si consiglia ovviamente di non ricercare rapporti particolarmente prolungati trattenendo l'eiaculazione. La tendenza alla risalita del testicolo verso l'inguine, se non è dolorosa, è da considerate costituzionale e non richiede particolare attenzione.

Saluti
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