Macroematuria

Buonasera, sono una 48enne e un mesetto fa ho riscontrato sangue nelle urine (rosso vivo alternato con rosso lavatura di carne) associato ad un lieve bruciore. Il tutto è durato per tre/quattro giorni durante i quali l'urina diventava chiara solo dopo aver bevuto modeste quantità di acqua. Ho fatto le analisi dell'urina dalle quali è risultato tutto nella normalità tranne che per due valori: EMOGLOBINA +++ e PROTEINURIA 15mg/dl. Le analisi del sangue non hanno rilevato granchè, tutto nella norma tranne che per la bilirubina totale 1,24 e il colesterolo totale 235. Naturalmente ho ritenuto necessario eseguire un'ecografia all'addome che ha rilevato un calcolo urinario di 6 mm e 4 calcoli alla cistifellea e un utero fibromatoso, nulla a carico della vescica e di altri organi. La macro ematuria non si è più ripresentata, solo qualche filamento biancastro, ma il bruciore alla vescica persiste per quasi tutta la giornata e spesso ho dei forti mal di pancia che si risolvono spontaneamente senza assunzione di farmaci. Mi è stato consigliato di fare un esame citologico dell'urina su tre camioni e una Tac con mezzo di contrasto all'addome. Sono MOLTO preoccupata!!! So che devo aspettare l'esito degli esami consigliatimi, ma mi piacerebbe sapere, nell'attesa, se, il quadro da me presentato, è indicativo di tumore alla vescica. Ringrazio anticipatamente quanti vorranno rispondermi.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Il quadro riferito è più indicativo della calcolosi urinaria (visto che è stata già dimostrata). In particolare la macroematuria accompagnata da bruciore, potrebbe essere stata espressione del transito di qualche piccolo frammento di calcolo.
L'ecografia inoltre non mostra neoformazioni vescicali e la macroematuria non è espressione di forme di carcinoma in situ superficiali (non visibili con l'ecografia), pertanto attenderei con maggiore tranquillità l'effettuazione delle indagini. Cordiali saluti!

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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Utente
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Gentilissimo Dottore, La ringrazio per la risposta chiara e rapidissima. Eseguirò gli esami con maggiore tranquillità. Cordiali saluti.
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Esimio Dottore, purtroppo le cose non sono andate come speravo. Stamane sono andata a ritirare l'esame citologico su tre campioni di urina e il responso è il seguente: A-B-C- cellule uroteliali disposte in papille di basso grado, frammiste a cellule squamose di sfaldamento delle basse vie urinarie. Rari neutrofili ed emazie. Conclusini: positiva la ricerca di cellule neoplastiche.
Ora sto attendendo di fare la Tac con mezzo di contrasto. Intanto che attendo, Lei può dirmi sulla base di quanto riportato sulla diagnosi se la situazione è particolarmente grave? Possibile si tratti solo di un polipo, come pensa un medico amico di famiglia? La prego di rispondermi, sono molto in ansia. Grazie
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Gentile signora, la citologia è (purtroppo) inequivocabile. La presenza di un polipo è suggerita dal referto dell'esame, ma fortunatamente appare di basso grado di malignità poichè ne è stato analizzato un frammento spontaneamente apparso nelle urine. Che dire? La Sua sintomatologia (macroematuria) non era e non è tipica di una forma di alto grado, quindi, se tutto viene confermato, non resterà che asportare endoscopicamente il/i polipo/i e attendere l'esame istologico definitivo e seguire poi la Sua vescica con controlli nel tempo.
Se Lei è fumatrice cerchi di smettere di fumare perchè il fumo è uno dei principali fattori di rischio per queste sistuazioni. Se lo desidera ci tenga aggiornati sulla situazione. Cordiali saluti!