Protesi testicolo

Salve,
All'età di 12 anni ho subito una torsione del testicolo sinistro, purtroppo seguita da atrofia dello stesso perché sono stato ricoverato tre giorni dopo la comparsa del gonfiore. Ricordo ancora le urla dell'Urologo ... Mentre al testicolo destro, dopo varie ansie e qualche anno più tardi, mi fu praticato il "fissaggio". A distanza di qualche anno ancora, prima del servizio militare, decisi di farmi impiantare una protesi da un chirurgo estetico. Ora, il mio dubbio è: può essere che quando mi abbiano impiantato la protesi (lato sinistro) mi abbiano lasciato i residui del testicolo atrofizzato? Tastando la protesi e facendo scivolare le dita verso il lato esterno e la parte superiore della protesi, avverto la presenza di qualcosa di gelatinoso che avvolge (presumo siano vene o addirittura l'epididimo???) e che si muove ma soprattutto riesco a toccare tra il pollice e l'indice qualcosa di solido di piccole dimensioni con una leggera fitta, a volte leggermente più grande. Devo precisare che questo corpo solido, è sempre stato presente sin dalla completa atrofizzazione del testicolo. Ora, sono consapevole che un controllo andrebbe fatto e mi rivolgo a Voi in attesa di rientro a casa. Ma vorrei sapere qualche parere in merito alla procedura che avrebbe dovuto usare il chirurgo estetico, nel senso che non mi ricordo di aver chiesto esplicitamente la rimozione del residuo, ma credo che non spettava a me la scelta. Quello che mi preme sapere se secondo Voi, quello che sento tra le dita potrebbero essere residui quale appunto l'epididimo? E quante sono le probabilità che quei residui (sempre stati presenti) diventino tumore? Grazie mille per la risposta, spero di essere stato breve e chiaro. Grazie ancora
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,il testicolo atrofizzato,in occasione di un umointo proteico,viene ablato,quindi ritengo che l'allarme legato al timore di un,di per se,improbabile tumore,sia inutile.Va da se che una visita specialistica,corredata da un ecodoppler,sia ineludibile.E' sposato?Cerca figli?Ha mai eseguito uno spermiogramma?Ha mai eseguito i markers tumorali?Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
il suo dubbio è legittimo in quanto alla possibile presenza di residui del testicolo atrofizzato. Non così per una sua possibile degenerazione, che ci pare invero molto remota. Ci pare in effetti poco verosimile che un chirurgo "estetico" (o meglio "plastico"?) si sia impegnato in una dissezione anatomica non consueta per un operatore privo di competenze urologiche. D'ogni modo, ci pare opportuno che lei esegua una ecografia dello scroto e con gli esiti si rivolga ad un nostro Collega specialista in urologia, che immaginiamo la potrà tranquillizzare.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

i residui testicolari dopo un episodio di torsione non sono oggetto di patologie particolari e tanto meno neoplastiche. Migliaia di persone dopo una torsione testicolare vivono serenemente con un testicolo atrofizzato..
Chi decide di impiantare una protesi testicolare lo fa per motivi estetici e, quind,i ha poca importanza se vengono o no asportati i residui del testicolo atrofizzato.
Non si crei particolari problemi, Faccia richiesta della cartella clinica relativa all'intervento di protesi da cui potrà sapere se il residuo testicolare sia stato asportato ( ci sarà un esame istologico) o meno.
Ma anche se così fosse non se ne faccia un problema medico.
Comunque si faccia vedere da un andrologo, faccia uno spermiogramma per valutare la sua fertilità
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org