Pygeum africanus per prostovescicolite batterica
Buongiorno, vorrei sapere se il pygeum africanus ha un'azione più specifica, rispetto ad altri fitoterapici (serenoa, quercetina ecc..) sulle vescichette seminali.
Ho letto recentemente su un libro molto utile consigliatomi proprio dallo staff di Medicitalia " Prostata cure naturali e alimentazione" di Paolo Giordo, che il il Pygeum svolge un'azione antiproliferativa e che può portare , dopo cicli medio-lunghi, a una maggiore elasticità delle vescichette seminali.
Io, ultimamente faccio, in accordo col mio urologo, 2 mesi di permixon e uno di quercetina e semi di zucca (ferdoll), oltre a cicli di probiotici per cercare di contrastare l'e faecalis.
Grazie per la vostra consulenza
Cordiali saluti
Ho letto recentemente su un libro molto utile consigliatomi proprio dallo staff di Medicitalia " Prostata cure naturali e alimentazione" di Paolo Giordo, che il il Pygeum svolge un'azione antiproliferativa e che può portare , dopo cicli medio-lunghi, a una maggiore elasticità delle vescichette seminali.
Io, ultimamente faccio, in accordo col mio urologo, 2 mesi di permixon e uno di quercetina e semi di zucca (ferdoll), oltre a cicli di probiotici per cercare di contrastare l'e faecalis.
Grazie per la vostra consulenza
Cordiali saluti
Caro signore,
prove comparative pubblicate non ce ne sono, e comunque: se non è zuppa è pan bagnato. In ogni caso la terapia impostata è difficile trovarne una migliora.
prove comparative pubblicate non ce ne sono, e comunque: se non è zuppa è pan bagnato. In ogni caso la terapia impostata è difficile trovarne una migliora.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 28/11/2013.
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