Pene umido, sostanza giallognola al mattino e lieve bruciore

Gentili medici,
ad Agosto 2013 mi si sono presentati dei calcoli renali assieme a della sabbiolina (comunemente chiamata renella). Ho ho iniziato una cura a base di litri d'acqua e spasmex. I calcoli non sono molto grandi e sia il medico sia l'ecografo hanno detto che sarebbero stati espulsi da soli. Dopo un periodo di dolori, perdite gelatinose (biancastre) dal pene, la situazione si è ristabilita.

Da qualche giorno i doloretti sono tornati, certamente meno frequenti ed intensi ma mi sento un po' disturbato. Inoltre quello che mi preoccupa è un altro problema: da 2/3 giorni ho un lieve bruciore al pene (soprattutto quando urino) e mi accorgo che è sempre umido. Spremendolo fuoriesce una sostanza bianco/giallastra abbastanza liquida. Questa mattina, al risveglio, sulla punta del pene era presente un piccolo grumo giallastro. Davvero poca roba.

Sono abbastanza preoccupato, di solito in certi casi penso sempre al peggio. Questi sintomi potrebbero essere ricollegabili ai calcoli renali? Di cosa si può trattare?

Io diverse volte al giorno lavo il pene, una volta al giorno lo lascio un po' immerso in un bicchiere di acqua tiepida con bicarbonato per disinfettarlo. Cos'altro posso fare?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,eviti le spremiture che potrebbero favorire e procrastinare l'uretrorrea.
Esegua un'esame delle urine con coltura ed un tampone uretrale onde chiarire la eventuale presenza di un fenomeno infiammatorio e,principalmente,contatti uno specialista.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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