Diciott'anni e circa due mesi fa mi hanno diagnosticato una varicocele di terzo grado al testicolo

Salve sono un ragazzo di diciott'anni e circa due mesi fa mi hanno diagnosticato una Varicocele di terzo grado al testicolo sinistro. Oggi sono andato alla visita per l'intervento di scleroembolizzazione che subirò giovedì 6 Febbraio però i medici non sono stati precisissimi nel descrivermi la procedura. Vorrei sapere se è possibile che l'intervento non vada a buon fine e quali sarebbero poi le conseguenze. Sottolineo il fatto che la mia paura più grossa è quella di non poter poi aver figli. Vorrei anche sapere se operandomi a quest'età le probabilità che l'intervento vada a buon fine sono maggiori rispetta a uno che si opera a età più avanzata. Ringrazio in anticipo per le risposte!
Cordiale saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
la correzione del varicocele più e precoce e maggori sono le probabilità che il testicolo possa riprendere la sua funzione normale. Questo avviene sempre entro i 30 anni circa. Imaginiamo che i nostri Colleghi le avranno fatto eseguire uno spermiogramma, che andrà ripetuto a distanza proprio per apprezzare gli eventuali miglioramenti. Per quanto concerne la tecnica, lei avrebbe potuto senz'altro pretendere informazioni più precise da chi materialmente eseguirà l'intervento, con le sue modalità ed abitudini. D'ogni modo si tratta di una tecnica a minima invasività, perlopiù eseguita in anestesia locale con isolamento di minima del funicolo spermatico e delle vene spermatiche dilatate tramite una piccola incisione alla radice anteriore dello scroto. Il resto della procedura avviene sotto controllo radiologico, con opacizzazione delle vene e loro successiva occlusione con la sostanza sclerosante.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per la spiegazione. Io non ho effettuato nessuno spermiogramma perchè l'urologo ha affermato che è un'analisi che si fa in età più avanzata quando poi uno ha intenzione di aver figli. Mi ha però detto che, dopo circa sei mesi dall'intervento, avrei dovuto rifare una visita per verificare i miglioramenti, nel caso in cui ci fossero. Vorrei porle un'ultima domanda, perchè leggendo i consulti medici su internet , molti pazienti affermano di non aver avuto dei buoni risultati dopo quest'intervento. Secondo lei è stato una buona scelta quella di provare prima la scleroembolizzazione dell' operazione chirurgica? E nel caso in cui non andasse a buon fine, l'operazione chirurgica porterebbe risultati migliori o non c'è più nulla da fare? Mi scusi per le mille perplessità. Grazie ancora!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
la sclero-embolizzazione è un intervento semplice e poco invasivo, dall'esecuzione pressoché ambulatoriale. senz'altro le possibilità di trattamento incompleto o recidiva sono maggiori, ma l'intervento classico di legatura può sempre essere eseguito in un secondo tempo senza particolari probelmi. Essenzialmente tutto sta nella fiducia che lei ripone nei nostri Colleghi che la stanno seguendo e nella sua disponibilità ad accettare le loro proposte terapeutiche. Su questo noi non possiamo, ne vogliamo ovviamente influire.

Saluti
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