Alcuni anni di ipertrofia prostatica che ho curato con alfazusina

Gentile Prof. Soffro da alcuni anni di ipertrofia prostatica che ho curato con alfazusina.Sintomi: Necessità di urinare spesso e talvolta con urgenza e di notte una o due volte.Il ,Psa nei limiti di 4 fino a novembre 2013,quando è salito ad 8,45. Le dimensioni della prostata ad esame ecografico eseguito alcuni giorni fa 8,5,5,6.5,4. Premesso ciò vengo al problema: Il 25 dicembre 2013 ho avuto una ritenzione urinaria con necessità di catetere che ho portato per sei giorni.(terapia antibiotici e topster).Tolto il catetere,persistendo la ritenzione, è stato necessario un secondo catetere e così via. Attualmente dopo 2 mesi porto il quinto catetere,sempre con la speranza di poter urinare spontaneamente,considerato il fatto che quando tolgo il catetere riesco ad urinare spontaneamente per due giorni. In questi due mesi,sempre per prescrizione dell'urologo ho assunto antibiotici, alfazusina,urorec,avodart,ed anche cortisone intramuscolo.Ma senza risultati. L'urologo mi ha consigliato l'intervento a cielo aperto trattandosi di una prostata dalle grandi dimensioni e trilobata(ma ho molto timore di questo tipo di intervento,anche per le conseguenze).MI potrebbe dire se è possibile anche l'intervento intrauretrale con il sistema della vaporizzazione o di altro tipo?E in quali sedi potrei essere operato e da chi? Mi può dare qualche speranza che con la continuazione della terapia possa riprendere ad urinare senza catetere? Per quanto tempo posso continuare a portare il catetere,che tra l'altro finora non mi procura alcun fastidio (con tappo a valvola)? Potrei portarlo a permanenza,con quali rischi? Grazie per la risposta che vorrà fornirmi.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

rispondo alla sua ultima domanda dicendole che sicuramente un catetere a permanenza può essere portato a lungo ma non è sicuramente la strategia terapeutica consigliata, questa viene indicata nei casi estremi in cui non si possa fare alcun trattamento chirurgico per importanti problemi di ordine generale.

Su dove, in quale struttura urologica, può essere poi operato il suo urologo ed il suo medico di fiducia sono le prime persone da interpellare.

Su tutte le altre informazioni da lei richieste la indirizzo agli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Prof. Beretta, La ringrazio perla sollecita risposta che non ha sciolto i miei dubbi sulla possibilità di poter risolvere senza intervento e nel caso di assoluta necessità di intervento se possa essere eseguito con tecnica a luce verde,considerate le dimensioni della prostata. Grazie per le risposte che vorrà fornirmi.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo quelle domande richiedono, per ricevere una risposta corretta e specifica alla sua particolare situazione clinica, una valutazione clinica diretta.

Quello che, da questa postazione, le possiamo dire le può trovare sempre ai link già indicati:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.

Un cordiale saluto.

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La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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